COLINI, Giuseppe Angelo
Nicola Parise
Figlio di Vincenzo Nicola e di Vincenza Caporaletti, nacque a Castelplanio (Ancona) il 6 apr. 1857. Compiuti gli studi secondari al collegio Campana di Osimo, venne [...] territori di Tarquinia e di Viterbo. Nel 1913 vide aumentare agli scavi". Ma il C. aveva imparato proprio da Pigorini che lo scopo di un museo "falliva in nell'archivio di famiglia, presso il figlio Antonio Maria accademico dei Lincei. Inoltre si veda ...
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GORJUX, Raffaele
Alessandra Cimmino
Nacque a Lucera, l'8 genn. 1885, da Jules e Filomena De Amicis.
Il padre, originario di Aix-les-Bains, era un ufficiale savoiardo che, dopo la cessione della regione [...] Perotti, L. Azzarita, S. Panunzio, M. Viterbo, era anche il G., la cui firma, nel imponeva la condirezione del G., ormai da tempo considerato il suo delfino. La era azionista; ne facevano parte i fratelli Antonio (presidente) e Nicola De Grecis, e ...
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GATTI, Vincenzo Maria
Massimo Cattaneo
Figlio di Agostino, nacque a Riva Ligure, nella diocesi di Ventimiglia, il 15 marzo 1811. Seguendo le orme di uno zio appartenente all'Ordine dei frati predicatori, [...] fede nel novembre 1829. Studiò quindi a Viterbo e a Roma, dove nel 1838 a un futuro "gran parlamento nazionale" da convocare a Roma sotto la presidenza del apostolico V. Gatti e di s. em. Antonio De Luca, prefetto della s. congregazione dell'Indice ...
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CHEVREUSE (Caprosia, Caprosa, Chabros, Chavros, Chevrosia, Cheuvreuse, Capraise), Anselme de
Norbert Kamp
Apparteneva al ramo collaterale di una nobile famiglia francese originaria dell'Ile-de-France, [...] , che allora si trovava a Viterbo, una cospicua somma di denaro Rocchetta Sant'Antonio, Balvano, Pietrapalomba nn. 146-147; B. Mazzoleni, Gli atti perduti della cancell. angioina transuntati da Carlo de Lellis, I, Roma 1939, p. 492 n. 21; Les journaux ...
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DELLA ROBBIA, Marco Giovanni (fra' Mattia)
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 6 apr. 1468, secondogenito dello scultore Andrea di Marco e di Giovanna Paoli.
È plausibile che fin dai primi anni Ottanta [...] Antonio per il convento domenicano di S. Iacopo di Ripoli (1505-1510 c.: ad vocem),e la Madonna col Bambino fra angeli di S. Giovanni dei Fiorentini a Viterbo non avvenne prima del 1532, un post quem da protrarre al 1534 accettando l'attribuzione al D ...
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GHINUCCI, Tommaso
Fabiano T. Fagliari Zeni Buchicchio
Non si conoscono con esattezza luogo e data di nascita di questo architetto di origine senese, figlio di Bartolomeo, a lungo attivo nel XVI secolo [...] pp. 3-8; F.T. Fagliari Zeni Buchicchio, Giovanni Antonio Garzoni da Viggiù: l'architetto dei Farnese a Caprarola dopo il Vignola 1987; se ne conserva copia presso l'Archivio di Stato di Viterbo); D.R. Coffin, The villa in the life of Renaissance Rome ...
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BROGLIO, Angelo (Angelo da Lavello, Tartaglia, Tartaglia da Lavello)
Alfred A. Strnad
Nacque, intorno alla seconda metà del sec. XIV, in Lavello (Potenza) da Andrea, figlio illegittimo di Raimondo (II) [...] a cura di G. Scaramella, ad Indicem; Il Diario Romano di Antonio di Pietro dello Schiavo,ibid., XXIV, s, a cura di F Vulture 1889, pp. 158, 298 s.; P. Egidi, Le croniche di Viterbo scritte da fr. Francesco d'Andrea, in Arch. della R. Soc. romana di ...
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GUPALATINO, Niccolò
Tiziana Plebani
Nacque probabilmente tra il quarto e l'inizio del quinto decennio del secolo XV; se il cognome parrebbe indicare una provenienza straniera, forse greca (M.A. Rouse [...] documentazione con una sua lettera datata Viterbo 24 sett. 1474 e inviata a si trovava come medico al seguito di Antonio Donà, un patrizio veneziano del ramo IV nei suoi confronti, si era allontanato da Roma e ritirato a Policastro vicino a Salerno ...
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GROSSO DELLA ROVERE, Leonardo
Raissa Teodori
Nacque a Savona nel 1463 daAntonio Grosso, notaio savonese poi quasi certamente tesoriere di Perugia, e da Maria Basso, figlia di Giovanni e di Luchina [...] carica da cui si dimise nel 1518, alla fine della sua carriera, e alla quale gli successe un Antonio Della imposti dal pontefice non erano stati sufficienti a sedare.
La legazione a Viterbo fu tuttavia di breve durata. Nel febbraio 1507 il G. era ...
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FALCONIERI, Lelio
Matteo Sanfilippo
Nacque a Firenze nel 1585 da Paolo, console della nazione fiorentina a Roma sotto Sisto V, e Maddalena Albizzi. Nulla sappiamo della sua infanzia ed adolescenza. [...] far pagare al cardinale Francesco Barberini l'allontanamento da Roma di Antonio Brumacchi vescovo di Conversano e valido collaboratore del di tornare a Roma, ma morì durante il viaggio a Viterbo il 14 dic. 1648.
La sua esperienza dì ambasciatore ed ...
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