MODESTI, Iacopo
Vanna Arrighi
– Nacque a Prato nel 1463 da Michele di Andrea e da Checca di Bartolomeo Nerucci.
La famiglia Modesti era originaria di Carmignano, piccolo paese nel contado, dal quale [...] (un’altra sorella di nome Dorotea, era già sposata con Antonio Vecchi da San Gimignano, dottore di diritto) con gli zii paterni e l’anno successivo, prima di trasferirsi allo Studio di Ferrara. Dopo la laurea, nel 1505, Guicciardini fu a sua ...
Leggi Tutto
CAVALCABÒ, Andreasio (Andrea de Cavalcabobus)
Giancarlo Andenna
Nacque prima del 1350 da Guberto, marchese di Viadana, e da Ricadona Sommi, figlia del milite cremonese Maffeo Sommi. Il C. era dunque [...] da ardere. Successivamente Niccolò volle utilizzare l’esperienza politica del C. e lo fece eleggere nel 1385 podestà di Ferrara Cavalcabò e impadronirsi di Cremona: il C., Carlo e Antonio Cavalcabò si erano recati a Milano per trattare una tregua di ...
Leggi Tutto
GUALTEROTTI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1456 da Lorenzo di Bartolomeo e da Lena di Tommaso Alberti. Il padre, morto prima del 1480, era stato titolare, in società con la famiglia della [...] p. 209). Il successore, Antonio Malegonnelli, partì per Roma nella seconda , fino a Lione, dove furono raggiunti da due nuovi ambasciatori, uno dei quali era del duca Ercole d'Este, fu inviato a Ferrara per l'insediamento dell'erede Alfonso. Nel 1506 ...
Leggi Tutto
FOSCARARI (Foscherari), Romeo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso l'anno 1363, secondo figlio di Francesco, ricco banchiere con solidi agganci nei centri del potere cittadino. Nel 1385, seguendo una [...] a Gian Galeazzo Visconti allontanarono il F. da un potere cui forse non teneva in caldeggiava il ritorno in Bologna di Antonio Bentivoglio per tenere a freno i la città per indire il concilio a Ferrara. L'allontanamento del papa dette occasione a ...
Leggi Tutto
CONTARELLI (Cointerel, Cointrel, Cointereau), Matteo (Matthieu)
Gigliola Fragnito
Figlio di Hilaire Cointrel (o Cointerel o Cointereau) e di Yvonne Vivan, nacque nel 1519 in Francia, nell'Anjou, non [...] degli ugonotti e di trarre da parte cattolica il re di Navarra, Antonio di Borbone. Sebbene nulla si Côme, Paris 1907, p. 112; V. Pacifici, Ippolito II d'Este cardinale di Ferrara, Tivoli 1920, p. 430; A. Pernier, Il Palazzo degli Alicorni a S. ...
Leggi Tutto
MOLINO, Biagio
Silvio Ceccon
MOLINO (Molin, da Molin, da Molino), Biagio. – Nacque probabilmente a Venezia tra il 1380 e il 1383 da Filippo, appartenente a uno dei tredici nuclei familiari di Molino [...] vescovato il patriarca di Aquileia Antonio Panciera gli scrisse, in quanto una pensione annua di 300 fiorini d’oro, da pagarsi presso la Curia romana ovunque ella fosse.
. 1438, si portò quindi a Ferrara per discutere dell’unificazione della Chiesa ...
Leggi Tutto
GHISLARDI, Nicolò
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1400 da Stefano di Giacomo. Ignoto è il nome della madre.
Il padre, figlio di notaio e notaio egli stesso, fin dal 1369, sfruttando le numerose [...] - commesso il 23 dic. 1435 - di Antonio (Antongaleazzo) Bentivoglio, da poco rientrato in città dall'esilio.
Dopo questo fatto G., insieme con Giovanni Ludovisi, fu inviato a Ferrara, in rappresentanza del governo bolognese, in occasione del ...
Leggi Tutto
MARSILI, Ippolito
Lia Pallotti
– Nacque a Bologna nel 1450 da Carlo e da Giuditta Gradi.
La famiglia Marsili, nobile e senatoria dal 1483, era originaria di Budrio o forse di Modena, ma a partire dal [...] che tra il 1465 e il 1474 tenne la cattedra di diritto canonico a Ferrara e a Pisa. È lo stesso M. che, nella trattazione di alcune durante la quale venne presentato al priore da Vincenzo Paleotti, daAntonio Bolognetti e dallo zio Girolamo Zanetini.
...
Leggi Tutto
BARATTIERI, Bartolomeo (Bartholomeus de Baratheriis, Baraterius)
Roberto Abbondanza
Nacque quasi certamente alla fine del '300 da famiglia piacentina in cui s'erano già avuti giuristi di un certo nome. [...] del B. nell'università di Ferrara, insegnamento testimoniatoci bensì da Giason del Maino, ma del B. è legato a un tentativo (già prima inutilmente compiuto daAntonio Mincucci da Pratovecchio) di conferire un ordine sistematico alla materia, che ...
Leggi Tutto
GRAZIANI, Antonio Maria
Marcella Marsili
Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), nell'alta valle del Tevere, il 23 ott. 1537 da Giulio e da Ludovica Sernada, entrambi di illustre famiglia. Ultimo [...] maggiore, Luigi, che nel 1554 lo mandò a scuola da Giampiero Astemio in Friuli, dove il G. apprese lo inviò presso i principi di Urbino, Ferrara, Mantova, Torino, con l'incarico di è in DiocesanaSynodus Amerina ab Antonio Maria episcopo habita MDXCV, ...
Leggi Tutto
co-conduzione
s. f. Conduzione congiunta. ◆ Il riferimento è al duo Francesco Giorgino-Simona Ventura, entrambi felici di una co-conduzione iniziata nelle polemiche. (Giornale, 10 marzo 2002, p. 25, Album Spettacoli) • Giuliano Ferrara e Gad...
nonpartito
(non-partito), s. m. Movimento politico privo della struttura e dell’organizzazione di un partito tradizionale. ◆ «Parlando con un giovane studioso di Oxford, lui mi faceva il paragone fra [Silvio] Berlusconi e [Tony] Blair. Gli...