COSMICO, Niccolò Lelio
Roberto Ricciardi
Nacque a Padova non più tardi del 1420. Il suo vero nome era forse quello con il quale lo chiama l'autore dei sonetti maledici contro di lui, attribuiti al Pistoia [...] di Ercole I e si ritirò a Teolo, non lontano da Padova, dove morì il 28 giugno 1500 (Ferrara, Bibl. com., cod. N. D. 3.408, 1904), 2, p. 298; E. Percopo, I sonetti faceti di Antonio Cammelli secondo l'autografo ambrosiano, Napoli 1908, pp. XXVI s.,25 ...
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CANAL, Paolo
Fernando Lepori
Nacque a Venezia nel 1481 da una delle più illustri famiglie patrizie, primogenito di sei figli. Il padre, Alvise, del ramo dei Canal di S. Marina, dove abitava quando fece [...] mazor [cioè il C.] xe d'ani 9". È vero che Erasmo da Rotterdam ed il Valeriano affermano che quando il C. morì (nel 1508) ad Urbino, a Ferrara (ospiti di Ercole Strozzi) e a Mantova: qui, esibendo una commendatizia di Antonio Tebaldeo che li ...
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DECEMBRIO, Angelo Camillo
Paolo Viti
Nato forse nel 1415 a Milano da Uberto, illustre umanista della corte milanese di Gian Galeazzo e di Gian Maria Visconti, e da Caterina Marrazzi, figlia di un famoso [...] di Leonello (1° ott. 1450) il D. si trovava a Ferrara; da qui, subito dopo, si trasferì a Napoli, presso la corte di al fratello Pier Candido, una a Carlo Nuvolone, un'altra ad Antonio Panormita e un'altra a Matteo Buttigella) rispetto a quelle che ...
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CASTELLANI, Castellano
Claudio Mutini
Figlio di Pierozzo e di Ginevra di Pancrazio d'Empoli, nacque a Firenze nel 1461. La famiglia apparteneva a un ramo collaterale - ed economicamente debole - dei [...] ascritta all'attività di Antonio Alamanni, e che corpo mio". Qui è la scrittura stessa che parla da un cartello appeso al muro del cimitero, ma non maggiori lavori dedicati al Savonarola (di Villari, Ferrara, Schnitzer). Per un panorama esauriente su ...
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FILELFO, Giovanni Mario
Franco Pignatti
Nacque a Costantinopoli il 24 luglio 1426, primogenito di Francesco e di Teodora Crisolora. L'anno seguente il padre tornò in Italia con la famiglia e tenne il [...] da Genova senza incontrare il fratello Senofonte, inviatogli incontro dal padre per condurlo a Milano, proseguì direttamente per Ferrarada antipatie e rivalità i rapporti con i letterati della Curia vescovile, in particolare Giovanni Panteo e Antonio ...
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FRANCO, Veronica
Floriana Calitti
Nacque a Venezia nel 1546 (data che si ricava dall'atto di morte), da Francesco, appartenente a una famiglia della classe dei cosiddetti cittadini originari, e da Paola [...] in carcere, in modo da risparmiargli gli strazi del patibolo; Guido Antonio Pizzamano, impiegato presso la Luigi d'Este, cardinale di Ferrara, datata Venezia 2 ag. 1580 e che ebbero l'onore di essere ricordate da Michel de Montaigne nel suo Journal ...
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MANFREDI, Muzio
Franco Pignatti
Discendente da un ramo ravennate della famiglia degli antichi signori di Faenza, il M. nacque a Cesena (M. Manfredi, Lettere brevissime, Venetia 1606, nn. 187, 292), [...] disputata, Ferrara 1586, cc. +3v-4r). Nel 1582-83 il M. soggiornò a Ferrara, accolto a continuò per qualche tempo a essere stipendiato da Ferrante e a risiedere con la della Semiramis, insieme con l'Acripanda di Antonio Decio, è a cura di G. Distaso ...
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GIANNOTTI, Donato
Sergio Marconi
Primogenito di Lionardo, di mestiere orafo, e di Alamanna Gherardini, nacque a Firenze il 27 nov. 1492.
Il suo primo maestro fu Marcello Virgilio Adriani, discepolo [...] presso costui si dava da fare in favore del G. anche il fratello Giannotto), Antonio Suriano (ambasciatore veneziano 1539. Infine, rifiutato il posto di precettore alla corte di Ferrara procuratogli dal Bembo, nell'autunno del 1539 passò a Roma al ...
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CALCONDILA (Calcocondila, Χαλκονδύλης Χαλκοκανδύλης), Demetrio
Armando Petrucci
Nacque ad Atene nell'agosto del 1423 da Basilio, di nobile famiglia ateniese; suo zio Giorgio, padre del ben noto storico [...] Antonio, la vedova Maria Melissena, imparentata con i Calcondila, tentò di rovesciare la situazione politica a favore suo e del partito ellenico, inviando Giorgio Calcondila presso il sultano Murad II, al fine di ottenere da ; M. Ferrari, Le scoperte ...
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GASPARE da Verona
Paolo Viti
Nacque a Verona forse all'inizio del Quattrocento. Le notizie sulla sua giovinezza sono molto limitate. Sebbene non dovesse essere di una famiglia di particolare rilievo [...] 1467, da Lorenzo Roverella, nominato da Pio II arcivescovo di Ferrara, a Giovanni Gianderoni, già eletto da Pio . Pecci, Contributo per la storia degli umanisti del Lazio. Antonio Vosco, Giovanni Sulpizio, Novidio Franco, Martino Filetico, in Archivio ...
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co-conduzione
s. f. Conduzione congiunta. ◆ Il riferimento è al duo Francesco Giorgino-Simona Ventura, entrambi felici di una co-conduzione iniziata nelle polemiche. (Giornale, 10 marzo 2002, p. 25, Album Spettacoli) • Giuliano Ferrara e Gad...
nonpartito
(non-partito), s. m. Movimento politico privo della struttura e dell’organizzazione di un partito tradizionale. ◆ «Parlando con un giovane studioso di Oxford, lui mi faceva il paragone fra [Silvio] Berlusconi e [Tony] Blair. Gli...