FARNESE, Ferrante (Ferdinando)
Stefano Andretta
Figlio primogenito di Bertoldo, duca di Latera e Farnese, del ramo farnesiano di Latera, e di Giulia Acquaviva, nacque il 3 dic. 1543 a Latera (Viterbo). [...] duca di Braganza e dom Antonio di Crato, che regnerà per p. 276; G. Signorelli, Viterbo nella storia della Chiesa, II, 2, Viterbo 1940, p. 268; A. 1990, pp. 94-98, 111, 250 s.; S. Andretta, Da Parma a Roma: la fortuna dei Farnese di Latera tra armi, ...
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GATTI, Vincenzo Maria
Massimo Cattaneo
Figlio di Agostino, nacque a Riva Ligure, nella diocesi di Ventimiglia, il 15 marzo 1811. Seguendo le orme di uno zio appartenente all'Ordine dei frati predicatori, [...] fede nel novembre 1829. Studiò quindi a Viterbo e a Roma, dove nel 1838 a un futuro "gran parlamento nazionale" da convocare a Roma sotto la presidenza del apostolico V. Gatti e di s. em. Antonio De Luca, prefetto della s. congregazione dell'Indice ...
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PIRONTI, Giordano
Maria Teresa Carciogna
PIRONTI, Giordano (Iordanus Pirontus). – Figlio di Pietro Pironti e di Anna (forse sorella del conte Giovanni da Ceccano), nacque a Terracina – come ricorda [...] a nominarlo conservator dei frati di S. Antonio di Vienne, papa Fieschi lo incaricò di sue sentenze e al quale dettò il testamento da poco ritrovato e il codicillo.
In effetti Riccardo di Pofi nel Palazzo episcopale di Viterbo. La morte lo colse il 9 ...
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PETRICCA, Angelo
Stefania Nanni
PETRICCA, Angelo. – Nacque a Sonnino nella provincia pontificia di Campagna e Marittima nel 1601; vestì l’abito dei frati minori conventuali della Provincia romana con [...] Francesco Antonio, in Dizionario biografico degli Italiani, L, Roma 1998, pp. 304-306; M. Sanfilippo, Da Cuneo alla Valacchia e Costantinopoli, in L’Europa centro-orientale e il pericolo turco tra Sei e Settecento, a cura di G. Platania, Viterbo ...
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CAMERINI, Filippo
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Orazio e di Maddalena Saturni, nacque il 12 nov. 1665 nei pressi di Camerino.
Le notizie, del tutto generiche e stereotipe, trasmesse su di lui dai molti [...] autore. G. Antonio Antonucci, spedizioniere a Roma delle bolle apostoliche, si assunse l'onere di far approntare da incisori "i Viterbo nella sua opera De Etruria metropoli (Romae 1728) ritenne che i Camertes Umbri, ricordati da Livio (9, 36) e da ...
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FRANCIOTTI, Agostino
Stefano Andretta
Figlio di Bartolomeo e di Angela Sesti, nacque intorno al 1630, probabilmente nei dintorni di Lucca. La famiglia mercantile, imparentata con i Della Rovere e politicamente [...] del vescovato lucchese del cardinale Marco Antonio Franciotti, zio del F.; questi (7 giugno 1658), risiedendo spesso a Viterbo, e il 5 luglio 1666 ottenne l Lambert. La presenza del nunzio fu contraddistinta da tensione e attriti mai sopiti con il ...
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PIGNORIA, Lorenzo
Maurizio Buora
– Nacque a Padova daAntonio, fattore delle monache di S. Lorenzo, il 12 ottobre 1571.
Fu allievo del gesuita Benedetto Benedetti, di Giovanni Battista Scorza, Gerolamo [...] da Herklotz, 1992, pp. 81-125).
L’opera, con note di carattere antiquario, fu modello per il Dei servi e liberti antichi di Ludovico Antonio in the Renaissance: Pierio Valeriano and Annius of Viterbo, in Memoirs of the American Academy in Rome, ...
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ESTE, Niccolò Maria d'
Paolo Portone
Nacque a Ferrara all'inizio della seconda metà del XV secolo. Suo padre Gurone, figlio naturale del marchese Niccolò [III], era uomo di prestigio tra i principi [...] buon fine dal segretario ducale Paolo Antonio Trotti. La consacrazione dell'E. era ancora a Roma nella comitiva guidata da Ippolito d'Este per la celebrazione del Cesare, concesse all'E. il governo di Viterbo con una provvigione di 100 ducati al mese ...
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