INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] dei Brevi ai principi e la nomina di Vincenzo Antonio Alamanni, già segretario della congregazione dell'Unigenitus e della - non solo dalla Serenissima, ma anche da Modena, da Mantova e dalla stessa pontificia Ferrara - diversione. Solo che il duca di ...
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INNOCENZO IX, papa
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre, Antonio, proveniva da Cravegna [...] di Machiavelli, lavoro che forse passò al gesuita Antonio Possevino, da lui chiamato a Roma con un incarico in una Roma 1963-77, ad indices; M.S. Pezzica, La devoluzione di Ferrara in una lettera inedita di Giulio Cortese a papa I. IX, in Atti ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] , conte di Olivares, e da un inviato straordinario, il duca di Sessa Antonio Folch y Cardona) rese eccezionalmente ecclesiastica che il papa affrontò fu la successione nel Ducato di Ferrara. Alfonso II d'Este non aveva discendenti diretti e alla sua ...
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INNOCENZO VII, papa
Amedeo De Vincentiis
Cosmato (Cosimo, Cosma) Migliorati nacque a Sulmona nel 1336 da una famiglia nobile, di tradizioni militari ma con interessi anche in campo mercantile. Entrato [...] , Francesco da Fiano, Antonio Loschi, Cencio Rustici, Pier Paolo Vergerio, Bartolomeo da Montepulciano. Roma 1848; G. Mayr, Una medaglia onoraria di papa I. VII, Ferrara 1848; A. Kneer, Zur Vorgeschichte Innozenz' VII., in Historisches Jahrbuch, XII ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] Comacchio, sia sui diritti degli Este sulla città di Ferrara, a essi sottratta da Roma nel 1598. Ne derivarono le Antichità estensi: tra il 19° e il 20° sec., con il Cattaneo, con Antonio Labriola, intorno al nome di Croce o in opposizione a lui, e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] a Pisa dalla metà degli anni Sessanta al 1885), Paolo Ferrari (storia moderna a Milano fino al 1870-71), Salvatore Chindemi continuavano a rivolgere un’attenzione assidua.
Da questa «rinascita» – Antonio Anzilotti mostrava di averlo ben compreso ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] indulgente, si sono molto ampliate città come Venezia, Siena, Ferrara L’Aquila, Aversa, a tacere altri borghi minori, edificate fin da Tito Livio per i Romani antichi.
Valla, secondo la scrittura controversistica del curiale A. Cortesi (Antonio ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] 1540 entrò come studente di teologia nello Studio conventuale di Ferrara. Era già suddiacono e nel corso dell'anno accademico ricevette generale dei Francescani Conventuali Antonio Savioz da Aosta, il 14 gennaio 1566 Pio V, da poco eletto alla Sede ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] di Francesco, che la madre consacrò fin da piccolo al poverello di Assisi a s. Antonio per le grazie ricevute in situazioni disperate ( ora gli Stati italiani e S. ad una lega per difendere Ferrara dai Veneziani: l'accordo, reso noto dal papa il 30 ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Arsenali, miniere e botteghe
Pamela O. Long
Arsenali, miniere e botteghe
Nei secc. XVI e XVII le città e i territori di tutta Europa contavano [...] in cui erano specificati i tipi di materiali da usare, i pesi delle navi e le loro strutture organizzative mutavano. Quando Anton Fugger si ritirò dal commercio che Alfonso I d'Este, duca di Ferrara (1476-1534), possedeva un forno di ceramiche ...
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co-conduzione
s. f. Conduzione congiunta. ◆ Il riferimento è al duo Francesco Giorgino-Simona Ventura, entrambi felici di una co-conduzione iniziata nelle polemiche. (Giornale, 10 marzo 2002, p. 25, Album Spettacoli) • Giuliano Ferrara e Gad...
nonpartito
(non-partito), s. m. Movimento politico privo della struttura e dell’organizzazione di un partito tradizionale. ◆ «Parlando con un giovane studioso di Oxford, lui mi faceva il paragone fra [Silvio] Berlusconi e [Tony] Blair. Gli...