CANDIANI, Giuseppe
C. Paola Scavizzi
Nacque a Milano l'8 apr. 1830 da Luigi e Marianna Sacchi, appartenenti entrambi a famiglie di professionisti nobili ma finanziariamente decadute. Primo di quattro [...] frequentare il ginnasio S. Alessandro ove, sedicenne, venne iscritto 1870. Dopo il 1870 prese come socio il cognato Antonio Biffi, che rimase in ditta fino al 1882.
Nel a divenire uno dei più importanti d'Italia. Nel 1898 il nuovo stabilimento ...
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ARRIVABENE, Giovanni
Umberto Coldagelli
Nacque a Mantova il 21 genn. 1787 da nobile famiglia. Suo padre Alessandro, già deputato ai comizi di Lione, ma poi avverso al dominio francese, dovette trascorrere [...] 1881.
Bibl.: D. Carina, prefazione a Alcuni scritti... cit., Firenze 1870; L. Fagan, Lettere ad Antonio Panizzi, Firenze 1880, (1954), pp. 609-619; Id., G. A. nell'esilio ,in Atti e mem. d. Accad. virgiliana, n. s., XXIX (1954), pp. 43-63; Id., G. A ...
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CHIGI, Agostino
Francesco Dante
Nacque a Siena da Mariano e Caterina Baldi nel 1465 circa (Croce indica il 1º dic. 1466).
I Chigi, antica famiglia senese di mercanti, acquistarono il titolo di nobili [...] Antonio Bonconti da Pisa, primo cassiere delle miniere; Giovanni Betti, Alessandro Leone X, IV, Milano 1816, pp. 113 ss.; G. Cugnoni, A. C. il Magnifico, in Arch. d. R. Soc. rom. di storia patria, II (1879), pp. 37 ss., 209 ss., 475 ss.; III ...
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BALBANI, Tommaso
Gemma Miani
Nacque a Lucca il 30 apr. 1515, secondogenito di Francesco, mercante e patrizio lucchese, e di Maddalena Mei. Fu avviato da giovane alla mercatura nella ditta fondata dal [...] di Scipione (1556-dopo 1608) e Antonio Balbani (1560-1608), figli di quell'Alessandro, che era stato collaboratore della banca generale dell'esercito spagnolo, una lettera di cambio di 3.000 scudi d'oro in oro, da pagare a Dole o a Grey in Borgogna, ...
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GAVAZZI
Roberto Romano
La famiglia di imprenditori serici G. - alla quale, solo per i rami presi qui in considerazione, appartengono oltre una sessantina di esponenti maschi - ha segnato una parte importante [...] dal fratello Pio, dal figlio di quest'ultimo Antonio (Milano, 1875 - ibid., 1948) e dai nell'azienda fondata da Alessandro Rossi, il Lanificio Diligenti - A. Pozzi, La Brianza in un secolo di storia d'Italia (1848-1945), Milano 1980, pp. 224, 239, 245 ...
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BUONVISI, Paolo
Michele Luzzati
Nacque a Lucca nel 1530 da Martino e da Caterina di Stefano Spada. Rimasto orfano nel 1538 con i fratelli Benedetto, Bernardino e Lorenzo, fu avviato alla mercatura all'estero, [...] avesse compiuto i trent'anni. Il B. avrebbe potuto fruire d'un assegno annuo di 150-200 scudi se scapolo e di e Pompeo Buonvisi, 6.000 ciascuno da Stefano, Martino e Antonio, 1.500 da Alessandro Diodati, 3.000 da Ottaviano Diodati, 4.500 da Niccolò e ...
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BUONVISI, Bernardino
Michele Luzzati
Nacque nel 1532 a Lucca (venne battezzato il 21 febbraio col nome del primogenito di Benedetto Buonvisi il Vecchio, che era morto nel 1517) da Martino e da Caterina [...] Metà delle "misse" dovevano essere pagate in fiera d'agosto del 1587; l'altra metà nella fiera di Apparizione del 1588.
La "Bernardino, Stefano, Antonio Buonvisi e C. di Lione" partecipò alla "Alessandro, Nicolao Diodati, Lazzaro Arnolfini e C. dell ...
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BELLONI, Girolamo
Alberto Caracciolo
Il B. fu personaggio eminente in una famiglia di mercanti e banchieri, che attraverso il Settecento acquistò ricchezze e prestigio in varie regioni d'Italia e in [...] eminenti, il gesuita Carlo Francesco e il filippino Alessandro, ma toccava all'ultimogenita Maria Clementina di Giovannangelo fratello del bolognese Antonio, portata a una certa rinomanza dai figli Gio Batta e Pietro d'Alcantara.
Fonti e ...
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DEMIGNOT
Vittorio Natale
Famiglia di arazzieri di origine francese operosi a Torino, oltre che a Roma e Firenze; il capostipite Charles, nato a Montgeroult presso Pontoise, presso Parigi, è documentato [...] il 1699 e il 1710 (Telluccini, 1926, p. 104). Michele Antonio è ancora vivente il 13 giugno 1701 (Müntz, 1880, p. 84 nel 1734: si tratta de Ilgiovane Alessandro riceve lo scettro (Torino, pal. reale, firm. da Vittorio D. e C. F. Beaumont e dat ...
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BROGGIA, Carlo Antonio
Luigi De Rosa
Nato a Napoli nel 1698 da agiata famiglia e rimasto orfano a diciassette anni, si trasferì a Venezia presso uno zio parroco, da cui fu avviato alla pratica commerciale. [...] avvertì come particolarmente stimolante l'influenza di Alessandro Rinuccini e di Bartolomeo Intieri (di quest economica, I, Torino 1959, p. 249; G. H. Bousquet, Esquisse d'une histoire de la science économiaue en Italie. Des origines à F. Ferrara, ...
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fraccata s. f. (dial.) Negli usi molto colloquiali, una grande quantità; (fig.) un fracco, un sacco, un mucchio. ◆ Si riferisce a Borrelli? «Già. Vorrei sapere da dove nasce questa storia. Nessuno nella maggioranza ha invocato il colpo di spugna....
sensitivity reading (sensitive reading) loc. s.le m. inv. Nell’editoria, in particolare quella statunitense, tipo di editing che, all’interno di un testo destinato alla pubblicazione, ha il compito di individuare parole, frasi e concetti ritenuti...