DE FUSCO, Pietro
Marcella Campanelli
Nacque a Cuccaro, nel Salernitano, il 6 sett. 1638 dal dottor Scipione e da Caterina Oristanio dei baroni di Montano, di Massicella e di Bonati. Compì i primi studi [...] . Grazie all'aiuto economico dell'avvocato Antonio de Ponte, duca di Casamassima, conseguì nel 1662 la laurea in giurisprudenza ed intraprese subito la carriera forense. Le prime cause importanti da lui discusse, quella in difesa di Andrea Istoriano ...
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DESCALZI, Ottonello
Benjamin G. Kohl
Nato alla metà del sec. XIV, probabilmente ad Este (prov. di Padova), da una ricca famiglia di mercanti di lana, che risiedeva in Padova nella contrada S. Matteo, [...] 20 settembre fu uno degli Anziani del quartiere di Ponte Molin, che consegnarono le chiavi della città al , p. 85; L. Montobbio, Nuove ricerche sui grammatici Lazzaro e Antonioda Conegliano, in Medioevo e Rinascimento veneto, I, Padova 1979, p. 274 ...
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CARABELLO, Antonio (Antonioda Bergamo; Antonio Carabello Pincino; Antonio Piceno)
Frank Rutger Hausmann
Nacque nella seconda metà del sec. XIV a Bergamo o nelle vicinanze; suo padre, "maestro Pecino [...] dal suo conterraneo Gasparino Barzizza e da lui raccomandato a Venezia ad Andrea di Padova e abitava nella contrada di Ponte Curvo.
Dal 1434 al 1436 il C che il C. gli aveva mandato in esame. Antonio Baratella, che fu spesso a Padova ed aveva studiato ...
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COSSIGA, Francesco
Umberto Gentiloni Silveri
Nacque a Sassari il 26 luglio 1928, secondogenito di Giuseppe e di Mariuccia Zanfarino. Venne battezzato con il nome del nonno paterno. Ebbe una sorella, [...] Palmiro Togliatti, Antonio Segni ed Enrico Berlinguer. Conseguì la maturità a sedici anni da privatista. Carattere inquieto arma da fuoco della militante radicale Giorgiana Masi, avvenuta a Roma il 12 maggio 1977 nei pressi di ponte Garibaldi ...
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GANDINO, Alberto
Diego Quaglioni
Nato a Crema (e non a Cremona, come ancora si legge in qualche moderna scheda biografica), presumibilmente tra il 1240 e il 1250, fu il maggiore dei "pratici" della [...] nel secondo semestre del 1288 (come collaterale del podestà Antonio Fissiraga da Lodi) e, sempre come giudice ad maleficia accanto al tra il tardo Duecento e il primo Trecento, "il maggior ponte gettato tra la prassi statutaria e la scienza" (ibid.). ...
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FARINACCI, Prospero
Aldo Mazzacane
Nacque a Roma il 1º nov. 1544, nella casa paterna sita in Trastevere, alla via detta dei Farinacci, per gli immobili che la famiglia vi possedeva.
Il padre Marcello, [...] era avvenuto il 29 ottobre, nel cuore della notte, mentre a ponte Sisto cercava di sbarazzarsi di un archibugio col quale si apprestava a A sbarrargli la strada fu il cardinale Antonio Maria Sauli, che gli provocò una scenata da parte di Paolo V, "un ...
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CAGNOLA, Luigi
Paolo Favole
Nacque a Milano il 9 giugno 1764 dal marchese Gaetano e da Emilia Serponti, appartenenti alla più antica nobiltà milanese.
Studiò lettere a Roma, dal 1776, al collegio Pio [...] " e forse tutta la chiesa (attr. da F. Vaccari, Giubileo parrocchiale di Antonio Terraneo, 1937, pp. 11 s.; V Ambrogio (iniziata nel 1807).
1814. Milano: progetto di un ponte trionfale (forse per un concorso dell'Accademia).
1818. Saronno: ...
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COSTA, Emilio
Fabrizio Fabbrini
Nacque a Parma il 16 giugno 1866 daAntonio, magistrato, e da Eloisa Musiari, morta nel darlo alla luce (il C. le dedicò una raccolta di versi giovanili: Primule, Parma [...] con Ines Uccelli nel 1886 (da cui ebbe due figlie e un figlio Antonio, poi libero docente di procedura civile evento scientifico di capitale importanza: essa realizzava l'auspicato ponte tra giuristi e filologi, superando la "fatale consuetudine ...
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GULLO, Fausto
Marco De Nicolò
Nacque a Catanzaro il 16 giugno 1887 da Luigi e Clotilde Ranieri. Stabilitosi a Cosenza, seguì gli studi classici; si iscrisse quindi, nel 1905, alla facoltà di giurisprudenza [...] influenzato dal pensiero di Antonio Labriola, ma il suo sfavorevole ai lavoratori della terra o la disdetta di contratti da parte dei proprietari (r.d.l. 3 giugno 1944 Il problema fondamentale della Calabria, in Il Ponte, settembre-ottobre 1950, n. 9- ...
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MARSUPPINI, Carlo.
Paolo Viti
– Nacque forse nel 1398 ad Arezzo, la città del padre, Gregorio di Domenico di Minuccio, o a Genova, la città della madre, il cui nome non è noto.
Il padre soggiornò a [...] e lo mette in contatto con Antonio Panormita, che testimonia l’interesse del tempo. In una lettera a Giovanni Pontano, che si trovava a Bologna A. Altamura, Firenze 1954, pp. 6, 27-30; Vespasiano da Bisticci, Vite, I, a cura di A. Greco, Firenze ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
comando1
comando1 s. m. [der. di comandare]. – 1. Atto di comandare, ordine impartito; le parole con cui s’impartisce l’ordine; la cosa stessa comandata: dare un c.; aspettare il c.; fare, eseguire i c.; obbedire a un c.; parlare con tono,...