BIONI, Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Venezia nel 1698, "figlio di un sartore a S. Giovanni di Rialto" (Giazotto), ancora fanciullo iniziò lo studio della musica con G. Porta. Dedicatosi alla composizione [...] . Il successo riscosso valse a procurargli un invito a Ferrara, ove nella primavera 1722 vennero eseguite al Teatro Bonacossi Venezia: un anonimo resocontista dell'epoca (citato dal Giazotto) dà notizia, infatti, dell'incontro qui avvenuto del B., " ...
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CAVALLINI, Eugenio
Sergio Martinotti
Nacque a Milano il 16 giugno del 1806 da Gerolamo e da Felicita Bonetti; fu fratello di Ernesto. Studiò violino e composizione al conservatorio di Milano sotto la [...] che tra i candidati, vi era anche Antonio Rolla, musicista di corte a Dresda musicali che in ragione di dieci-dodici si davano da marzo a luglio di ogni anno, a partire dal fu ben diretta dal valente Ferrara, efficacemente assecondato dall'egregio ...
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CHINELLI, Giovanni Battista, detto l'Occhialino
Claudia Colombati
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Nacque a Moletolo (Parma) il 24 maggio 1610 da Marc'Antonio e certa Peregrina. Poco si sa della sua vita e della sua attività se [...] Secondo il Pelicelli, il periodo della sua attività a Parma sarebbe da suddividere tra il 1634 e il '37, il 1652 e 1933, pp. 60 s.; A. Cavicchi, Contributo alla bibliografia di A. Corelli, in Ferrara. Riv. del Comune, n.s., III (1962), 2, p. 243; F. ...
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BLASIS, Virginia de
Raoul Meloncelli
Nata a Marsiglia, il 5 ag. 1804, da Francesco Antonio e da Vincenza Coluzzi de Zurla, crebbe in un ambiente musicale che ne favorì il naturale talento. Avviata allo [...] di S. Mercadante (Elisa e Claudio). L'anno seguente fu a Ferrara, quindi a Verona (1824), e nel 1826 al Teatro Valle di Roma , inoltre, alle prime esecuzioni di opere, per lei scritte da celebri compositori dell'epoca, tra cui si ricordano: Testa di ...
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CAPOCCI, Alessandro
Benedetta Origo
Nato a Terni verso la fine del sec. XVI, si hanno sulla sua vita notizie scarse e frammentarie. Il Tebaldini sostiene l'identità del C. con l'Alessandro Capece, maestro [...] sua permanenza nel santuario di Loreto fu forse allievo di Antonio Cifra, maestro di cappella alla Lauretana nei primi anni del C. passò a Ferrara ed entrò al servizio del cardinale Magalotti, creato arcivescovo di quella città da Urbano VIII nel 1628 ...
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BOGLAT (Boglhat, Buglhat), Giovanni
Alfredo Cioni
Questo sacerdote della diocesi di Clermont giunse in Ferrara il 28 giugno 1528, al seguito di Renata di Francia sposa ad Ercole II, figlio del duca [...] fu prodotta una edizione musicale per opera di una società composta dal B., da Enrico De Campis e daAntonio Hucher (buon incisore stabilitosi intorno al 1530 a Ferrara, dove aveva appreso il mestiere di stampatore); la stampa fu affidata a Francesco ...
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co-conduzione
s. f. Conduzione congiunta. ◆ Il riferimento è al duo Francesco Giorgino-Simona Ventura, entrambi felici di una co-conduzione iniziata nelle polemiche. (Giornale, 10 marzo 2002, p. 25, Album Spettacoli) • Giuliano Ferrara e Gad...
nonpartito
(non-partito), s. m. Movimento politico privo della struttura e dell’organizzazione di un partito tradizionale. ◆ «Parlando con un giovane studioso di Oxford, lui mi faceva il paragone fra [Silvio] Berlusconi e [Tony] Blair. Gli...