LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] ; Marani, 1984).
L'incarico è confermato da un ricordo di Pacioli, relativo a un ponte fatto senza ferri né corde dal "nobile ingegneri che i "tecnici" Lorenzo Della Volpaia, Giuliano e Antonioda Sangallo, e Bernardo della Cecca.
Ma la Repubblica ...
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Venezia e le campagne
Giuseppe Gullino
Il rapporto psicologico dei Veneziani con la terra
I Veneziani che hanno potuto conservare qualche ricordo della loro città prima che lo spartiacque degli anni [...] anni Trenta del secolo XVIII un patrizio di medie fortune, Giust’Antonio Erizzo, così scriveva in una sorta di decalogo ad uso del qualcosa come 12.000 campi sotto Caorle; quindi Nicolò daPonte — il primo deputato all’agricoltura — che fa lavorare ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonioda Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] alla rocca di Civitella d'Agliano e nel 1531 al ponte dell'Adunata sul Paglia. Tra il 1528 c. e M. Bencivenni, La rilevazione delperimetro urbano fiorentino in alcuni disegni di Antonioda Sangallo il Giovane, in Storia Architettura, V (1982), 2, pp ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] da Reggio e daAntonio Tempesta.
Nel corso degli anni la villa si accrebbe anche di immensi giardini abbelliti da statue antiche restaurate e da elaborate fontane. Furono creati due giardini privati contigui alla villa, collegati con ponti ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] tratta di un simbolo che, a quanto pare, C. avrebbe derivato da s. Antonioda Padova: quello del Cristo "pontefice" ("che fa il ponte",ma anche: "fa daponte"). L'attraversamento del ponte è così, nel medesimo tempo, anche un salire su per la croce ...
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VITERBO
M.G. Bonelli
(Castrum Viterbii, Bitervo, Viterbio nei docc. medievali)
Città del Lazio, capoluogo di provincia, situata ai piedi dei monti Cimini.
Urbanistica
Il nucleo più antico della città [...] anche la costruzione di una prigione (la Malta), nei pressi del ponte Tremolo, e si sanciva l'inizio dei lavori del nuovo palazzo vescovile alla fine del sec. 15°, mentre nel 1538 Antonioda Sangallo il Giovane prospettò l'allungamento dell'abside, ...
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Dentro il cratere. Il terremoto del 1980 nella memoria dei sindaci
Anna Maria Zaccaria
La frattura
Il 23 novembre 1980 era una domenica di sole. «Non sembrava novembre», recita il ritornello della memoria. [...] Angelo dei Lombardi alle sei del mattino. Il sindaco di Caposele, Antonio Corona, cerca subito la madre, che trova rannicchiata in un angolo parte finale della ‘fase breve’ che fa daponte con quella successiva della gestione dell’emergenza. Tuttavia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
La sfida della cupola
Roberto Masiero
David Zannoner
Le cupole e la scienza
L’ideazione e la costruzione delle cupole, dal Quattrocento al Settecento, ha alimentato la sperimentazione e la formalizzazione [...] della grande sala del Bargello e degli archi ribassati del nuovo Ponte Vecchio, ricostruito dopo l’alluvione del 1333.
Una delle da Caprarola, poi di Baldassarre Peruzzi e di Antonioda Sangallo il Giovane. Anche lo zio di quest’ultimo, Antonioda ...
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MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] pensare l’inedita ma puntuale veduta che apre lo sfondo sul ponte di S. Giorgio e sul borgo di là dai laghi.
da Mantova di Francesco per motivi bellici, dal fratello Sigismondo e da due suoi zelanti consiglieri spirituali, padre Marco Antonioda ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] f. 53 b) del 1499 mostra un noto schizzo di ponte levatoio "che mj mostro donnjno" [mi mostrò Donato], che e dal parletico impedito le mani, non poteva come prima operare"; Antonioda Sangallo (oltre a B. Peruzzi e altri) fu chiamato - prosegue ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
comando1
comando1 s. m. [der. di comandare]. – 1. Atto di comandare, ordine impartito; le parole con cui s’impartisce l’ordine; la cosa stessa comandata: dare un c.; aspettare il c.; fare, eseguire i c.; obbedire a un c.; parlare con tono,...