BARBIERI, Giovanni Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Modena nel 1519 da famiglia di piccola borghesia notarile: il padre ser Bartolommeo Barbieri di Castelnuovo era amministratore di alcuni feudi del [...] delle origini, nato come integrazione del De vulgari eloquentia di Dante con utilizzazione delle arti ritmiche italiane di AntoniodaTempo e di Gidino da Sommacampagna (e anche di un trattato di retorica francese dell'ultimo '400, l'Instructif de la ...
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A rigore, la lingua letteraria è definita e distinta da quella non letteraria soltanto dal fatto di essere scritta (anche se è esistita ed esiste una letteratura solo orale) e dalle finalità estetiche, [...] espressi i poeti più antichi. In breve, il toscano diventa la lingua volgare «magis apta ad litteris», come dice il padovano AntoniodaTempo già ai primi del Trecento. La differenza tra i volgari è ancor più netta in prosa, con una grande e precoce ...
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TRISSINO, Giovan Giorgio
Valentina Gallo
TRISSINO (Drasseno, Dressano, Dresseno), Giovan Giorgio. – Nacque a Vicenza, l’8 luglio del 1478, da Gaspare e da Cecilia Bevilacqua, veronese.
Entrambe le famiglie [...] («divisioni», nella formulazione trissiniana) della Pωetica, che riprendeva la teorizzazione dantesca e il trattato metricologico di AntoniodaTempo per intervenire su questioni di metrica e di prosodia, in netta polemica tanto con le Prose bembiane ...
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L’uso letterario del dialetto va considerato in rapporto alla scrittura nella lingua letteraria comune, così come la stessa nozione di dialetto è complementare a quella di lingua. Nella storia linguistica [...] . Ciò presuppone una diversa valutazione delle lingue volgari, esplicita nella celebre dichiarazione (1332) del retore padovano AntoniodaTempo: Lingua tusca magis apta est ad literam sive literaturam quam aliae linguae, et ideo magis est communis ...
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Per monolinguismo si intende l’uso di un solo codice o varietà linguistica, e più specificamente nell’uso letterario di un unico registro stilistico o modulo espressivo omogeneo e selezionato da parte [...] agro : flagro : magro o nulla : trastulla : culla).
Già nel 1332, nella sua Summa artis rythimici vulgaris dictaminis, AntoniodaTempo (1977: 99) poteva affermare:
Lingua tusca magis apta est ad literam sive literaturam quam aliae linguae, et ideo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Là dove la parola non arriva subentra il movimento corporeo, come manifestazione di giubilo [...] il binomio di canto e danza che viene normato nei trattati sulla metrica volgare, rispettivamente di AntoniodaTempo e di Gidino da Sommacampagna, ma senza alcuna informazione circa l’esecuzione performativa delle ballate.
È invece soprattutto nelle ...
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Un rimario è un lemmario ordinato in base alla vocale tonica di ogni vocabolo e ai suoni che la seguono (➔ rima). Nei rimari moderni le parole sono raccolte in gruppi così costruiti e ordinati al loro [...] 1447), volgarizzamento ampliato della Summa Artis Rithimici Vulgaris Dicyaminis [sic] di AntoniodaTempo. Nella penultima sezione l’autore registra alcune rime tratte da due sonetti di suo padre Antonio (De Luca 2004: 77-78).
I primi rimari a stampa ...
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rondò letteratura Componimento poetico originariamente musicato e cantato che accompagnava un ballo in tondo. Derivante dal rondeau (o rondel) francese, ebbe scarso seguito in Italia, dove fu detto anche [...] ritornello è integralmente ripetuto nella seconda sede delle strofe. Dopo qualche saggio trecentesco (nei trattati di AntoniodaTempo e Gidino da Sommacampagna), cadde in disuso, a differenza della forma musicale. Ne scrissero ancora M. Boiardo e G ...
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Poeta e trattatista di metrica volgare (sec. 14º), protetto dagli Scaligeri. Condotto sulla Summa di AntoniodaTempo, il suo Trattato dei ritmi volgari (1381-84) è importante anche per la novità degli [...] esempî addotti ...
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MADRIGALE
Gaetano CESARI
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Non è ben sicura l'etimologia del nome. Per tacere di altre meno probabili, presenta difficoltà fonetiche l'ipotesi che risale già ad AntoniodaTempo ed è accettata dalla [...] , se il padovano DaTempo ne dettava già nel da solisti perché composti in un adeguato stile monodico. Finalmente, il gusto barocco diede l'ultimo colpo al madrigale, che sui primi del'700 ebbe però ancora un compositore illustre veneziano in Antonio ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
blursday (Blursday) s. m. inv. Perdita del senso del tempo, consistente in una squilibrata percezione del flusso e delle normali scansioni temporali. ◆ Quest'anno, invece, [i ricercatori e lessicografi dell'Oxford English Dictionary] si sono...