PALLAVICINO, Rolando, detto il Magnifico
Marco Gentile
PALLAVICINO (Pallavicini), Rolando, detto il Magnifico. – Nacque (forse a Polesine Parmense) intorno al 1390, figlio naturale di Niccolò, marchese [...] suoi possessi attaccando i cugini Antonio e Donnino Pallavicino e togliendo dapprima a Venezia e poi a Ferrara, fu parzialmente reintegrato nei suoi possessi fatto signore di Cremona, portatagli in dote da Bianca Maria Visconti, e nemico mortale dei ...
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ESTAING (Etain, de Stagno), Guillaume (Guillaume Hugues, Huin, Huyn, Guillelmus Hugonis) d'
Wolfgang Decker
Non si conosce con esattezza l'anno della sua nascita, che può comunque essere fissato al [...] tra i quali Domenico Capranica, Branda da Castiglione, Antonio Correr - e importanti principi come Sigismondo papa. Eugenio IV trasferì, nel settembre del 1437, il concilio da Basilea a Ferrara e fissò, alla morte di Sigismondo (fine 1437) che fino ...
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MANFREDI, Taddeo
Isabella Lazzarini
Nacque nel 1431 da Guido Antonio e da Bianca di Niccolò Trinci, signore di Foligno. Poco è noto dell'infanzia e adolescenza del M.: a otto anni si recò con il padre [...] la rivolta di Giovanni Antonio Orsini, principe di Taranto Venezia durante la guerra di Ferrara (1482-84).
Dovette morire , ibid. 2003, n. 147; L. Rossi, Nuove notizie su Federico da Montefeltro, in Atti e mem. della R. Deput. di storia patria per ...
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POLLINI, Girolamo
Ginevra Crosignani
POLLINI, Girolamo. – Nacque a Firenze, presumibilmente nel 1544, da «parenti nobilissimi» (Ghilini, II, 1647, p. 154).
La tradizionale opera sugli scrittori domenicani [...] personale del famoso bibliofilo Antonio Magliabechi e oggi confluito More, è anch’egli una fonte prediletta da Pollini.
Quali esattamente furono le sanzioni in ; G. Negri, Istoria degli Scrittori Fiorentini, In Ferrara, 1722, pp. 303-304; P. Rebora, ...
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ELEONORA Gonzaga, duchessa di Urbino
Sonia Pellizzer
Nacque a Mantova il 31 dic. 1493, primogenita del marchese Francesco e di Isabella d'Este. Al fonte le fu imposto il nome di Eleonora Violante Maria [...] costretta a impegnare delle gioie a Ferrara. Nel giugno 1518 E. era quell'anno Paride Ceresara, medico e astronomo inviato da Mantova per curarla, scrisse al duca: "La 1537 la duchessa dette in sposa ad Antonio d'Aragona duca di Montalto la figlia ...
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CONTRARI (Contrario, de Contrariis), Uguccione
Tiziano Ascari
Nacque probabilmente nel 1379 a Ferrarada un'antica famiglia, membri della quale ebbero cariche pubbliche fin dal sec. XII. Suo padre, [...] giugno 1414, quando Niccolò andò in pellegrinaggio a S. Antonio di Vienne nel Delfinato.
Nel 1418 il Carmagnola con le XLV (1918), p. 191; G. Bertoni, Guarino da Verona tra letter. e cortigiani a Ferrara, Ginevra 1921, ad Indicem;A. Manni, Terzi ed ...
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BUONVISI, Lorenzo
Michele Luzzati
Mercante e uomo politico lucchese del sec. XV, primo artefice delle fortune dei Buonvisi. Figlio di Neri, apparteneva a una famiglia di scarso rilievo fino a tutto [...] Paolo per informarlo dei movimenti di Braccio da Montone; ma il soggiorno senese sembra non anno; a Milano, a Genova e a Ferrara nel corso di una missione presso Niccolò d Frediano del cardinale di S. Marcello Antonio Casini, vescovo di Siena (Arch. ...
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MANFREDI, Carlo
Isabella Lazzarini
Nacque nel 1439 da Astorgio (II) e da Giovanna Vestri di Ludovico conte di Cunio, primogenito di quattro fratelli e due sorelle. Fu il secondo signore di Faenza con [...] 1439 il ramo che faceva capo a Guido Antonio avrebbe ricevuto da Filippo Maria Visconti la signoria su Imola, i nipoti Ordelaffi prima a Lugo (terra estense) e a Ferrara, quindi a Napoli. Negli anni successivi Ferdinando continuò a protestare il ...
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PEPOLI, Giovanni
Cesarina Casanova
PEPOLI, Giovanni. – Figlio di Filippo e di Elena Fantuzzi, nacque a Bologna il 28 maggio 1521. In gioventù continuò la vocazione militare che aveva caratterizzato [...] Il 5 agosto 1585 il cardinale Antonio Maria Salvati, legato pontificio a nel 1399. Il 15 ottobre 1427 ottennero da Martino V il riconoscimento che Castiglione e , grazie alla interposizione del duca di Ferrara, un salvacondotto e l’indulto per sé ...
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CAPRARA MONTECUCCOLI, Carlo
Carlo Capra
Nacque a Bologna il 12 sett. 1755 dal conte Niccolò e dalla contessa Virginia Ippolita Salviati. Discendente di una nota famiglia bolognese, assurta al rango [...] 'incontrò con il commissario Saliceti, prima a Firenze e poi a Ferrara, per sottoporgli il piano di costituzione bolognese che sarà votato il le province a sud del Po.
Il C., coadiuvato daAntonio Aldini pure presente in quei giorni a Milano, si ...
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co-conduzione
s. f. Conduzione congiunta. ◆ Il riferimento è al duo Francesco Giorgino-Simona Ventura, entrambi felici di una co-conduzione iniziata nelle polemiche. (Giornale, 10 marzo 2002, p. 25, Album Spettacoli) • Giuliano Ferrara e Gad...
nonpartito
(non-partito), s. m. Movimento politico privo della struttura e dell’organizzazione di un partito tradizionale. ◆ «Parlando con un giovane studioso di Oxford, lui mi faceva il paragone fra [Silvio] Berlusconi e [Tony] Blair. Gli...