TOMINZ, Giuseppe Giacomo (Tominc Jožef Jakob, Tominc Josip, Tominz Josef)
Alessandro Quinzi
Nacque a Gorizia il 6 luglio 1790 da Giovanni, commerciante, possidente e tesoriere comunale, e da Marianna [...] e nello stesso 1816 fu a Roma, dove si fece ritrarre da Ingres.
Con la scomparsa di Conti Bazzani, Tominz fece ritorno a piazza del Ponte Rosso e in seguito si trasferì nella poco distante via S. Lazzaro, alle spalle della chiesa di S. Antonio Nuovo, ...
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MURRI, Augusto
Alessandra Gissi
– Nacque a Fermo (Ascoli Piceno) l’8 settembre 1841 da Giovambattista, magistrato, deputato alla Costituente della Repubblica Romana, e da Teodolinda Polimanti.
Il padre, [...] nella raccolta Pensieri e precetti, curata daAntonio Gnudi e da Alberto Vedrani (Bologna, Zanichelli, 1913).
, pp. 339-357; M. Veglia, A. M. e la ricerca del vero, in Il Ponte, LXIII (2007), pp. 91-108; Amore e scienza: lettere di A. M. a Nannina, ...
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VANNI, Giovan Battista
Donatella Pegazzano
Nacque a Firenze il 21 febbraio del 1600, da Orazio, importante e noto orefice con bottega sul ponte Vecchio, e da Benedetta di Iacopo Torrigiani. Filippo [...] che il pittore aveva raggiunto nel «Nobile Picturae Officio» (Moreni, 1792).
Fonti e bibliografia
Incisioni delle pitture di Antonio Allegri da Corregio esistenti a Parma, Roma 1642; F. Baldinucci, Notizie de’ professori del disegno a Cimabue in qua ...
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DE SANCTIS, Giuseppe
Rossella Leone
Figlio di Cesare, appassionato di arte e di teatro, e di Caterina, nacque a Napoli il 21 giugno 1858. Giuseppe Verdi, con il quale il padre era in rapporti di amicizia, [...] Fatima e Salotto giapponese era stata notata da F. Netti (1866 ss., I, Milano del 1906 veniva presentato Sul ponte Alessandro (Ojetti, 1906; Giannelli, 1916 oltre all'acquaforte La tentazione di s. Antonio tratta dallo stesso Morelli, con cui esordi ...
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CARRACCI, Annibale
Donald Posner
Figlio di Antonio, nacque a Bologna nel 1560 (fu battezzato il 3 novembre); era fratello minore di Agostino. Secondo il Malvasia (Felsina pittrice, Bologna 1678, I) [...] Gallery); Paesaggio con un ponte (circa 1593: Berlino-Dahlem in poi il C. si allontanò da Roma solo due volte: per breve the Art Museum, Princeton University, XXIX(1970), pp. 3-7; Id., Antonio Maria Panico and A.C., in The Art Bulletin, LII (1970), ...
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TOSCHI (Tosco), Domenico
Giampiero Brunelli
Nacque a Castellarano (nella Val Secchia, oggi provincia di Reggio Emilia) l’11 giugno 1535 da Giovan Battista e da Onesta Bardiani, terzogenito di una prole [...] anche quando, nel giugno 1556, Archinto fu sostituito daAntonio Trivulzio. Poi però seguì il primo, nominato arcivescovo di Cesi, presso la chiesa di S. Simeone, nel rione Ponte). Tuttavia, la partita doveva dimostrarsi tutt’altro che chiusa: ...
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TORRESANO (Torresani), Andrea
Franco Pignatti
Nacque ad Asola (nei pressi di Mantova) da Federico il 4 marzo 1451; ebbe fratello Giovanni Battista.
Intorno al 1474 si trasferì a Venezia, dove apprese [...] del suocero, presso la chiesa di S. Paternian, vicino al ponte del Rialto, annessa alla stamperia. Nel 1506 l'attività tipografica ) valendosi della tipografia di Giovanni Antonio Nicolini da Sabbio e Giovan Francesco da solo tra il 1540 e il ...
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VERRAZZANO, Giovanni
Francesco Surdich
– Incerta si presenta la sua filiazione. Alcuni studiosi lo hanno fatto nascere nel 1491 da Fruosino (o Frosino) di Lodovico di Cece e Lisabetta di Leonardo Doffi, [...] a Lione il mercante fiorentino Antonio Gondi gli concesse dei fondi. la sua morte spicca il famoso ponte di New York che collega Brooklin , XLI (1950), pp. 268-277; S. Lipinsky De Orlov, G. da V., the discoverer of New York Bay, 1524, New York 1958; J. ...
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CELLARIO (Cellaria), Francesco
Valerio Marchetti
Nato a Lacchiarella, in provincia di Milano, intorno al 1520, era figlio di un vinicellarius di nome Galeazzo. Entrato nell'Ordine francescano dei minori [...] dette personalmente ordine al padre Pietro Antonio Casanova di predisporre, insieme con i Francesco di Eboli che, mandato prigioniero da Milano a Roma, passando per Faenza giorno 25 maggio 1569, "menato in ponte", vi "fu appiccato e poi brusciato". ...
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Nulla si sa delle origini, dell’infanzia o dell’educazione di Vanneschi. Si ritiene che sia nato a Firenze tra la fine del XVII e i primi del XVIII secolo, e che fosse un uomo piuttosto istruito. È a Firenze [...] fatto che Vanneschi avesse un figlio, nato forse da questo matrimonio (ibid., XXXV, 1973, pp. , Pierre Aloar, e lo scenografo, Antonio Jolli, responsabile per l’allestimento complessivo, secondo cui esse costituiscono un ponte tra «i libretti classici ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
comando1
comando1 s. m. [der. di comandare]. – 1. Atto di comandare, ordine impartito; le parole con cui s’impartisce l’ordine; la cosa stessa comandata: dare un c.; aspettare il c.; fare, eseguire i c.; obbedire a un c.; parlare con tono,...