ACCOLTI, Francesco (detto Francesco Aretino o, per antonomasia, l'Aretino)
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Figlio di Michele e di Margherita Roselli, nato ad Arezzo tra il 1416 e il '17, fu scolaro di Francesco Filelfo a Siena tra [...] ascoltare già a Firenze). Vi ebbe anche maestri di diritto Antonio Mincucci da Pratovecchio e Ludovico Romano; assai dubbio, invece, era a Ferrara, e inviava sue rime a Isotta d'Este, vedova di Oddantonio da Montefeltro. Professore all'università di ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] questo tentativo andrà a buon fine. Il duca d'Este moriva nell'isola di Paro; e moriva in Giovanni Tiepolo, pp. 133-149.
119. Ibid., pp. 123-124 e 147.
120. Antonio Niero, I sinodi del secolo, in La Chiesa di Venezia nel Seicento, a cura di Bruno ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] sua sostituzione coi figli Brunoro e Antonio; fu pertanto battuto sul tempo e non poté che inviare truppe nel territorio vicentino, il che determinò un inutile tentativo di arbitrato da parte di Nicolò III d'Este. Nel maggio furono promulgati i ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] un ostacolo al negozio l'opposizione del cardinal d'Este e il possesso da parte di Medici dei vescovadi di Cassano Ionio, governato per sette anni attraverso dei vicari, e di Foligno, retto per tre anni da Antonio Bernabò e poi dato in coadiutoria ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] brevemente, con il ricordo di Ippolito d'Este che, diversamente dal fratello Alfonso sempre in "praticha ... con tavarneri", si rivelava "acorto, zenthilissimo e savio" (Sanuto, III, col. 1449).
Con Antonio Loredan e il segretario Giampietro Stella ...
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Le accademie e l'istruzione
Gino Benzoni
Fattore indispensabile dell'umana convivenza e sua precipua espressione la conversazione. "Conversare, per praticare insieme". Così, ne La fabrica del mondo [...] Pindemonte in un dialogo in proposito di Giovanni Antonio Panteo, pure veronese; interlocutore Bernardo Bembo in se Guarino, al seguito d'Alfonso d'Este, ha modo, nel 1487, di compiacersi pel dotto riunirsi d'Ermolao Barbaro, Girolamo Donà ...
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CARRARA, Francesco da, il Vecchio
Benjamin G. Kohl
Nacque il 29 sett. 1325, probabilmente a Padova, primogenito di Giacomo (II) di Nicolò e di Lieta Forzatè. Poco si sa della sua fanciullezza: verosimilmente [...] Visconti, signore e arcivescovo di Milano, e a Francesco d'Este, suo candidato alla signoria di Ferrara. Nell'ottobre del diventò sempre di più uno scontro diretto tra il C. e Antonio Della Scala. Alla fine di un'incerta battaglia combattuta il 25 ...
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CRIVELLI, Lodrisio
Franca Petrucci
Appartenente al ramo della famiglia milanese, che nel XVII sec. divenne dei marchesi di Agliate, nacque da Francesco, cavaliere, probabilmente nel 1412.
Il C., di [...] trattata, abbracciando questi due medesimi termini cronologici, da Antonio Minuti nella sua Vita di Muzio Artendolo Sforza, in Padova 1971, ad Indicem; L. Capra, Gli epitafi per Nicolò III d'Este, in Italia medioev. e uman., XVI(1973), p. 198; R. ...
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BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] - contro ogni possibile cambiamento di atteggiamento degli esponenti del partito francese, dispose che il cardinale d'Este fosse sottoposto al controllo di Antonio Barberini, che a sua volta questo fosse controllato dal suo conclavista Costa, e che ...
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GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] -108v). Del 1461-63 è una consolatio a Iacopo Antonio Marcello per la morte del giovane figlio Valerio. Nell' . Cittadella, I Guarini, Bologna 1870, pp. 45-55; A. Luzio, I precettori d'Isabella d'Este, Ancona 1887, pp. 12, 16 s., 19-25; A. Luzio - R. ...
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