Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Arangio-Ruiz, Capograssi, Paradisi e Ungari
Aurelio Cernigliaro
Nel contesto culturale in cui si trovò a operare Calasso si stagliano altre autorevoli figure di spicco tra cui è indispensabile ricordare [...] fu a Modena, nel 1921 approdò a Napoli, da dove si allontanò dal 1929 al 1940 per insegnare Macerata – ove fu anche rettore –, Padova, Roma, Napoli per un decennio e trovando ispirazione in Maurice Blondel e Antonio Rosmini-Serbati, si ricollega al ...
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CASATI, Antonio
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 18 nov. 1828, terzogenito di Gabrio e di Luigia Bassi. Mentre il primogenito Gerolamo (1825-55) fu inviato all'università di Innsbruck, e il secondogenito [...] si concretò quindi nel suo trasferimento alla legazione di Madrid. Colpito da una grave malattia, il C. morì in questa Città il , Milano 19611, pp. 48, 87, 91; F. Sidari, La crisi delle relazioni sardo-toscane nel 1855 (l'affare Casati), Padova 1962. ...
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ERIZZO, Nicolò
Renata Targhetta
Nacque da Nicolò di Francesco e da Samaritana Nani del cavaliere e procuratore Antonio, a Venezia il 1º genn. 1692.
La famiglia, che risiedeva nella parrocchia di S. [...] giovanetto (1700); Nicolò detto Antonio si era dedicato alla vita luglio 1720), quindi fu eletto podestà di Padova (20sett. 1720), ma ottenne l' e argenti (23 genn. - 22 apr. 1740), seguita da quella di depositario del Banco Giro, dal 24 marzo al ...
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BUZZACARINI, Giovanni
Roberto Zapperi
Nacque a Padova nella seconda metà del sec. XV. Dottore in legge, apparteneva a una delle famiglie principali della città che già al tempo della signoria dei Carraresi [...] essa in modo da evitare di danneggiare sia il Polesine che il Padovano. Il Consiglio comunale di Padova non si ritenne ad Aleduse e Giovan Francesco, che ne fu uno dei principali cronisti, Antonio "soldato e bon", che subì la confisca dei beni, ma più ...
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CALCAGNINI, Francesco
Tiziano Ascari
Nacque, probabilmente a Rovigo, da Niccolò e da una Teresa (o Caterina) Libanori intorno al 1405. Suo padre, notaio, fu tra i riformatori degli statuti del Comune [...] . forse già a Padova, e certamente a Mantova, fu uno dei primi scolari di Vittorino da Feltre, del quale restò agli studi e conviveva con due altri scolari di Guarino, Antonio Bresciano e Bartolomeo Roverella. Di costui, che fu poi arcivescovo ...
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BAGAROTTI, Antonio
Nicola Raponi
Nacque a Padova il 31 maggio 1477 da famiglia di origine piacentina, scacciata da Piacenza dal duca Filippo Maria Visconti. Era nipote, secondo altri figlio, di Bertuccio, [...] il giurista padovano condannato a morte da Venezia per aver preso parte nel 1509 alla ribellione di Padova contro la Signoria.
Laureatosi in giurisprudenza, il B. insegnò per qualche tempo allo Studio, padovano, poi passò al servizio dell'imperatore ...
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ARMELLINI, Quirino
Giorgio Boatti
Nacque il 31 genn. 1889 a Legnaro (Padova) daAntonio, coltivatore diretto, e Maria Basso. Dopo aver completato brillantemente i corsi presso l'Accademia militare di [...] comando di Roma "città aperta" sotto l'occupante tedesco. Ma questo ruolo, nelle ore convulse che fecero seguito alla fuga da Roma verso Pescara del re e del governo, venne assunto invece dal generale Carlo Calvi di Bergolo mentre l'A., allontanatosi ...
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BOIARDO (Boiardi), Salvatico (Saludego da Rubiera)
Antonio L. Pini
Di nobile famiglia derivata probabilmente da quei Bianchi di Lunigiana che, sullo scorcio del sec. XII, avevano ottenuto in feudo il [...] , il 24 luglio egli fu costretto ad abbandonare la città da un colpo di mano di Astorgio Manfredi che si valeva dell 192; C. Affarosi, Storia del monastero di S. Prospero di Reggio, I, Padova 1733, p. 450; L. A. Muratori, Delle antichità estensi, II, ...
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PETEANI, Ondina
Elisabetta Lecco
Lauro Rossi
PETEANI, Ondina. – Nacque a Trieste il 24 aprile 1925 da una relazione extraconiugale tra un ufficiale austriaco e Valentina Masini. Riconosciuta dal marito [...] di quest’ultima, Antonio Petean (poi italianizzato in Peteani), agricoltore, contatto con il gruppo di Eugenio Curiel, a Padova, immergendosi nel contempo nella lettura di saggi e che, per questo, fu giustiziata da un commando di partigiani.
Con l ...
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BARTOLOMEO da Prato detto Boccanera
Guido Pampaloni
Figlio di Gherardaccio di Geri, forse un consorte o un parente dei potenti Guazzalotri, e di una non meglio nota madonna Francesca, nacque nel 1351. [...] il conte Nicola da Montescudaio, marciò contro Pisa, senza però ottenere alcun risultato.
Quando il comune pericolo spinse Bologna, Venezia e i signorì di Padova, Ferrara e Mantova ad allearsi con Firenze, B. fu inviato con Antonio degli Obizzi nel ...
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antoniano
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio e più spesso a un santo di nome Antonio: sermoni a., e libreria, tipografia a., con riferimento a s. Antonio da Padova; Accademia a., accademia napoletana così chiamata dal nome del...
sant'Antonio
sant’Antònio. – Nome di alcuni santi, di cui noti soprattutto sant’Antonio da Padova (c. 1195-1231) e sant’Antonio abate (morto vecchissimo, a circa 105 anni, nel 356), che fa parte di alcune locuz. del linguaggio com.: con riferimento...