GORJUX, Raffaele
Alessandra Cimmino
Nacque a Lucera, l'8 genn. 1885, da Jules e Filomena De Amicis.
Il padre, originario di Aix-les-Bains, era un ufficiale savoiardo che, dopo la cessione della regione [...] Perotti, L. Azzarita, S. Panunzio, M. Viterbo, era anche il G., la cui firma, nel imponeva la condirezione del G., ormai da tempo considerato il suo delfino. La era azionista; ne facevano parte i fratelli Antonio (presidente) e Nicola De Grecis, e ...
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GATTI, Vincenzo Maria
Massimo Cattaneo
Figlio di Agostino, nacque a Riva Ligure, nella diocesi di Ventimiglia, il 15 marzo 1811. Seguendo le orme di uno zio appartenente all'Ordine dei frati predicatori, [...] fede nel novembre 1829. Studiò quindi a Viterbo e a Roma, dove nel 1838 a un futuro "gran parlamento nazionale" da convocare a Roma sotto la presidenza del apostolico V. Gatti e di s. em. Antonio De Luca, prefetto della s. congregazione dell'Indice ...
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CHEVREUSE (Caprosia, Caprosa, Chabros, Chavros, Chevrosia, Cheuvreuse, Capraise), Anselme de
Norbert Kamp
Apparteneva al ramo collaterale di una nobile famiglia francese originaria dell'Ile-de-France, [...] , che allora si trovava a Viterbo, una cospicua somma di denaro Rocchetta Sant'Antonio, Balvano, Pietrapalomba nn. 146-147; B. Mazzoleni, Gli atti perduti della cancell. angioina transuntati da Carlo de Lellis, I, Roma 1939, p. 492 n. 21; Les journaux ...
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DELLA ROBBIA, Marco Giovanni (fra' Mattia)
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 6 apr. 1468, secondogenito dello scultore Andrea di Marco e di Giovanna Paoli.
È plausibile che fin dai primi anni Ottanta [...] Antonio per il convento domenicano di S. Iacopo di Ripoli (1505-1510 c.: ad vocem),e la Madonna col Bambino fra angeli di S. Giovanni dei Fiorentini a Viterbo non avvenne prima del 1532, un post quem da protrarre al 1534 accettando l'attribuzione al D ...
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GHINUCCI, Tommaso
Fabiano T. Fagliari Zeni Buchicchio
Non si conoscono con esattezza luogo e data di nascita di questo architetto di origine senese, figlio di Bartolomeo, a lungo attivo nel XVI secolo [...] pp. 3-8; F.T. Fagliari Zeni Buchicchio, Giovanni Antonio Garzoni da Viggiù: l'architetto dei Farnese a Caprarola dopo il Vignola 1987; se ne conserva copia presso l'Archivio di Stato di Viterbo); D.R. Coffin, The villa in the life of Renaissance Rome ...
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BROGLIO, Angelo (Angelo da Lavello, Tartaglia, Tartaglia da Lavello)
Alfred A. Strnad
Nacque, intorno alla seconda metà del sec. XIV, in Lavello (Potenza) da Andrea, figlio illegittimo di Raimondo (II) [...] a cura di G. Scaramella, ad Indicem; Il Diario Romano di Antonio di Pietro dello Schiavo,ibid., XXIV, s, a cura di F Vulture 1889, pp. 158, 298 s.; P. Egidi, Le croniche di Viterbo scritte da fr. Francesco d'Andrea, in Arch. della R. Soc. romana di ...
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GUPALATINO, Niccolò
Tiziana Plebani
Nacque probabilmente tra il quarto e l'inizio del quinto decennio del secolo XV; se il cognome parrebbe indicare una provenienza straniera, forse greca (M.A. Rouse [...] documentazione con una sua lettera datata Viterbo 24 sett. 1474 e inviata a si trovava come medico al seguito di Antonio Donà, un patrizio veneziano del ramo IV nei suoi confronti, si era allontanato da Roma e ritirato a Policastro vicino a Salerno ...
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GROSSO DELLA ROVERE, Leonardo
Raissa Teodori
Nacque a Savona nel 1463 daAntonio Grosso, notaio savonese poi quasi certamente tesoriere di Perugia, e da Maria Basso, figlia di Giovanni e di Luchina [...] carica da cui si dimise nel 1518, alla fine della sua carriera, e alla quale gli successe un Antonio Della imposti dal pontefice non erano stati sufficienti a sedare.
La legazione a Viterbo fu tuttavia di breve durata. Nel febbraio 1507 il G. era ...
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FALCONIERI, Lelio
Matteo Sanfilippo
Nacque a Firenze nel 1585 da Paolo, console della nazione fiorentina a Roma sotto Sisto V, e Maddalena Albizzi. Nulla sappiamo della sua infanzia ed adolescenza. [...] far pagare al cardinale Francesco Barberini l'allontanamento da Roma di Antonio Brumacchi vescovo di Conversano e valido collaboratore del di tornare a Roma, ma morì durante il viaggio a Viterbo il 14 dic. 1648.
La sua esperienza dì ambasciatore ed ...
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PALATINO, Giovan Battista
Franco Pignatti
PALATINO, Giovan Battista. – Nacque a Rossano, in Calabria, in data ignota, ma da collocare dopo il 1510, poiché egli si riferisce al suo primo libro, edito [...] . Nel 1545 il Libro uscì per Antonio Blado, con una nuova dedica al .
Nel 1562-63 Palatino fu chiamato da Pio IV a eseguire l'iscrizione destinata alla tipografia, Atti del Convegno internazionale di studi (Viterbo, 6-8 ottobre 2011), a cura di P ...
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