BOIARDO (Boiardi), Salvatico (Saludego da Rubiera)
Antonio L. Pini
Di nobile famiglia derivata probabilmente da quei Bianchi di Lunigiana che, sullo scorcio del sec. XII, avevano ottenuto in feudo il [...] d'Este in data sicuramente precedente al 1367, anno in cui il B. accompagnò il marchese estense ad ossequiare a Viterbo Urbano V, di ritorno da Avignone. Niccolò II accompagnò il pontefice a Roma e qui, sulle scalinate della basilica di S. Pietro, il ...
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ANGUILLARA, Deifobo
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Nacque nella prima metà del XV secolo da Everso, potente feudatario del Patrimonio, e da Francesca Orsini. Avviato alla carriera delle armi, nel 1455 era al servizio della Chiesa [...] 1490.
Fonti e Bibl.: Cronache di Viterbo e di altre città scritte da Niccoló Della Tuccia, in Cronache e Statuti della città di Viterbo, a cura di I. Ciampi, Firenze 1872, pp. 269 s.; G. Levi, Diario nepesino di Antonio di Lotieri de Pisano, in Arch ...
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BARBERINI, Antonio
Alberto Merola
Nacque a Firenze il 10 nov. 1494 da Francesco e da Marietta Miniati. Impegnato fin da giovane nell'azienda commerciale patema, fu il solo tra i suoi numerosi fratelli, [...] ancor più nettamente come un regime s;gnorile. Da allora non fece più ritorno a Firenze.
Nel una casa a Bologna; nel 1542 è occupato a Viterbo e a Perugia e nel 1543 risiede ad Ancona. Pontificato,busta 28, fascicolo: Antonio di Francesco;B. Varchi, ...
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CIMA, Giovanni
Michele Franceschini
Figlio di Benuttino, signore di Cingoli e senatore di Roma, e di Ambrosina di Giovanni conte dell'Anguillara, successe al padre, morto nel 1400, nel vicariato della [...] papa Gregorio XII, suo successore di nomina romana, e da lui fu insignito della Rosa d'oro, l'alta Viterbo: qui lo seguì anche il C. che rinunciò alla carica di senatore.
A Viterbo Apiro, che fu consegnato ad Antonio Smeducci. Nel 1413 il C ...
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BUSSI, Anton Domenico
Salvatore Bono
Nacque a Viterbo in data imprecisabile. Al seguito di G. F. Villa combatté a Candia e venne ferito il 5 ag. 1667; nel 1670 fu accolto nell'Ordine di Malta e partecipò [...] . fu l'attacco, effettuato secondo un suo piano, diverso da quelli inutilmente posti in atto in precedenza, per mezzo del quale voluto attaccare le navi turche, ma il comandante veneziano Antonio Zeno per eccessiva prudenza si oppose al progetto.
Nell ...
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ANTONELLI, Abondio (Abundio)
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Compositore, nato a Fabrica di Roma (Viterbo) nella seconda metà del secolo XVI.
Fu maestro di cappella alla chiesa di S. Giovanni in Laterano a Roma dal 1° giugno 1611 [...] ricordato anche dal Pitoni), unitamente a Flaminio Oddi e Antonio Cifra, potrebbe datarsi negli anni 1602-1606. Dal . Baini, Memorie storico-critiche della vita e delle opere di Giovanni Pierluigi da Palestrina, Roma 1828, I, p. 71 nota 109; II, p. ...
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ALTIERI, Marco Antonio
Alberto Asor Rosa
Nacque a Roma nel 1450 da Girolamo e da Nicola Capodiferro; nel 1472 sposò Gregoria degli Albertoni. Appartenente alla piccola nobiltà urbana, ben distinta dalla [...] Dal 6 luglio 1482 fu castellano della rocca di Viterbo ed in tale veste contribuì, nel 1484, a Leon decimo et d'Adriano sesto sommi pontefici, et del cardinal Pompeo Colonna,tradotte da L. Domenichi, Venezia 1557,cc. 147, 148; G. Amati, Pax romana,in ...
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ANGELO da Bolsena
Riccardo Pratesi
Nato a Bolsena (Viterbo), entrò tra i frati minori dell'Osservanza nella provincia romana. Il 3 sett. 1455 Callisto III lo designò nunzio e collettore delle decime [...] per l'ospedale di S. Antonio, sito a metà strada tra guardiano di S. Maria del Paradiso a Viterbo. Compare l'ultima volta a Fonte Colombo , ibid. 1932, p. 140) parla di un Angelo da Bolsena, maestro in teologia e appartenente al convento di S. ...
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BOTTIGELLA (Butigella, de Boticellis, de Butigellis), Giovanni Stefano
Anna Morisi Guerra
Nacque da Tommasino, di nobile famiglia pavese nel 1410 circa, fratello del segretario ducale Gian Matteo (che [...] e, dopo aver sostato ai bagni di Viterbo, giungeva a Pavia e di qui scriveva del vescovato derivò un canale di irrigazione, che da lui prese il nome. Fu amico di umanisti che il 15 genn. 1476 Giacomo Antonio Della Torre veniva trasferito dalla diocesi ...
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BOSIO, Tomaso
Gaspare De Caro
Nacque ad Asti, o forse a Chivasso, sulla fine del secolo decimoquinto. Era fratello minore di Antonio, che fu cavaliere gerosolimitano ed ebbe una parte di primo piano [...] storico dell'Ordine. Per la protezione di Antonio il B. nel 1517 fu inviato frate cappellano e inviato a Viterbo in qualità di collaboratore del ag. 1539, non senza qualche sospetto di avvelenamento da parte di alcune monache di un convento di Malta ...
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