DE DOMINICI, Bernardo
Ferdinando Bologna
Figlio del pittore, musico e collezionista Raimondo e di Camilla Tartaglione, nacque a Napoli il 13 dic. 1683; fu nipote "ex frate" di suor Maria, scultrice, [...] questi principi di competenza specifica che il D. ordina le "maniere" e i "tempi" nella parte non testimoniale della sua opera; ed è per tal ragione che , appunto, "è degnissimo capo l'ammirabile Antonioda Correggio" (ibid.). Queste due prese di ...
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BELLINI, Giovanni, detto Giambellino
Terisio Pignatti
Nacque a Venezia attorno al 1427, stando al Vasari, che lo dice morto novantenne nel 1516.
La questione ha dato luogo peraltro a differenti opinioni, [...] dell'arte, ebbe a maestri non soltanto il padre Iacopo e il grande Antonio Vivarini, ma anche i famosi toscani, presenti a Venezia e a Padova, il B. si preparava datempo a sostenere, con pieno vigore poetico, la svolta dei tempi nuovi: e la riprova ...
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BAJ, Enrico
Federica De Rosa
Nacque a Milano il 31 ottobre 1924, primogenito di Angelo e di Maria Luisa Rastelli, entrambi ingegneri. Il padre proveniva da una famiglia milanese di costruttori; la [...] presto si aggiunsero, tra gli altri, anche Enzo Preda, Antonio Tullier, Mario Colucci, Leonardo Mariani e Pino Serpi. Sin accostò ancor di più al mondo della poesia, che datempo frequentava per i legami con personalità quali Jaguer, Jouffroy, ...
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LIPPI, Lorenzo
Chiara D'Afflitto
Clizia Carminati
Nacque a Firenze il 3 maggio 1606 da Giovanni di Lorenzo e da Maria Bartolini. La famiglia era di condizione agiata grazie anche all'attività di albergatore [...] Benedetto Bianco e a quella di S. Maria della Croce al Tempio, detta de' Neri, per le quali eseguì anche lavori pittorici s. Tommaso di S. Agostino a Prato del 1662, il S. Antonioda Padova col Bambino Gesù di S. Michele a Montevettolini (1664 circa) ...
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GIORDANIA
F.R. Scheck
(arabo al-Urdunn)
Stato del Vicino Oriente, confinante a N con la Siria, a E con l'Iraq, a S con l'Arabia Saudita e a O con Israele. L'attuale regno hashemita di G. (alMamlakat [...] l'imperatore Giustiniano incaricò Zaccaria, vescovo di Pella, e Antonio, vescovo di Ascalon, di redigere una stima dei danni dell'antica cittadella che sovrasta la città, è datempo divenuto insufficiente per ospitare la grande quantità di reperti ...
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DE MARCHI, Francesco
Daniela Lamberini
Figlio di Marco, nacque a Bologna all'inizio del 1504; discendeva dalla nota famiglia cremasca di intarsiatori del legno, venuta a stabilirsi a Bologna col bisnonno [...] li vari modi del fortificare che si usa alli tempi moderni, con un breve et utile trattato nel quale le porte di Parma nel Medioevo e nel Rinascimento, II, Le fortificazioni disegnate daAntonioda Sangallo e F. D. (1526-1552), Parma 1933, pp. 61-68 ...
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COSTA, Lorenzo
Paola Tosetti Grandi
Nacque dal pittore Giovanni Battista e da una Bartolomea; la data 1460, che ne fissa l'anno di nascita, si desume dal necrologio mantovano che dichiara il pittore [...] ad opera delle armate di Giulio II.
Il C. era datempo in contatto con la corte di Mantova per il dipinto dello sempre a Berlino, ma soprattutto nella stupenda ancona con S. Antonioda Padova tra le ss. Orsola e Caterina (New York, Metropolitan ...
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LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] nei confronti del fascismo. Contemporaneamente si occupava di cinema, datempo un altro fra i suoi più spiccati interessi.
L' vi pubblicò il suo Tempo di uccidere, vincitore dello Strega nel 1947, Brancati, Il bell'Antonio, Orsola Nemi, Maddalena ...
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LAURANA, Luciano
Francesco Paolo Fiore
Nacque da Martino a Laurana, piccolo borgo dalmata nell'entroterra di Zara, ora denominato Vrana. In mancanza di documenti, la nascita è stata approssimativamente [...] , l'edificio nel quale il conte Antonioda Montefeltro aveva trasferito la residenza comitale. pagamento noto dal momento che i registri napoletani del 1475 sono datempo perduti (per gli altri documenti napoletani, più tardi anch'essi distrutti ...
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CONTUCCI, Andrea, detto il Sansovino
Silvana Macchioni
Figlio di Niccolò di Domenico di Muccio e di Margherita di Nardo Zinetti, deve il soprannome al luogo di origine, Monte San Savino (Arezzo), dove [...] 1) e che il Pollaiolo era datempo impegnato a Roma - anche se sì trattò dì impegno alternato da frequenti ritorni a Firenze - per la della chiesa e a studi per il palazzo (G. Giovannoni, Antonioda Sangallo il Giovane, II, Roma 1959, figg. 135-138; ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
blursday (Blursday) s. m. inv. Perdita del senso del tempo, consistente in una squilibrata percezione del flusso e delle normali scansioni temporali. ◆ Quest'anno, invece, [i ricercatori e lessicografi dell'Oxford English Dictionary] si sono...