CANIGIANI, Alessandro
Bernard Barbiche
Nacque a Firenze daAntonio e da Argentina Soderini. Dottore inutroque iure, venne nominato da Pio V referendario di entrambe le Segnature e abbreviatore de Parcu [...] lasciò tutti i suoi beni ai nipoti Giuliano ed Antonio Canigiani. Il mese seguente partecipò in qualità di , Rome-Paris 1970, p. 612;G. Negri, Istoria degli scrittori fiorentini, Ferrara 1722, p. 17;P.-J. de Haitze, L'épiscopat métropolitain d'Aix, ...
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PAOLUCCI, Camillo
Antonio Menniti Ippolito
PAOLUCCI (Merlini), Camillo. – Nacque a Forlì, il 9 dicembre 1692, dal marchese Pietro Martire Merlini e Angiola Guerriera Paolucci. La madre era sorella di [...] futuro Benedetto XIV. L’aiuto dello zio fu decisivo per garantirgli da subito status e rendite ecclesiastiche: il 1° luglio 1714 divenne avrebbe poi indossato da sé.
Dal 19 settembre 1746 al 7 dicembre 1750 Paolucci fu legato a Ferrara (si trattava ...
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FLORES, Antonio
Donatella Rosselli
Nato a Siviglia, probabilmente intorno alla metà del XV secolo, intraprese gli studi giuridici laureandosi in utroque iure; divenne notaio e abbracciò la carriera [...] con Alfonso d'Este, a S. Maria del Popolo, prima della sua partenza per Ferrara. Tra il 16 e il 22 sett. 1503 fu tra i vescovi custodi del conclave da cui uscì eletto papa Pio III, ed ebbe nuovamente questo incarico durante il brevissimo successivo ...
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FORMENTI, Giovanni
Renata Targhetta
Nacque a Venezia nel 1514 daAntonio, di antica famiglia cittadina tradizionalmente dedita al notariato o all'impiego nella burocrazia statale e ricevette una compiuta [...] di aiutare il fratello di Paolo Manuzio, Antonio, a sbrigare taluni affari a Milano, 1570, il Senato infatti lo inviò a Ferrara con l'intento di comporre le vertenze 1585, Aldo Manuzio il Giovane gli inviava da Bologna una lettera ricca d'affetto e di ...
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CAPI, Francesco (Franciscus Capius, Franciscus de Capitibus, Francesco da Siena; per errore anche: Franciscus Lapius o Campanus)
Alfred A. Strnad
Figlio di Pietro Capi (de Capitibus), nacque in Siena [...] di Spoleto". Anche a Ferrara si adoperò - insieme con il provinciale di Romagna, fra' Battista da Forlì - per il rinnovamento della sua morte; in ogni caso Antonio d'Agli, successore del C. nella sede arcivescovile, fu nominato da Paolo II il 21 nov. ...
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COLONNA, Giovanni
Franca Petrucci
Nacque daAntonio, principe di Salerno, e da Imperiale di Stefano Colonna tra il 1450 e il 1460. Era protonotario apostolico quando il 15 maggio 1480, inpectore, pare, [...] da parecchi mesi, fu creato cardinale con il titolo di S. Maria in Aquiro, assumendo il 10 novembre dello stesso anno l'amministrazione del vescovato di Rieti.
Nel concistoro del 2 giugno 1482, durante la guerra di Ferrara Roma... di Antonio de Vasco, ...
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LAPO da Poggibonsi (Lapus Tuctus)
Andrea Bartocci
Figlio di Tuto, nacque alla fine del secolo XIII ed entrò in data sconosciuta nell'Ordine di S. Benedetto. Al principio del Trecento studiò diritto canonico [...] il 19 sett. 1319 con Cino da Pistoia e altri giurisperiti per l'inquisitore di Toscana fra' Antonio d'Arezzo dell'Ordine dei minori pp. 342 s.; G. Negri, Istoria degli scrittori fiorentini, Ferrara 1722, p. 346; G. Richa, Notizie istoriche delle ...
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DE NOBILI, Benedetto
Paolo Cherubini
Nacque da nobile famiglia lucchese certamente sul finire del secolo XV. Entrato nell'Ordine dei predicatori, compare per la prima volta negli Atti dei capitoli di [...] al convento di S. Domenico di Ferrara come maestro al primo anno del baccalaureato 1521, in seguito alla rinuncia di Bernardino da Lucca, fu fatto vescovo di Accia in concilio di Trento, I, Il registro di Antonio Monelli (1545-1549), a cura di E. ...
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CALÌ, Mauro
Salvatore Fodale
Nato a Malta, in data sconosciuta, da famiglia locale di origine greca, fu monaco benedettino. Abate del monastero di S. Ambrogio de Ranchia, nella diocesi di Sarsina, il [...] luglio 1393 venne nominato da Bonifacio IX vescovo di Malta, succedendo ad Antonio Vulponno. Martino il illustrata, a c. di G. Ciantar, II, Malta 1780, pp. 29 ss.; F. Ferrara, Storia di Catania sino alla fine del sec. XVIII, Catania 1829, pp. 110 ss.; ...
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CASINI, Antonio
WW. Brandmüler
Nacque intorno all'anno 1378 a Siena dal famoso medico Francesco di Bartolomeo; dal padre ricevette non soltanto una salda cultura ma anche l'esempio di quelle qualità [...] l'aiuto di Venezia oppure di concludere una lega con Ferrara. Ma il 6 genn. 1416 Bologna si sollevò contro rettore generale di Orvieto e di alcune altre città occupate da Braccio da Montone, conferendogli i pieni poteri di farsele consegnare e di ...
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co-conduzione
s. f. Conduzione congiunta. ◆ Il riferimento è al duo Francesco Giorgino-Simona Ventura, entrambi felici di una co-conduzione iniziata nelle polemiche. (Giornale, 10 marzo 2002, p. 25, Album Spettacoli) • Giuliano Ferrara e Gad...
nonpartito
(non-partito), s. m. Movimento politico privo della struttura e dell’organizzazione di un partito tradizionale. ◆ «Parlando con un giovane studioso di Oxford, lui mi faceva il paragone fra [Silvio] Berlusconi e [Tony] Blair. Gli...