VALLETTI, Cesare
Giancarlo Landini
Nacque a Roma il 18 dicembre 1922 da Guido, medico, che morì quando Cesare era ancora in tenera età. La madre, Maria, si trasferì a Viterbo, dove lo educò con il fratello [...] 1950 con i Complessi della Scala cantò Falstaff al Covent Garden, diretto da De Sabata, e vi ritornò nel 1960 per La traviata con la 1998, pp. 162, 164 s., 184, 188 s.; V, Poggiali, Antonio Ghiringhelli. Una vita per la Scala, Urbino 2004, p. 192; S ...
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RIARIO, Ottaviano
Massimo Giansante
RIARIO, Ottaviano. – Figlio di Girolamo Riario e di Caterina Sforza, nacque a Roma il 1° settembre 1479. Il padre era figlio di Bianca della Rovere e quindi nipote [...] Antonio Sassi, Giorgio Castellani, Francesco Talenti, Alberico Denti e altri. Da Imola, dove si trovava da qualche G. Mazzatinti, I-II, Bologna 1895-1897; A. Scriattoli, Viterbo nei suoi monumenti, Roma 1915-1920; C. Eubel, Hierarchia Catholica ...
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DE MURO, Bernardo (Bernardino)
Maurizio Tiberi
Nacque a Tempio Pausania (Sassari) il 3 nov. 1881, daAntonio Maria (modesto proprietario terriero) e da Giovanna Maria Demuro. Frequentò soltanto le scuole [...] volta a Rosario con Aida e Carmen, diretto ancora da G. Marinuzzi.
Tornato in Italia, si arruolò nel I, London 1979, pp. 235, 295 s., 320; A. Brannetti, Teatri di Viterbo, Viterbo 1980, pp. 184, 186; E. Frassoni, Due secoli di lirica a Genova, ...
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BATTIFERRI (Battiferra), Laura
Enzo Noè Girardi
Figlia naturale di Giovanni Antonio, nobile di Urbino, nacque in questa città nel 1523. Riconosciuta e legittimata dal padre, ebbe una buona educazione [...] il Caro nelle sue lettere rispettivamente a Viterbo, per mantenere una promessa da lei fatta di recarvisi, e a . F. Grazzini, Fabio Benvoglienti, professore di retorica, Silvio Antoniano, l'umanista Pier Vettori, Lelio Capilupi, il poeta e ...
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Nacque a Pesaro il 21 febbr. 1811 dal conte Antonio e da Giovanna Venturelli di Cesena (Pesaro, Biblioteca Oliveriana, ms. 1549, II).
La tradizione che lo vuole figlio di Cesare, zio paterno nato nel 1755 [...] alla decorazione della basilica di S. Paolo fuori le Mura, promossa da Pio IX nel 1857 e condotta a termine in tre anni, il suo intervento in S. Maria della Quercia a Viterbo e la decorazione dell'oratorio della Congregazione dei Mercanti nel ...
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BRUNELLI, Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Bagnoregio (Viterbo) intorno al 1575, come risulta dalla dedica a Ferdinando Saracinelli degli Scherzi,arie e madrigali del 1616 ("io son nato negli stati felicissimi [...] Pisa, ove probabilmente concluse la sua esistenza. Mancano, infatti, da questo momento altre notizie sulla sua vita e si presume che con cui vengono a porsi le basi della sonata da camera secondo una combinazione stilistica che perdurerà ancora nel ...
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BAZZANI, Cesare
Mario Manieri Elia
Nacque a Roma il 5 marzo 1873 da Luigi, bolognese, professore in Roma di disegno architettonico e scenografo, e da Elena FracassiniSerafini, sorella del pittore Cesare. [...] e quantitative sono sempre estremamente precise, tali da dare il massimo affidamento al committente: "Per (1931); a Pollenza, la facciata della chiesa di S. Antonio (1931); a Viterbo (1931-1933), il palazzo del Consiglio provinciale dell'Economia; a ...
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PAMPHILI, Girolamo
Benedetta Borello
PAMPHILI, Girolamo. – Nacque a Roma il 21 maggio 1545, secondo figlio maschio di Pamphilio e di Orazia Mattei.
Il nome di battesimo lasciava intravedere un destino [...] Guido Pepoli, il vescovo di Viterbo Carlo Montigli, quello di Saluzzo Antonio Pichot, Ludovico de Torres, arcivescovo . Biagio dell’Anello. La nomina venne salutata con enorme giubilo da tutta la Vallicella.
Nel 1605 prese parte a entrambi i conclavi ...
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RUBINI, Giovanni Battista
Antonio Menniti Ippolito
– Nacque il 5 giugno 1642 a Venezia da Donato e da Cristina Medici.
La sua famiglia era originaria di Bergamo, ma i Rubini si erano poi trasferiti [...] diverse città e province, tra cui Spoleto, Fabriano, Frosinone, Viterbo, Macerata. Il 10 settembre 1683 ricevette gli ordini minori, dello zio Pietro, che in una lettera scritta da Macerata ringraziò promettendogli eterna riconoscenza e devozione: i ...
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ABATI, Antonio
Roberto Zapperi
Nacque a Gubbio, con ogni probabilità nei primi anni del sec. XVII. Nel 1631 fu a Roma e tra il 1634 e il 1638 a Viterbo, dove strinse amicizia con Salvator Rosa. Nel [...] 1638 si trasferì a Milano, da dove passò, nel 1640, alla corte imperiale, al servizio dell'arciduca Leopoldo. Dopo .
Poeta apprezzato ed ammirato, al di là dei suoi meriti reali, da principi e letterati, l'A. fece parte di varie accademie (dei ...
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