BAMBINI, Giacomo
Maria Angela Novelli
Nato a Ferrara, probabilmente nel 1582, fu dapprima allievo del pittore concittadino Domenico Monio. Alla morte del maestro, avvenuta nel 1602, si recò, secondo [...] Borromeo;chiesa di S. Giuliano, S. Giuliano (terminato da Giulio Cromer); chiesa delle Stimmate, Assunta con s. Carlo A. Borsetti, Supplemento al Compendio historico del signor D. Marc'Antonio Guarini, Ferrara 1670, pp. 50, 112, 218, 240, 259, 260, ...
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BRASAVOLA (Brasadula, Bresavola), Pietrobono
Ranieri Varese
Figlio di Giuliano e fratello di Antonio, è probabilmente da identificarsi con il "Piero Gio. Bradaxolla muradore ingegnere del marchese Nicolò" [...] l'incarico di recingere di mura la parte meridionale della città ampliando la cerchia e portando "dentro daFerrara il Polesene de Sancto Antonio, e furono fatti cittadini tutti quelli del dicto Polesene per respecto delle mura nuove" (cfr. Diario ...
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ALGHISI, Galassi (Galeazzo de Carpi)
Armando O. Quintavalle
Ingegnere militare ed architetto, morto a Ferrara nel 1573. Dal 1549 al 1558 partecipò alla costruzione di un palazzo in Roma, forse palazzo [...] architetti ed ingegneri, tra cui Antonioda Sangallo, alle opere di fortificazione della città volute da Paolo III. Nel 1549 era progetto per la torre comunale. In seguito fu quasi sempre a Ferrara al servizio di Ercole II e di Alfonso II d'Este, ...
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Pittore (Siviglia 1599 - Madrid 1660). Nato da famiglia della nobiltà sivigliana, entrò presto (1609) nella bottega di F. de Herrera il Vecchio, che l'anno seguente abbandonò per entrare nello studio di [...] quindi a Venezia, dove copiò numerose opere dal Tintoretto. Da qui raggiunse Ferrara, Cento (dove conobbe il Guercino), Bologna e Roma, rivelano il ricordo del classicismo romano, e i SS. Antonio Abate e Paolo eremita (tutti al Prado), immerso in ...
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Famiglia d'intagliatori, intarsiatori e pittori di Lendinara. Andrea, ricordato nel 1447, e i suoi figli, Lodovico, Lorenzo e Cristoforo, collaborarono (1449) con i da Baiso. Lorenzo (n. Lendinara 1425 [...] . Ebbe per aiuti il figlio Giovan Marco e il genero Antonio dell'Abate. Cristoforo (m. 1491) si formò alla scuola Fu aiutato dal figlio Bernardino (m. 1520), autore di stalli ora nel museo di Parma e di un gran coro nella cattedrale di Ferrara. ...
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Comune della Sardegna meridionale (133,5 km2 con 149.883 ab. al censimento del 2011, divenuti 151.005 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti cagliaritani), città metropolitana e capoluogo di regione; [...] del PsdA, guidata dai dirigenti Paolo Pili e Antonio Putzolu, grazie all'intermediazione del prefetto Asclepio Gandolfo volta la poltrona di sindaco fu occupata da un non democristiano, il socialista Salvatore Ferrara, a capo di diverse giunte di ...
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Pittore (Borgo S. Sepolcro 1406 o 1412 - ivi 1492); figlio di Benedetto dei Franceschi (cognome noto anche nella forma della Francesca, che poi si è imposta nella tradizione) e di Romana di Pierino da [...] artistico forse presso un pittore locale, Antonio di Anghiari, col quale risulta a Pesaro, a Ferrara, a Rimini, ad Ancona. È soprattutto a Ferrara, forse ancor prima nesso di corrispondenze tipologiche che rimandano da una parete all'altra, la ...
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Nome con cui è noto lo scultore e architetto Ambrogio d'Antonio Barocci (nato a Milano nella seconda metà del sec. 15º, morto a Urbino). Robusto e insieme elegante scultore, A. raccoglie svariati elementi [...] tomba di L. Roverella (1475) in S. Giorgio a Ferrara, eseguita in collaborazione con A. Rossellino. In qualità di Maria della Quercia a Viterbo, e nel 1491, con Pippo da Firenze, dà il disegno del portico esterno del duomo di Spoleto, d'impronta ...
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Pittore (Ferrara 1480 circa - ivi 1528 circa). S'ispirò, più che ad altri, a Ercole de' Roberti, ma dimostrò di avere osservato anche il Marmitta e, nei paesaggi, D. Dossi. Tali elementi vengono trattati [...] da M. in una visione drammaticamente esteriore, in figurette di affreschi di S. Maria degli Angeli a Ferrara (1504-08), sua prima opera rimane Strage degli innocenti (Firenze, Uffizi; e Roma, galleria Doria); la Madonna con s. Antonio, a Chantilly. ...
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Scultore e medaglista (n. forse Mantova 1425 circa - m. Venezia 1504), figlio dell'orafo Bartolomeo (m. 1457). Attivo a Ferrara, a Mantova e a Bologna, fu scultore facile, con una sensibilità decorativa [...] Alessandro V (1482, Bologna, S. Francesco). Fu il più prolifico medaglista del sec. 15º, efficace soprattutto nei ritratti. Tra le numerose medaglie, quelle di Andrea Bentivoglio, Bartolomeo della Rovere, Federico da Monferrato, Antonio Vinciguerra. ...
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co-conduzione
s. f. Conduzione congiunta. ◆ Il riferimento è al duo Francesco Giorgino-Simona Ventura, entrambi felici di una co-conduzione iniziata nelle polemiche. (Giornale, 10 marzo 2002, p. 25, Album Spettacoli) • Giuliano Ferrara e Gad...
nonpartito
(non-partito), s. m. Movimento politico privo della struttura e dell’organizzazione di un partito tradizionale. ◆ «Parlando con un giovane studioso di Oxford, lui mi faceva il paragone fra [Silvio] Berlusconi e [Tony] Blair. Gli...