CALANDRINI, Filippo
Clara Gennaro
Nacque a Sarzana nel 1403 da Tommaso e da Andreola de' Bosi. Alla morte del padre, avvenuta prima del 1414, fu affidato, assieme ai fratelli, al tutore ser Giorgio [...] che si trovava nei pressi di Viterbo, ove si era rifugiato per fuggire di lui, come segretario, Antonio Campano. Fu tra i cardinali 134, 170, 172, 175, 179 s., 199, 215; Vespasiano da Bisticci, Vite di uomini illustri del secolo XV, I, Bologna 1892, ...
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GIOVANNINI, Girolamo
Roberta Monica Ridolfi
Originario di Capugnano (ora Porretta Terme), nell'Appennino bolognese, il G. prese l'abito dell'Ordine dei domenicani nel convento di S. Domenico a Bologna. [...] anonimi; invece il G., firmando le opere da lui purgate, fu uno dei rari correttori Giesù Cristo in su la Croce di Antonio Guevara, vescovo di Mondogneto, nella traduzione del classicismo. Seminario di letteratura italiana, Viterbo… 1998, a cura di P. ...
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GRASSI, Carlo
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna nel 1519 o nel 1520, figlio di Giovanni Antonio, futuro senatore di Bologna, e di Diana di Carlo Grati. Apparteneva a una famiglia di notevole rilievo [...] sostituirono il governatore di Roma, Antonio Paganelli, con il G., che A. Serbelloni e nel 1564 a quello di Viterbo, guadagnandosi la stima di Pio IV e del di prevenire una simile prospettiva promuovendo da Roma un'energica riforma.
Nel novembre ...
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DE CUPIS, Cesare
Carlo M. Travaglini
Nato a Faleria (prov. di Viterbo) il 15 luglio 1845 da Natale, appartenente ad un'antica famiglia romana di mercanti di campagna, e da Anna Mancini, combatté in [...] obbligatoria", che sostanzialmente ripropone quel filone di ricerche già avviate nei primi decenni del sec. XIX dal Nicolai e daAntonio Coppi e tendente a dimostrare, in via indiretta, la fattibilità del ripopolamento dell'Agro; chiude il volume una ...
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PACETTI, Camillo
Chiara Piva
PACETTI, Camillo. – Terzo di cinque figli, nacque a Roma il 2 maggio 1758 da Andrea, incisore di gemme, e dalla romana Lucrezia Saiocchi.
Si formò accanto al fratello maggiore [...] chiesa della Ss. Trinità a Viterbo. Negli stessi anni fornì modelli Questa attività e la vicinanza con Antonio Canova contribuirono senza dubbio al suo di Como) e un busto di Vincenzo Monti menzionato da Ticozzi (1832).
Nel 1813 scolpì la statua di S ...
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GRAY, Ezio Maria
Giuseppe Sircana
Nacque a Novara il 9 ott. 1885 da Luigi e da Licinia Santini. All'età di diciotto anni intraprese l'attività giornalistica, esordendo nella Riforma di Ferrara, per [...] , tenuto a battesimo dallo stesso G. e da G. Buffarini Guidi. Le due fazioni si deputato per la circoscrizione Roma-Viterbo-Latina-Frosinone. Ricandidato nel 1958 1930; Credenti nella patria, Milano 1934; Antonio Cecchi, ibid. 1935; Silvio Pellico, ...
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PIGNORIA, Lorenzo
Maurizio Buora
– Nacque a Padova daAntonio, fattore delle monache di S. Lorenzo, il 12 ottobre 1571.
Fu allievo del gesuita Benedetto Benedetti, di Giovanni Battista Scorza, Gerolamo [...] da Herklotz, 1992, pp. 81-125).
L’opera, con note di carattere antiquario, fu modello per il Dei servi e liberti antichi di Ludovico Antonio in the Renaissance: Pierio Valeriano and Annius of Viterbo, in Memoirs of the American Academy in Rome, ...
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FIESCHI, Federico
Giovanni Nuti
Con ogni verosimiglianza il più giovane dei figli di Tedisio dei conti di Lavagna, uno dei fratelli del papa Innocenzo IV, e di Simona, probabilmente dalla casata dei [...] era morto poco più di un mese dopo a Viterbo, il 16 agosto, senza essere stato consacrato, il era passato al cardinale Ottobono in eredità da papa Innocenzo IV. A suggello di sposato Bernabò Doria (e non Antonio Del Carretto come sostengono alcuni ...
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GILIJ, Filippo Salvatore (anche Gili, Gilii, Gilj, Gilli; Gilij, la forma più usata, è accolta dal Sommervogel e nel frontespizio del Saggio; l'atto di battesimo reca De Giliis)
Guido Gregorio Fagioli [...] a Legogne di Norcia il 26 luglio 1721 da Pietro Antonio e da Caterina, di casato incerto (probabilmente Marignoli). 1768, come molti confratelli si recò nei territori pontifici; fu a Viterbo e Macerata, e dal 1769, come rettore dei collegi dei ...
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ESTE, Niccolò Maria d'
Paolo Portone
Nacque a Ferrara all'inizio della seconda metà del XV secolo. Suo padre Gurone, figlio naturale del marchese Niccolò [III], era uomo di prestigio tra i principi [...] buon fine dal segretario ducale Paolo Antonio Trotti. La consacrazione dell'E. era ancora a Roma nella comitiva guidata da Ippolito d'Este per la celebrazione del Cesare, concesse all'E. il governo di Viterbo con una provvigione di 100 ducati al mese ...
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