BARBETTA (Barbetti), Giulio Cesare
Antonio Garbelotto
Nacque circa il 1540 a Padova, centro allora rinomatissimo per i suoi musici. S'ignora chi possa essere stato il suo maestro. È tuttavia certo che [...] di Melchiorre de Barberis, di Antonio Rota e di Ortensio Perla, Pietrucci, che giunge a definirlo famoso quanto Alessandro Striggio. Lo Zacco, scrittore di curiosità des UrsPrungs der modernen Tonkunst, Leipzig s. d. (ma 1891), pp. X, XVI; Id ...
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CIMADORO (Cimador), Giovanni Battista
Cesare Orselli
Nacque a Venezia nel 1761 (improbabile la fonte tedesca citata dal Barblan che lo dice "conte"); non si hanno notizie sugli studi da lui compiuti. [...] nel 1790), che utilizza la traduzione di Antonio Sografi ma non accoglie le indicazioni del di Arie antiche messa insieme da Alessandro Parisotti: "Bel nume che adoro l'accompagnamento per cembalo per alcune arie d'opera di Mozart e per Cinque duettini ...
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BIONI, Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Venezia nel 1698, "figlio di un sartore a S. Giovanni di Rialto" (Giazotto), ancora fanciullo iniziò lo studio della musica con G. Porta. Dedicatosi alla composizione [...] Zeno), che accrebbero la stima di cui già godeva.
Noto anche fuori d'Italia, l'anno segente il B. si recò a Breslavia, per La verità sconosciuta (libr. d'ignoto, autunno 1732),Alessandro Severo (libr. di A. Zeno, 1733),Alessandro nelle Indie (libr. di ...
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Ortolani, Riz (propr. Riziero)
Paolo Patrizi
Compositore, nato a Pesaro il 25 marzo 1931. Autore di grande duttilità e di respiro creativo, ha messo al servizio di numerosi registi la sua capacità di [...] altre, le colonne sonore premiate con i Nastri d'argento per la miglior musica nel 1981 per di La vergine di Norimberga di Antonio Margheriti, regista con cui aveva già bersagliere (1967) di Alessandro Blasetti, quella brillantemente contrappuntistica ...
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DELL'OREFICE, Giuseppe
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Nacque a Fara Filiorum Petri, (prov. di Chieti) il 22 ag. 1848 da Antonio e da Vienna De Matteis. Da uno zio, il frate Alessandro di Fara, e dai fratelli Nicola e Biagio, insegnanti [...] artistica come maestro del coro al teatro del Fondo di Napoli, gli si offrì presto l'occasione di sostituire il direttore d'orchestra e, pur del tutto inesperto in tale campo, esordì nel Rigoletto verdiano, rivelando inattese e spiccate doti di buon ...
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BREVI, Giovanni Battista
Sergio Martinotti
Nacque presumibilmente a Bergamo intorno all'anno 1650.
L'origine bergamasca (e non milanese) di questo compositore, in assenza di sicure documentazioni archivistiche, [...] nel duomo della città (S. Alessandro); se nella dedica ad Alvise Priuli, ,opera seconda, Venezia 1692; I deliri d'amor divino. Cantate morali a voce sola Martire di desiderio, ancora in onore di s. Antonio di Padova, rappresentato nel giugno 1717 in S ...
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CAVALLINI, Eugenio
Sergio Martinotti
Nacque a Milano il 16 giugno del 1806 da Gerolamo e da Felicita Bonetti; fu fratello di Ernesto. Studiò violino e composizione al conservatorio di Milano sotto la [...] i candidati, vi era anche Antonio Rolla, musicista di corte a Dresda e figlio di Alessandro. Ma questi pose condizioni troppo variazioni su tema di Rossini op. 6 per violino e quartetto d'archi; Divertimento per viola e archi; Concerto per violino ed ...
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CHINELLI, Giovanni Battista, detto l'Occhialino
Claudia Colombati
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Nacque a Moletolo (Parma) il 24 maggio 1610 da Marc'Antonio e certa Peregrina. Poco si sa della sua vita e della sua attività se [...] .
Delle sue composizioni, pubblicate a Venezia presso Alessandro Vincenti salvo diversa indicazione, si ricordano: Messe , Musicisti in Parma nel sec. XVII. La cappella della Steccata, in Note d'arch. per la st. musicale, IX (1932), p. 245; Id., ...
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ANTEGNATI, Giovanni Battista
Riccardo Allorto
Nacque presumibilmente a Brescia verso la fine del 1500, figlio di Bartolomeo. Ripresa dal 1530 l'attività paterna dell'arte organaria, che l'A. aveva seguito [...] l'organo del Santo" della basilica di S. Antonio a Padova ma il lavoro non soddisfece e da Domenico di Lorenzo da Lucca (D. Ravani). Confermato come organista stabile sacrista e nel 1557 veniva eletto Alessandro Pongiroli, si può ritenere che l ...
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CONCORDIA, Domenico
Alessandra Cruciani
Nacque a Loreto (prov. di Ancona) il 17 nov. 1801 da Giuseppe e da Isabella Guidi. Si ignora dove e quando egli abbia iniziato gli studi musicali, cui molto probabilmente [...] di cui insieme ad Antonio Tagliaventi fu considerato il che il C. inviò al gonfaloniere Alessandro Altini e con la quale confermava 267; Libro battesimi B, n. 1922; G. Angelici-Rota, Ricordi d'artista, Spoleto 1904, pp. 16 ss.; L. Bramante, La cappella ...
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fraccata s. f. (dial.) Negli usi molto colloquiali, una grande quantità; (fig.) un fracco, un sacco, un mucchio. ◆ Si riferisce a Borrelli? «Già. Vorrei sapere da dove nasce questa storia. Nessuno nella maggioranza ha invocato il colpo di spugna....
sensitivity reading (sensitive reading) loc. s.le m. inv. Nell’editoria, in particolare quella statunitense, tipo di editing che, all’interno di un testo destinato alla pubblicazione, ha il compito di individuare parole, frasi e concetti ritenuti...