PEGOLOTTI, Nanni
Gian Maria Varanini
PEGOLOTTI Nanni (Nanino, Giovanni). – Figlio di Reguccio (Arriguccio) di Lotto Pegolotti, nacque a Verona attorno al 1345. Le generalità della madre, citata nelle [...] Pegolotti mantenevano in patria – da parte del comune di Firenze: non ebbero esito un’ambasciata a Ferrara e poi a Verona (presso rischiosi difficili anni dell’ultima crisi scaligera, dominante Antonio della Scala), è suggerito dal fatto che egli ...
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DONATI, Alamanno
Paolo Viti
Nacque a Firenze il 20 maggio 1458 (Arch. di Stato di Firenze, Tratte, 444 bis, f. 174r) dal notaio ser Marchionne. Fu scolaro di Giorgio Antonio Vespucci, che, apprezzato [...] della terra.
Il volgarizzamento dell'Historiade duobusamantibus fu pubblicato, forse nel 1492, daAntonio Miscomini a Firenze; il De intellectus voluntatisque excellentia fupubblicato da L. Borghi, in La Bibliofilia, XLII (1940), pp. 108-115.
Fonti e ...
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LORI, Andrea
Franco Pignatti
Nacque a Firenze, da Bartolomeo, in data imprecisabile da collocarsi intorno al 1520, in considerazione del fatto che Ludovico Domenichi lo definisce "giovane" in una poesia [...] del Domenichi, uno del Varchi, sette di Giovanni Antonio Alati, tre di Simone Della Barba, uno di s.l. 1844, pp. 272 s.; S. Bongi, Annali di Gabriel Giolito de' Ferrarida Trino di Monferrato, stampatore in Venezia, Roma 1890-95, I, pp. 422-425, 435 ...
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LAZZARINI, Domenico
Antonio Grimaldi
Nacque, ultimo della numerosa prole di Francesco Maria e Lodovica Gasparrini, entrambi patrizi maceratesi, il 17 ag. 1668 (cfr. Fabroni, p. 257), nel feudo di famiglia [...] eloquenza, opera destinata alla pubblicazione, ma che gli fu sottratta da un discepolo, di cui egli non volle mai rivelare il nome del 1720 la tragedia Ulisse il Giovane (Padova 1720, poi Ferrara lo stesso anno; entrambe con una lettera ad A.M. ...
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LEOSTELLO, Giampietro
Roberto Ruini
Nacque a Volterra, probabilmente poco dopo la metà del XV secolo, da una famiglia di censo non modesto che dal 1432 aveva assunto il cognome Leostello (o Leostelli) [...] di Calabria, il futuro re di Napoli Alfonso II d'Aragona. Da allora la vita del L. si sarebbe intrecciata con quella del duca ed il '600, Napoli 1958, pp. 25-43; L.M. Ferrari, Antonio Ivani a Volterra, in Rassegna volterrana, XXXII (1965), pp. 67, ...
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COSTANZI (Constantius, Constantinus), Giacomo, il Giovane
Roberto Ricciardi
Nacque a Fano nelle Marche dal noto umanista Antonio e da Taddea Pallioli. L'anno di nascita non si può stabilire con sicurezza. [...] Antonio (Fani 1502) egli scrive: "legebam anno abhinc septimo cum Ferrariac essem". Il C. soggiornò dunque a Ferrara con i suoi libri e i suoi manoscritti. Il C., sopraggiunto da Ancona dove si era rifugiato durante la guerra, morì di crepacuore il ...
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ANDRÉS, Giovanni
Miquel Batllori
Nacque a Planes, nell'antico regno di Valenza (oggi in provincia di Alicante, Spagna), il 15 febbr. 1740, da Miguel (di famiglia di origine aragonese stabilitasi nella [...] , si stabilì con altri gesuiti della sua provincia a Ferrara, dove insegnò filosofia (di tendenza sensistica) ai suoi da re Ferdinando e confermata da Gioacchino Murat.
Del periodo napoletano sono l'edizione (Parma 1804) delle lettere di Antonio ...
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AMATI, Pasquale
Angelo Fabi
Nacque a Savignano di Romagna il24 maggio 1726. Frequentò le prime scuole a Cesena e a Rimini, indi si trasferì a Roma, ove si dedicò agli studi di diritto e alla pratica [...] del p. Francesco Antonio Zaccaria (Pesaro 1766- può aggiungersi al libro della Disamina espressa disteso da F.S.R.M.A.I.,Bologna [ di Pandette all'università di Ferrara, che ricoprì onorevolmente per undici anni. Morì a Ferrara il23 ag. 1796 (non ...
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FILELFO, Senofonte
Franco Pignatti
Secondogenito di Francesco e di Teodora Crisolora, nacque a Firenze il 5 marzo 1433. Al suo nome illustre il padre accenna nelle Satyrae (Venetiis 1502, dec. VIII, [...] padre lo inviò a Genova incontro al fratello Giovanni Mario, reduce da un soggiorno a Finale, città con cui Genova era in Ferrara. Problematica è invece la testimonianza del vescovo di Verona Ermolao Barbaro, che in una lettera al giudice Antonio ...
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CAYADO, Enrico
Nicola Longo
Nato a Lisbona nella seconda metà del sec. XV da Alvaro e da una Anna, rientra nel novero dei tanti umanisti della letteratura italiana tardoquattrocentesca per il suo breve [...] doni e ricompense ai suoi elogi poetici da parte dei potenti. Pietro Antonio Acciaiuoli, precettore di corte, deve aver . Erudite,Torino 1925, p. 271; G. Bertoni, Umanisti portoghesi a Ferrara, in Giorn. stor. della lett. ital., CXIV (1939), pp. ...
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co-conduzione
s. f. Conduzione congiunta. ◆ Il riferimento è al duo Francesco Giorgino-Simona Ventura, entrambi felici di una co-conduzione iniziata nelle polemiche. (Giornale, 10 marzo 2002, p. 25, Album Spettacoli) • Giuliano Ferrara e Gad...
nonpartito
(non-partito), s. m. Movimento politico privo della struttura e dell’organizzazione di un partito tradizionale. ◆ «Parlando con un giovane studioso di Oxford, lui mi faceva il paragone fra [Silvio] Berlusconi e [Tony] Blair. Gli...