CASTRO, Paolodi
Giuliana D'Amelio
Nacque a Castro, nel Lazio, tra il 1360 e il 1362, da genitori di umile origine; è noto solo il nome del padre, Angelo. Sulla facciata della cattedrale della città [...] altri giuristi, consultati nella medesima occasione, come Antonioda Budrio, Pietro d'Ancarano e Matteo Mattesilani, giurista della prima metà del Quattrocento. La storiografia ha datempo messo in luce la particolare chiarezza che egli mostra nell ...
Leggi Tutto
CHERUBINO da Spoleto (da Negroponte)
Roberto Rusconi
La sua data di nascita viene tradizionalmente fissata nel 1414 nell'isola greca di Negroponte, l'odierna Eubea, che era allora sotto il dominio veneziano.
L'ascrizione [...] più rinomati del tempo è sancito da un lato dalla richiesta che la Signoria senese indirizza il 4 giugno 1469 al ministro generale ed al capitolo degli osservanti per richiedere che C. o Antonioda Vercelli o Pietro da Napoli vengano inviati ...
Leggi Tutto
MARCHETTI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Empoli il 10 apr. 1753, primogenito di Giuseppe e di Dorotea Branzi (dopo di lui nacquero tre femmine, Teresa, Lucrezia e Maria Giovanna). Dopo l'ultimo [...] riferì sulle posizioni di altri vescovi toscani) e di Firenze (Antonio Martini); parlò con semplici sacerdoti e laici in vari luoghi: ma anche della religione cattolica, obiettivo perseguito datempoda una congiura che si era dapprima presentata ...
Leggi Tutto
LOMAZZO, Giovanni Paolo
Roberto Ciardi
Nacque a Milano il 26 apr. 1538 da Giovan Antonio di Giorgio e da Francesca Mozzanica, originaria della zona di Melegnano.
Non si conosce l'attività del padre, [...] civico di Vicenza (circa 1568), i ricordi daAntonio (ma anche da Giulio) Campi che sono stati giustamente osservati ( anche in opere precedenti (Porzio, 1988, p. 258).
È ormai datempo accertata (Ciardi, in Lomazzo, Scritti sulle arti, I, pp. LII- ...
Leggi Tutto
LAMBERTENGHI, Luigi Stefano
Carlo Capra
Nacque a Milano il 26 dic. 1739 da Giovanni Francesco e Teresa Pogliaghi. Il padre, di nobile, ma non ricca famiglia di origine comasca e cugino del più noto [...] 1724 fu anche ammesso a quella di causidico.
Il suo primogenito Antonio (1738-1812), di un anno maggiore di Luigi, vestì l ; avrà cento zecchini l'anno e poco disturbo". Progettata datempo come luogo di rieducazione al lavoro di "discoli", oziosi e ...
Leggi Tutto
ERASMO da Narni, detto il Gattamelata
Antonio Menniti Ippolito
Nacque intorno al 1370 a Narni (prov. di Terni) da Paolo, di professione fornaio, e da Melania Gattelli di Todi. Il suo vero nome di battesimo [...] si era sposato intorno al 1410 con Giacoma di Antonioda Leonessa, che morirà a Montagnana nel settembre 1466; 1927, pp. LXII s.; Giovanni di Mº Pedrino depintore, Cronica del suo tempo, a cura G. Borghezio-M. Vattasso, I, Città del Vaticano 1929, pp ...
Leggi Tutto
DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] questo specifico incarico che si trasferì all'estero al seguito di Antonio Della Rovere.
Subito dopo il '19 il D. si stabilì ma il D. non poteva gradire la cosa in quanto già datempo si era dimostrato ostile a Dolet. Nel 1532 era stato eletto nel ...
Leggi Tutto
DE ANTONIO, Antonello (Antonello da Messina)
Fiorella Sricchia Santoro
Nato a Messina da Giovanni, "mazonus", e da una Garita, verso il 1425-430, ha operato gran parte della sua vita nella città natale, [...] in patria intorno a quei gonfaloni di cui il tempo, i ripetuti sconvolgimenti tellurici e l'incuria hanno fatto pp. 88 s., 135, 217; G. Di Marzo, Di Antonello d'Antonioda Messina - primi documenti messinesi, in Archivio stor. messinese, III (1903), ...
Leggi Tutto
BONARELLI, Giacomo
Mario Natalucci
Di antica ed eminente famiglia anconitana, il B., secondogenito di Pietro (che fu al servizio del papa Martino V) e fratello di Liberio (di cui seguì le orme nelle [...] e nella piazza principale, Bartolomeo Manzolo, Antonioda Casola e Giannuccio Lalatta, esponenti in vista accusa di alto tradimento. Tant'è vero che, in un secondo tempo, tutta la vicenda venne interpretata per quello che era effettivamente stata, ...
Leggi Tutto
ELEONORA Gonzaga Nevers, imperatrice
Rotraut Schnitzer-Becker
Nacque a Mantova il 18 nov. 1628, primogenita di Carlo duca di Rethel (della linea dei Gonzaga Nevers) e di Maria Gonzaga, unica figlia [...] aveva riacquistato la fortezza di Casale Monferrato, datempo in mano ai Francesi. In seguito, card. Chigi, 1652); Ibid., Barb. lat. 6854 (ai cardd. Francesco, Antonio e Carlo Barberini, 1652-78); Inventare des Wiener Haus-, Hof- und Staatsarchivs, ...
Leggi Tutto
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
blursday (Blursday) s. m. inv. Perdita del senso del tempo, consistente in una squilibrata percezione del flusso e delle normali scansioni temporali. ◆ Quest'anno, invece, [i ricercatori e lessicografi dell'Oxford English Dictionary] si sono...