POERIO, Alessandro
Valerio Camarotto
POERIO, Alessandro. – Nacque a Napoli il 27 agosto 1802 da Giuseppe, appartenente a una nobile famiglia calabrese (era barone di Belcastro), e da Carolina Sossisergio, [...] consolidò i rapporti non solo con i fuoriusciti napoletani (Antonio Ranieri, Carlo Troya, Pietro Colletta, Matteo e Paolo Emilio Ferrara), rimase ancora al seguito di Pepe quando quest’ultimo, disubbidendo all’ordine di ritirata impartito da ...
Leggi Tutto
FACINO, Galeazzo, detto il Pontico
Gino Pistilli
Nacque a Padova da Conte intorno al 1458, come si desume da un carme latino scritto nel 1478-80, in cui dice di aver appena raggiunto i vent'anni.
Il [...] sett. 1492. Qui il F. ricevette lettere di Antonio Tebaldeo da Bologna, che testimoniano dei suoi rapporti culturali con nei manoscritti figura come dedicato al Facino. Nel 1496 era a Ferrara, dove ebbe modo di conoscere il canonico Matteo Bosso, già ...
Leggi Tutto
CORSINI, Filippo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze il 20 nov. 1440, da Bartolomeo di Bertoldo e da Giovanna Falconieri. Proveniva da una illustre famiglia fiorentina, che aveva dato alla città insigni [...] lingua latina in toscana... tradocti da Filippo di Bartolomeo Corsini, Firenze [Antonio Miscomini] 1485. Il De equestri XX,Firenze 1785, p. 429; G. Negri, Istoria d. scrittori fiorentini, Ferrara 1722, p. 31; A. Calogerà, Raccolta d'opusc. scient. e ...
Leggi Tutto
MAGGI, Girolamo
Lorenzo Carpané
Nacque ad Anghiari, presso Arezzo, circa nel 1523, da Paolo e da una Luisa di cui non si conosce il casato, che ebbero di sicuro anche un altro figlio, Bartolomeo.
Compì [...] lettere e diritto avendo come precettore Pietro Antonio Ghezzi da Laterina. Le condizioni economiche abbastanza prospere della il Trattato dell'ordinanze, overo battaglie di Gioacchino da Coniano. Ferrari (pp. IX, XII), riassumendo la questione della ...
Leggi Tutto
MAGNANINI, Ottavio
Lorenzo Carpané
Ottavio Nacque a Ferrara il 14 febbr. 1574 da Giovanni Filippo e da Giulia Coati.
Frequentò le scuole dei gesuiti e proseguì gli studi di filosofia sotto la guida [...] quem del 1637 è dato, oltre che dalla morte del duca, da due lettere di Fulvio Testi, del 19 settembre e del 7 Antonio Barberini iuniore, noto per la sua politica filofrancese, che intrattenne comunque rapporti privilegiati con la città di Ferrara ...
Leggi Tutto
MAGNANI, Andrea
Paolo Pontari
Nacque a Bologna intorno alla metà del XV secolo. Da una lettera inviata al M. daAntonio Cortesi Urceo, detto Codro, in occasione della morte del padre, si ricava che [...] rapace. Il M. è ricordato anche dal poeta Publio Fausto Andrelini (Ferrara, Biblioteca comunale Ariostea, I 397) e nelle Rime di Antonio Tebaldeo, in un sonetto indirizzato a Gualtiero da Sanvitale ("Al Quercente e al Magnan, fido e leale, / sùbito ...
Leggi Tutto
CANNA, Giovanni
Piero Treves
Nato a Casale Monferrato il 20 dic. 1832, di famiglia agraria facoltosa, ma gens de robe (ilpadre, Carlo, era magistrato nel mandamento di Gabiano, dove possedeva terre), [...] omaggio dovuto ad Antonio Ranieri (benché preziosa raccolta di lettere al C., da lui medesimo apprestata e pubblicata per XXI, Bologna 1960, p. 180; M. Vanni, Epigrammi ined., Ferrara 1921, p. 179), veggansi le commem. di C. Pascal, in ...
Leggi Tutto
LIBURNIO, Niccolò
Simona Mammana
Nacque in Friuli negli anni Settanta del XV secolo, se si considera come punto di riferimento il 1502, anno della sua prima opera a stampa (Opere gentile et amorose…, [...] con Paolo Giovio, Matteo Bandello, Francesco Dovizi da Bibbiena e Antonio Tebaldeo.
Trascorse circa tre anni a Roma, II, L'Italia e l'Europa non romanza. Le lingue orientali, Ferrara 1996, pp. 131-144; L. Borsetto, Tradurre Orazio, tradurre Virgilio. ...
Leggi Tutto
PERSIO, Ascanio
Franco Pignatti
PERSIO (Persi, Persii), Ascanio. – Nacque a Matera il 9 marzo 1554 da Altobello, scultore, e da Beatrice Goffredo, ultimo di cinque fratelli: Antonio, Giovanni Battista, [...] di tredici sillabe adottato da Francesco Patrizi nel poemetto mitologico Eridano (Ferrara 1557) per ovviare Agostino; sul sepolcro fu collocato un busto marmoreo e un epitafio dettato daAntonio (il testo in Fantuzzi, 1788, p. 373). Dal matrimonio con ...
Leggi Tutto
ALBONESI, Teseo Ambrogio degli
Giorgio Levi della Vida
Antesignano dello studio delle lingue orientali nella prima metà del sec. XVI, nato a Pavia, o nei dintorm, nel 1469, morto ivi quasi certamente [...] 1512, giacché menziona l'incontro ivi fatto dell'umanista Antonio Flaminio, morto in quell'anno. Il cardinale di ancora a Ferrara, l'A. ebbe il dolore di constatare che il geniale e squilibrato umanista francese Guillaume Postel, da lui conosciuto ...
Leggi Tutto
co-conduzione
s. f. Conduzione congiunta. ◆ Il riferimento è al duo Francesco Giorgino-Simona Ventura, entrambi felici di una co-conduzione iniziata nelle polemiche. (Giornale, 10 marzo 2002, p. 25, Album Spettacoli) • Giuliano Ferrara e Gad...
nonpartito
(non-partito), s. m. Movimento politico privo della struttura e dell’organizzazione di un partito tradizionale. ◆ «Parlando con un giovane studioso di Oxford, lui mi faceva il paragone fra [Silvio] Berlusconi e [Tony] Blair. Gli...