BERNARDO Parenzano (Parentino)
Maria Maddalena Palmeggiano
Lorenzo da Parenzo, in religione Bemardo, nacque intorno al 1437.
Fu monaco agostiniano. Nella sua opera di pittore è evidente una notevole [...] della Vita di s. Antonio abate alla Galleria Doria di miniatori padani con Liberale da Verona e Gerolamo da Cremona, ha arricchito 44; M. Salmi, Riflessioni sulla civiltà figurativa di Ferrara nei suoi rapporti con Padova durante il primo Rinascimento ...
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FAVINI, Francesco Antonio (in religione Atanasio)
Lea Marzocchi
Figlio di Cristoforo e di Caterina Patrignani, nacque a Coriano, nei pressi di Rimini, il 31 luglio 1749 e si fece francescano fra gli [...] Pasini, 1979, p. 207). Suo maestro fu il pittore Pietro Ferrari che, insieme con B. Bossi, lasciò su di lui un' . Fedeli e Benedetto da Toro). Alle già citate si aggiungano: a Bologna nella chiesa di S. Antonio una S. Margherita da Cortona; a Carpi in ...
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FERRARI, Antonio Felice
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Figlio di Francesco, pittore e scenografo di fama, nacque a Ferrara nei primi mesi del 1667, mentre il padre si trovava alla corte imperiale di [...] castello Estense dove cita "dipinti di varij ornamenti di quadrature ed arabeschi daAntonioFerrari e Giacomo Filippi d'ordine del card. L. Casoni legato di Ferrara" (Brisighella, XVIII sec., p. 512). I dipinti furono cancellati nel 1824 (Cittadella ...
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COLLINA, Mariano
Clara Roli Guidetti
Nacque a Bologna, probabilmente intorno al 1720 (Thieme-Becker). A Bologna frequentò per due anni la scuola di D. Creti, indi quella di F. Torelli; trattò pure il [...] Patmos del Dosso, già in S. Maria in Vado di Ferrara). Attualmente è possibile rintracciare l'attività dei C. attraverso le seguenti il Beato Giuseppe da Copertino e il S. Antonio Abate di S. Francesco, la Madonna con S. Giuseppe da Leonessa, il ...
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DE MARTINO, Gennaro
Vincenzo Rizzo
Nacque presumibilmente sul finire del sec. XVI I; la sua attività di maestro marmoraro a Napoli è documentata per la prima volta nel 1737, quando eseguì su proprio [...] per la cappella della villa del marchese Antonio Guindazzo (ibid., matr. 1210, ott. 1742, p. 498). Non è da escludere che anche il D. prendesse parte alla 1982, p. 163, doc. 72; M. Pasculli Ferrara-S. Nappi, Artisti napoletani in Puglia dal XVI al ...
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D'ADAMO, Carlo
Vincenzo Rizzo
Nipote del maestro stuccatore G. Battista (attivo 1668-1700) e figlio di Costantino (attivo 1700-1736), anch'egli stuccatore di raffinata qualità esecutiva ed inventiva, [...] Incurabili. Nel 1735 fu autore, su disegni fornitigli da Domenico Antonio Vaccaro, di uno squisito altarino in stile rococò I, Napoli 1982, p. 167, doc. n. 86; D. Pasculli Ferrara-E. Nappi, Arte napoletana in Puglia dal XVI al XVIII secolo, 1983, pp ...
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CREMA, Giovambattista
Salvatore Puglia
Nacque a Ferrara il 13 apr. 1883 da Carlo e da Maria Cottica. Avviato dal padre, avvocato, agli studi classici, manifestò una decisa tendenza all'espressione figurativa, [...] dell'agricoltura di Ferrara e la pala d'altare (S. Francesco e la sua opera) per la chiesa di S. Antonio in Predappio. stile e i suoi temi: i soggetti sociali sono sostituiti da evocazioni di leggende medievali, scene di guerra viste con occhio ...
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CURTI, Bernardino
Adalgisa Lugli
Figlio di Genesio, nacque a Reggio Emilia il 5 dic. 1611. La sua attività prevalente consistette nel riprodurre, mediante l'incisione, opere di artisti emiliani e in [...] un ritratto di Lelio Orsi e di una stampa da un dipinto di Luca Ferrari: Un soldato presenta a Tomiri la testadi Ciro (1649 di Mantova, con veduta della città sullo sfondo, dedicata ad Antonio.Gonzaga di Guastalla e la Veduta di Reggio con la Madonna ...
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BEGARELLI, Lodovico
Silla Zamboni
Nacque a Modena tra il 1515 e il 1524 da Giacomo Alberto, fratello di Antonio Begarelli. La data approssimativa della nascita si ricava da un rogito del 15 ott. 1539 [...] dice compiuto, senza indicarne l'epoca, daAntonio e Lodovico, su invito dell'abate Alfonso da Napoli, priore del convento di S di candeliere in terracotta che doveva essere spedito a Ferrara per trame sei candelieri d'argento. Le ultime testimonianze ...
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BAROCCI, Ambrogio
Anna Maria Matteucci
Nacque a Milano daAntonio; detto Ambrogio da Milano o Ambrogio da Urbino, a seconda si consideri la città della sua nascita o la patria adottiva, fu architetto [...] molto probabilmente è da identificare con il B. quell'Ambrogio da Milano che firmò nel 1475 il monumento sepolcrale del vescovo Lorenzo Roverella nella chiesa di S. Giorgio di Ferrara, opera eseguita in collaborazione con Antonio Rossellino al quale ...
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co-conduzione
s. f. Conduzione congiunta. ◆ Il riferimento è al duo Francesco Giorgino-Simona Ventura, entrambi felici di una co-conduzione iniziata nelle polemiche. (Giornale, 10 marzo 2002, p. 25, Album Spettacoli) • Giuliano Ferrara e Gad...
nonpartito
(non-partito), s. m. Movimento politico privo della struttura e dell’organizzazione di un partito tradizionale. ◆ «Parlando con un giovane studioso di Oxford, lui mi faceva il paragone fra [Silvio] Berlusconi e [Tony] Blair. Gli...