FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] per il quale finì la famosa galleria (1693-1703) iniziata daAntonio del Grande (Pollak, 1909) e per cui lavorò anche Keller, Darmstadt 1963, pp. 352-354; G. Signorelli, Viterbo nella storia della Chiesa…, IIII Viterbo 1964, p. 112 n. 24; F.H. Dowley, ...
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Francesco Rutelli
Giubileo e Roma
Che da l'un lato tutti hanno la fronte…
e vanno a Santo Pietro
Roma e il Grande Giubileo del 2000
di Francesco Rutelli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
Come è avvenuto [...] gestiti da privati e presto integrati nella rete dei trasporti. Si sono realizzate opere assai rilevanti: la ferrovia Viterbo-S. ricordate la stampa commemorativa del Giubileo del 1575 di Antonio Lafréry intitolata Le sette chiese di Roma, l' ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] theologiae doctrina celebrem". Accanto ad Alessandro VI il 31 ottobre a Viterbo, il G. è tra quanti lo ricevono, il 19 per favorirla da rivelarle "secreti", di per sé da passar sotto silenzio, di per sé non svelabili.
Confinato Antonio Grimani in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Dalla prospettiva dei pittori alla prospettiva dei matematici
Pietro Roccasecca
Il progressivo abbandono nei dipinti su tavola dei fondi oro in favore di paesaggi e vedute urbane, l’attenzione al naturale [...] cristiana, e la curia papale, nelle sedi di Roma e Viterbo, fu suo centro di diffusione nell’Italia centrale.
Il primo Si tratta del famoso brano della Vita di Filippo Brunelleschi scritta daAntonio di Tuccio Manetti (1423-1497) quarant’anni dopo la ...
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LOMI (Gentileschi), Orazio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa, qualche giorno prima del 9 luglio 1563 (quando fu battezzato nella chiesa di S. Biagio alle Catene), figlio dell'orafo fiorentino Giovan Battista [...] chiesa parrocchiale del Salvatore, a Farnese, in provincia di Viterbo. L'opera, che era stata commissionata dalla locale Confraternita prestigiosi d'Europa (sempre nel 1621 vi giunse anche Anton Van Dyck da Anversa); e il L. non dovette percepire il ...
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ATTARDI, Ugo
Rosa Monaco
Nacque a Sori (Genova) il 12 marzo 1923 da Aurelio e Natalia Donnini.
Gli esordi pittorici e il trasferimento a Roma
Nel 1924, il padre, sindacalista, a seguito della soppressione [...] tra Dorazio, Perilli e Guerrini da un lato, e Turcato e Piero Guccione e i tre critici Antonio Del Guercio, Dario Micacchi e (catal., Perugia), a cura di M. Bertin - G. Proietti, Viterbo 1991; Avventura e amori cercando: U. A., opere 1946-1994 ( ...
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VITALE da Bologna
D. Benati
(o di Aymo degli Equi)
Pittore bolognese, di cui si hanno notizie dal 1330 al 1359.
Il 7 marzo 1330 è attestato che V. riscosse il saldo per i lavori condotti nella cappella [...] lati varie tavole, tra cui le due con S. Pietro e i Ss. Antonio Abate e Giacomo (Bologna, Coll. Com. d'Arte) - il disinteresse per la Madonna con il Bambino e un cardinale presentato da un santo vescovo (Viterbo, Mus. Civ.), il Cristo in pietà tra i ...
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PASSERI, Giuseppe
Cristiano Giometti
PASSERI, Giuseppe. – Figlio di Cesare, nacque a Roma il 12 marzo del 1654 (Pascoli, 1730-36, 1992, p. 301).
La datazione è confermata dalla biografia di Nicola Pio [...] gli affreschi nel coro del duomo di Viterbo, il cui rinnovamento fu promosso da Urbano Sacchetti, vescovo della città dal 1683 fu attivo in S. Giacomo degli Incurabili nella cappella di Antonio de Filippo, referendario di Innocenzo XI, per la quale ...
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CANEVARI (Cannevari, Canevaro, Canavari, Cannerari), Antonio
Arnaldo Venditti
Margherita Azzi Visentini
L'opera di questo architetto, nato a Roma nel 1681 ed allievo di Antonio Valeri, è tuttora assai [...] , in Giovardi.
Il 10 marzo 1727 Francesco ed Antonio Arrighi sottoscrissero il contratto per l'esecuzione del ciborio e cocchio reale (Viterbo de Sousa). Il nome del C. è collegato ai lavori di costruzione del palazzo-convento di Mafra da tutti gli ...
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LOMI (Gentileschi), Aurelio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa il 29 febbr. 1556, secondogenito di Giovan Battista di Bartolomeo, orafo nato a Firenze ma trasferitosi con la famiglia a Pisa intorno alla [...] seconda opera del L. fu compiuta da Giovanni Stradano e da Iacopo Ligozzi, i quali, il restauro di una tavola di Giovanni Antonio Sogliani.
Sul finire del primo maggiore della chiesa dei Carmelitani scalzi in Viterbo ed è oggi nel locale Museo ...
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