BEVILACQUA, Bonifazio
Gaspare De Caro
Figlio del conte Antonio, gentiluomo di Alfonso II d'Este e governatore di Modena, e di Isabella di Alberto Turchi, nacque a Ferrara nel 1571. Compì gli studi giuridici [...] godere di queste intenzioni del papa dopo il ritorno di lui daFerrara: il 3 apr. 1598 fu promosso patriarca di Costantinopoli e la cittadinanza onoraria, nel 1622, insieme con i nipoti Antonio e Ferdinando Bevilacqua.
Del B. rimane memoria di uomo ...
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(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] 'amministr. pubbl. del dir. privato, in Riv. di dir. pubbl., X (1918); F. Ferrara, Tratt. di dir. civ., I, Roma 1921, pp. 71-80; S. Romano, Corso ), redatto per la maggior parte da Giuseppe Pisanelli, Antonio Scialoja e Pasquale Stanislao Mancini, ...
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TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
*
. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] volta, nella prefazione dell'Astronomicon di Manlio stampato daAntonio Zaroto nel 1488.
D) La tipografia a Napoli modeste o piccolissimi paesi. Essa ebbe particolare rilievo a Ferrara, Treviso, Bologna, Padova, Parma, Brescia, Pavia, Vicenza ...
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UNIVERSITÀ
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Francesco GUIDI
. L'università nella sua storia. - Genesi e caratteristiche fondamentali. - La storia dell'istituzione scientifica e didattica che nella [...] statali e libere - cioè, oltre alle ricordate, quelle di Camerino, Ferrara e Urbino - esse sono 25: si pensi che per es., per ordine del papa Pio IV fu edificato daAntonio Morandi il palazzo dell'Archiginnasio, incorporandovi precedenti edifici ...
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LIBRO
Domenico FAVA
Giovanni BITELLI
Raffaele CORSO
Lello BONIN-LONGARE
Giannetto LONGO
(dal lat. liber, propriamente "corteccia secondaria" dell'albero; v. Caule, IX, p. 502; fr. livre; sp. libro; [...] ; e tutto il gruppo delle sacre rappresentazioni. Di Ferrara, il De claris mulieribus di Giov. Bergomense e Liber Chronicarum (1493) di Hartmann Schedel, stampati a Norimberga daAntonio Koberger, con le figure del Wohlgemuth e del Pleydenwurff, il ...
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La bibliografia (gr. βιβλίον "libro" e γράϕιο "scrivo") nel significato suo più proprio, quando si separi dalla bibliologia (v.) e dalla scienza delle biblioteche (v.), comprende tutto ciò che si riferisce [...] indici bibliografici sino dal sec. XVI e si dà mano a tali opere. Nel sec. XVII, ecc.
Spagna. - Oltre alle vecchie e note opere di N. Antonio, di D. Hidalgo, di V. Salva, di B. Gallardo, All'insegna del libro (Ferrara-Roma). Riviste bibliografiche in ...
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I. La giovinezza. - Nacque il 25 febbraio 1707 a Venezia, nel palazzo dei Centani a S. Tomà, da Giulio e da Margherita Savioni. Il nonno Carlo Alessandro, notaio, si era trasferito a Venezia da Modena. [...] scena si trasportò a Roma nel Terenzio, alla corte di Ferrara nel Torquato Tasso, a Londra nel Filosofo inglese, a Leida Bologna e a Parma, accompagnato dalla moglie e dal nipote Antonio) fin da principio gli piacque, lo stordì, lo sedusse: il suo ...
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PAVIA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Renato SORIGA
Alberto BALDINI
Tammaro DE MARINIS
Pietro VACCARI
*
Giusto ZAMPIERI
Una delle più antiche e celebri città d'Italia e capoluogo della provincia [...] da annoverare tra i grandissimi: Alessandro Volta, Lazzaro Spallanzani e Antonio Scopoli nelle discipline fisiche e naturali; Antonio dei conti d'Albonese di Pavia, canonico a Ferrara, che inventò lo strumento musicale phagotus non precisamente della ...
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Nobile famiglia bolognese, divenuta celebre nei secoli XV e XVI per dottori dello Studio di Bologna, e per prelati. I principali sono: Bartolomeo, laureato in leggi nel 1428, che lesse diritto civile e [...] . 3. Marco Antonio, che divenne vescovo di Grosseto il 23 marzo 1528 e morì il 17 marzo 1553. 4. Antonio Maria di cui fra i domenicani, divenne inquisitore a Ferrara e a Mantova, poi teologo di Pio IV. Nel 1568 fu eletto da Pio V vescovo di Sutri e ...
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. Diritto (XIV, p. 778). - Il cod. civ. del I942 ha notevolmente modificato la disciplina della famiglia. Anzitutto, in armonia con la riforma introdotta coi Patti lateranensi, ha dato efficacia civile [...] parla la costituzione va intesa in senso relativo, sì da non escludere una certa preminenza del marito, la famiglia , La famiglia legittima nel nuovo codice civile, Milano 1941; F. Ferrara, Diritto delle persone e di famiglia, Napoli 1941; F. Bagni, ...
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co-conduzione
s. f. Conduzione congiunta. ◆ Il riferimento è al duo Francesco Giorgino-Simona Ventura, entrambi felici di una co-conduzione iniziata nelle polemiche. (Giornale, 10 marzo 2002, p. 25, Album Spettacoli) • Giuliano Ferrara e Gad...
nonpartito
(non-partito), s. m. Movimento politico privo della struttura e dell’organizzazione di un partito tradizionale. ◆ «Parlando con un giovane studioso di Oxford, lui mi faceva il paragone fra [Silvio] Berlusconi e [Tony] Blair. Gli...