MACCAGNINI, Angelo
Federica Veratelli
MACCAGNINI (Maccagnino), Angelo (Angelo da Siena). – Sono frammentarie le notizie su questo pittore, originario di Siena, figlio dell’orafo Pietro, la cui attività [...] casa di messer Antonioda Cervarola a spese del duca (ibid., p. 411 doc. 726 p). Da alcuni documenti di . 33-36, 51, 60 s.; E.G. Gardner, The painters of the school of Ferrara, London-New York 1911, pp. 10 s., 19; A. Venturi, Storia dell’arte italiana ...
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DEL ROSSO, Paolo
Simona Foà
Figlio di Pierozzo, nacque a Firenze nel luglio 1505. La famiglia, detta dei "vajai", di origine' fiorentina, apparteneva alla media borghesia artigiana della città ed era [...] ad una fornitura di armi che sarebbe dovuta giungere daAntonioda Gagliano residente a Lione, a cui sono indirizzate Firenze 1717, p. 185; G. Negri, Istoria degli scrittori fiorentini, Ferrara 1722, pp.449 s.; G. M. Crescimbeni, Dell'istoria della ...
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MONTEFELTRO, Agnese di
Alessandro Serio
MONTEFELTRO, Agnese di. – nacque a Pesaro, nel 1470, da Federico, secondo duca di Urbino, e Battista Sforza, figlia di Alessandro, signore di Pesaro, e di Costanza [...] vi sono dubbi, invece, circa l’intervento a Marino di Antonioda Sangallo il Giovane, che del Bramante era stato allievo. Lo Gonzaga, Isabella d’este e suo fratello Alfonso, duca di Ferrara, in fuga da Roma dopo la rottura con Giulio II nel 1511. Vi ...
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FICATELLI (Figatelli)
Fabia Farneti
Famiglia di pittori attiva a Cento (Ferrara) tra il XVII e il XVIII secolo.
Giuseppe Maria, figlio di Paolo, nacque a Cento nel 1639 (Orsini, 1880). Si formò nella [...] che appare ai ss. Leopoldo, Carlo Borromeo e Antonioda Padova. Quest'opera si potrebbe situare nell'estrema maturità . Barotti, Pitture e sculture che si trovano nella città di Ferrara, Ferrara 1770, pp. 68-70 (per Stefano Felice); C. Cittadella ...
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DOTTI, Mario
Paolo Tirelli
Nato a Ferrara il 27 dic. 1891 da Edmondo e da Maria Manfredini, in continuità con una tradizione familiare di impegno nell'attività notarile e forense che risaliva al XVIII [...] nazionale del PPI, venne eletto nella direzione della sezione di Ferrara. Il 25 apr. 1922 ne assunse la segreteria. Nei . Dal 1934 presiedette anche la conferenza dipendente di S. Antonioda Padova, nell'ambito della Società di S. Vincenzo de' ...
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MASSIMO, Domenico.
Valeria Cafà
– Nacque presumibilmente a Roma, intorno al 1460, da Pietro e da Maria, figlia del nobile romano Lorenzo Astalli.
Il M. apparteneva a una delle più antiche famiglie romane, [...] i nobili romani Stefano Del Bufalo e Antonio Paluzo, furono impegnati ad accompagnare Lucrezia Borgia a Ferrara, dove entrò il 2 febbr. 1502 che costruì il cosiddetto palazzo di Pirro; e Antonioda Sangallo il Giovane (A. Cordini), che ristrutturò la ...
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BENTIVOGLIO, Cornelio
Nacque a Ferrara, da Costanzo e da Elena Rangoni, nel 1519 o nel 1520. Temperamento esuberante, dotato di eccezionali attitudini al maneggio delle armi, si rivolse giovanissimo [...] quali motivi, del cugino Galeotto Malatesta, lo costrinse a fuggire daFerrara e a rifugiarsi a Venezia sotto la minaccia del bando 1547, infatti, fu ucciso a Bologna da un sicario, tale Antonio Mastino, il protonotario apostolico Lippo Ghislieri; ...
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OSANNA, Francesco Bernardino
Paolo Pellegrini
- Nacque a Mantova daAntonio verosimilmente poco prima della metà del Cinquecento. L’identità della madre è ignota. Ebbe almeno un fratello, Benedetto.
Il [...] ristampa della fortunatissima biografia di Marco Aurelio scritta daAntonio de Guevara).
In quello stesso periodo prese libreria come indirizzo cui farsi spedire i suoi manoscritti daFerrara, ma assecondasse alcune proposte editoriali di Osanna, il ...
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GRASSALEONI, Girolamo
Susanna Falabella
Di questo pittore ornatista ferrarese non è nota la data di nascita, che dovrebbe però situarsi poco oltre la metà del Cinquecento sulla base delle indicazioni [...] erede del defunto Faccini già attivo nell'impresa, un contratto rogato da Leonardo Azzi, con il quale si impegnò a ultimare il lavoro del refettorio "grande" delle monache di S. Antonio a Ferrara, firmata e datata 1620 (Cittadella, 1782, p ...
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MEZZAVACCA, Bartolomeo
Salvatore Fodale
MEZZAVACCA (de Mezavacchis, Mezavachis), Bartolomeo. – Nacque poco prima del 1350 da Guglielmo e da Tramontana (o Zana) de’ Garisendi, probabilmente a Bologna, [...] apostolici, relativa invece a un Bartolomeo de Bononia di Ferrara, decretorum doctor e canonico di Treviso, figlio di Giacomo dalla Fontana e nominò procuratore fra Antonioda Salerno per presentare un appello a Beltrame da Brossano. Il 26 nov. 1373 ...
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co-conduzione
s. f. Conduzione congiunta. ◆ Il riferimento è al duo Francesco Giorgino-Simona Ventura, entrambi felici di una co-conduzione iniziata nelle polemiche. (Giornale, 10 marzo 2002, p. 25, Album Spettacoli) • Giuliano Ferrara e Gad...
nonpartito
(non-partito), s. m. Movimento politico privo della struttura e dell’organizzazione di un partito tradizionale. ◆ «Parlando con un giovane studioso di Oxford, lui mi faceva il paragone fra [Silvio] Berlusconi e [Tony] Blair. Gli...