DERISET (Derizet), Antoine
Denis Lavalle
Figlio di François, "maitre ouvrier en soye", e di Catherine Sibert, nacque a Lione il 18 nov. 1685 (Lavalle, 1981, p. 305; Cozzolino, 1984-85, p. 41); nulla [...] Rusconi e Carlo Fontana, che avevano apprezzato Alessandro Galilei e Nicolò Salvi e che, Roma 1962, ad Indicem; W. Oechslin, Contributo alla conoscenza di AntonioD., architetto e teorico dell'architettura, in Quaderni dell'Istituto di storia ...
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LORENZO d'Alessandro
Bernardetta Nicastro
Nacque a San Severino Marche nel 1445 circa dal fabbro Alessandro di Francione, a torto ritenuto pittore da alcuni storici. Era detto il Severinate dal nome [...] .
Il 29 dic. 1496 il pittore firmava un S. Antonio da Padova con la Vergine e i devoti per la chiesa di S. Francesco di Pollenza: l'opera è considerata l'ultima nel catalogo di Lorenzo d'Alessandro.
L. fu anche conoscitore di musica e abile suonatore ...
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FRANCESCO di Gentile
Carlo La Bella
Non si conosce l'anno di nascita di questo pittore originario di Fabriano e attivo nelle Marche tra il sesto e l'ultimo decennio del secolo XV. I referenti figurativi [...] 1973) influenze fiamminghe, vivarinesche, di Lorenzo d'Alessandro (pittore che costituirà un riferimento costante per in due, con l'Assunzione e S. Sebastiano tra i ss. Antonio abate e Domenico (Milano, Pinacoteca di Brera).
In un periodo che ...
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FANCELLI, Chiarissimo
Sandro Bellesi
Figlio di Antonio di Alessandro, nacque a Settignano (Firenze) intorno agli anni Ottanta del sec. XVI e fu iniziato allo studio delle arti plastiche nella bottega [...] di S. Croce e che aveva quattro figli: Antonio, Giovanni, Carlo e Domenico. Ad essi andarono ; P. Bocci, Alcuni restauri del Carradori nella Galleria di Firenze, in Critica d'arte, 1991, 5-6, p. 83; Repertorio della scultura fiorentina del Seicento ...
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GUGLIELMI, Paolo
Francesca Franco
Nacque a Roma nell'ottobre 1804 (Monti, p. 4). Grazie allo zio Cesare Signorini, amante di antichità e collezionista d'arte, poté seguire i corsi regolari di pittura [...] Pietro e incisi da A. Valentini. Del 1823 è un Ritratto di Antonio Canova (ripr. in Ozzola, tav. XI, fig. 16) dedicato dal di osservazione nel palazzo e nella villa di s.e. il principe d. Alessandro Torlonia, Roma 1842, p. 15; A. Monti, in F. ...
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FOLCHETTI, Stefano
Beatrice Hernad
Nacque a San Ginesio, presso Tolentino, nelle Marche, da Francesco, come si apprende da un'iscrizione apposta su una delle sue tavole: "Hoc opus pinxit Stephanus Francisci [...] Ginesio (1500): Crocifissione e Madonna con Bambino tra i ss. Antonio Abate, Sebastiano e Rocco; l'edicola affrescata di S. Giovanni, che introdusse l'arte padovana nelle Marche, Lorenzo d'Alessandro e il maestro di Patullo, entrambi vicini all'arte ...
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GRASSO, Palmerio
Maria Luisa Esposito
Non si conosce la data di nascita di questo scultore e intagliatore, figlio di Cola, originario di Rivisondoli (Romito, 1988, p. 148) e attivo in Abruzzo nella [...] scultori, quali Falconio Falconio, Bernardino D'Alessandro, Francesco Ricciardelli, Ferdinando Mosca: versatili pp. 12 s., 14 s., 19, 21; Id., Culto di s. Antonio di Padova e memorie dell'Ordine dei conventuali di Pescocostanzo, in Boll. della ...
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CALLEGARI (Calegari, Caligari), Santo, il Vecchio
Giovanni Vezzoli
Capostipite di una famiglia di scultori che operò validamente a Brescia dalla seconda metà del secolo XVII agli inizi del secolo XIX, [...] martellina in pietra zandobbina d'un bianco cenere.
Dei suoi figli furono scultori Antonio e Alessandro.
Fonti e Bibl.: 1923, p. 118; Id., La basilica di S. Giovanni e le sue opere d'arte, Brescia 1930, p. 15; Id., La chiesa prepositurale di S. Agata ...
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BALSIMELLI, Romolo
Arnaldo Venditti
Figlio di Antonio di Alessandro, nacque a Settignano nel 1479; sappiamo soltanto che operò come architetto e scultore in Napoli nel primo ventennio del sec. XVI.
Il [...] del Summonte (ad Andrea da Fiesole e Matteo Lombardo).
Compiuta nel 1508 (vedi l'iscrizione sul fregio della trionfale composizione d'ingresso), con rara fedeltà a un organico progetto iniziale, la cappella, a pianta quadrata coperta da una volta a ...
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Comune del Veneto (415,9 km2 con 261.362 ab. al censimento del 2011, divenuti 258.685 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Veneziani), capoluogo di regione e città metropolitana. L’insediamento storico [...] poi civitas Venetiarum. Nell’828 vi veniva trasportata da Alessandriad’Egitto la reliquia di s. Marco Evangelista, proclamato 1988 nacque invece la giunta rosso-verde guidata da Antonio Casellati del PRI: intorno a questa esperienza si costituì ...
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fraccata s. f. (dial.) Negli usi molto colloquiali, una grande quantità; (fig.) un fracco, un sacco, un mucchio. ◆ Si riferisce a Borrelli? «Già. Vorrei sapere da dove nasce questa storia. Nessuno nella maggioranza ha invocato il colpo di spugna....
sensitivity reading (sensitive reading) loc. s.le m. inv. Nell’editoria, in particolare quella statunitense, tipo di editing che, all’interno di un testo destinato alla pubblicazione, ha il compito di individuare parole, frasi e concetti ritenuti...