VERANZIO (Vrančić, Wranzius, Wranczi), Fausto (Faust, Faustus)
Egidio Ivetic
Nacque il 1° gennaio 1551 a Sebenico, città dalmata nella Repubblica di Venezia. Il padre Michele (Mihovil), poeta e diplomatico [...] (Marieta) Zar, da cui ebbe una figlia e un figlio. A Veszprém la sua famiglia era nota, in quanto vi fu vescovo un prozio, Pietro Berislavić, all’inizio del Cinquecento. I Veranzio, nella figura dell’arcivescovo e diplomatico Antonio, erano pure ...
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FASOLO, Lorenzo
Marzia Cataldi Gallo
Figlio di Perino, nacque intorno al 1463 a Pavia, come si ricava da un documento reperito da Alizeri (II, pp. 237 s.: a questo testo si fa riferimento per quanto [...] accordò con Leonardo Cibo per l'esecuzione di una tavola da collocare nella sua cappella in S. Maria in Passione . Fabiano e Sebastiano, ai lati S. Antonio abate e S. Giovanni Battista, negli ordini di S. Maria del Ponte a Lavagna, opera segnalata ...
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JOLI (Jolli), Antonio
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Ludovico, nacque intorno al 1700 a Modena ove, secondo il Tiraboschi (pp. 229 s.), si formò nella bottega del pittore Raffaello Rinaldi detto [...] e la Veduta di Dresda dal palazzo giapponese con il ponte di Augusto, la Frauenkirche e la Hofkirche (Manzelli, p Antonio ad Aranjuez visti da nord (Middione, figg. a pp. 60-62). Due tele, nelle quali le architetture reali sono animate da una ...
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UGO, Antonio
Chiara Pazzaglia
Nacque il 22 gennaio 1870 a Romagnolo (Palermo), da Giuseppe e da Rosa Guerrera, due piccoli proprietari terrieri originari del comune palermitano di Altavilla Milicia.
Il [...] in due altorilievi sul basamento, ai piedi di un alto piedistallo marmoreo. Con una sintassi da colonna onoraria romana, lo scultore mise in scena la Battaglia al ponte dell’Ammiraglio, nel riquadro di destra, e il Trionfo del Genio italico a cavallo ...
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FRACCAROLI, Innocenzo (Innocente)
Francesco Tedeschi
Nacque il 28 dic. 1805 a Castelrotto di Valpolicella (Verona) da Andrea, un modesto possidente terriero, e da Aquilina Fagiuoli. Intorno al 1818 la [...] deposito), che, già noto al rientro del F. da Roma, venne in seguito tradotto in marmo ed esposto nel 1844 per il duca Antonio Litta, e in seguito carattere tecnico per Milano, proponendo nel 1867 un ponte girevole per il passaggio dei carri fra i due ...
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ONORIO I, papa
Antonio Sennis
ONORIO I, papa. – Nativo della Campania, proveniva certamente dagli strati più elevati della società locale, essendo figlio del consul Petronio. Non se ne hanno notizie [...] punto oggi detto Mezzocammino, innalzò una chiesa a S. Ciriaco; sulla via Flaminia, presso ponte Milvio, restaurò la chiesa eretta intorno alla metà del IV secolo da Giulio I e dedicata a S. Valentino. Infine presso Tivoli sorse per sua volontà una ...
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MEDRANO, Giovanni Antonio
Roberto Parisi
– Nacque l’11 dic. 1703 a Sciacca in Sicilia. Ancora adolescente, si trasferì con la famiglia in Spagna, dove intraprese la carriera militare in seno al real [...] reale di Venafro, di un imponente ponte di fabbrica, detto di Torcino, che, distrutto da una piena del fiume, fu ricostruito . 254 s.; F. Marías, Entre Sevilla y Nápoles: Juan Antonio M., Ferdinando Sanfelice y los Borbones de España …, in Ferdinando ...
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BLASIS, Carlo de (Carlo Blasis)
Vittoria Ottolenghi
Nacque a Napoli, il 4 nov. 1795, da Francesco Antonio de Blasis e Vincenza Coluzzi de Zurla.
Il padre, figlio di un alto ufficiale spagnolo, fu noto [...] il B. risulta ben altro di un semplice ponte di passaggio tra balletto classico e romantico. E il 'šoj di Mosca. Ritornò a Milano soltanto nell'ottobre 1864, e si dedicò da allora in poi solo all'attività di scrittore. Nel '66 si ritirò a Cernobbio ...
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VALLONE, Raffaele (Raf). – Nacque a Tropea (Vibo Valentia)
Leonardo Spinelli
il 17 febbraio 1916, figlio dell’avvocato torinese Giovanni e di Caterina Mottola.
Da bambino seguì la famiglia a Torino dove [...] interpretazione teatrale più acuta e profonda in Vu du pont (Uno sguardo dal ponte) di Arthur Miller per la regia di Peter a un Antonio e Cleopatra perché in polemica con la traduzione di Salvatore Quasimodo, Vallone esordì, diretto da Klaus Michael ...
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BOLDINI, Giovanni
Luciano Caramel
Nacque a Ferrara il 31 dic. 1842, ottavo dei tredici figli del pittore Antonio e di Benvenuta Caleffi. Incominciò a disegnare molto presto, e a sedici anni era qualcosa [...] al Salon, e dove certo dovette essere colpito da Courbet e da Manet. Nel corso di questo viaggio, a Montecarlo Milano 1947, pp. 155-160; E. Cardona, B. pittore di Verdi, in Il Ponte, VII (1951), pp. 1480-1487; Id., B. nel suo tempo, Milano 1951; Id ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
comando1
comando1 s. m. [der. di comandare]. – 1. Atto di comandare, ordine impartito; le parole con cui s’impartisce l’ordine; la cosa stessa comandata: dare un c.; aspettare il c.; fare, eseguire i c.; obbedire a un c.; parlare con tono,...