PACANOWSKI, Davide
Giovanni Duranti
PACANOWSKI, Davide. – Nacque il 29 dicembre 1904 a Łodz (Polonia) in una famiglia di antiche origini ebraiche, primogenito di Hermann, industriale del settore tessile, [...] progettò per la città di Foggia la chiesa di S. Antonioda Padova (aperta al culto nel 1979), coniugando la complessità dell’impresa Di Penta, mise a punto a Nepi (Viterbo) il prototipo di una casa prefabbricata antisismica in poliestere rinforzato ...
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MAJORANO, Niccolò
Massimo Ceresa
Nacque a Melpignano, presso Otranto, intorno al 1491-92 da famiglia nobile originaria di Reggio Calabria.
È probabile che abbia appreso presto la lingua greca seguendo [...] per la parte scientifica e con i tipografi Benedetto Giunti e Antonio Blado per quella tecnica, con l'intento di proseguire la codice del Targum proveniente dalla biblioteca del cardinale Egidio daViterbo, per la quale egli lavorò a lungo a partire ...
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DOMENICO da Peccioli (da Peccori, de Pesulis, Pecciolus, Pecciolanus)
Silvana Vecchio
Al secolo Salvatore, nacque a Pisa da una antica e nobile famiglia, originaria dell'omonimo castello delle colline [...] attività di predicatore in diverse città, quali Firenze, Viterbo, Pisa, Prato, Lucca, Siena.
La sua Coluccio Salutati al medico Antonioda Scarperia, avente come oggetto la prima epistola a Lucilio. Il commento è preceduto da un prologo, in ...
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GUARNELLI (Guarnello), Alessandro
Emilio Russo
Nacque a Roma nel 1531. Il padre, Agolante, era al servizio dei Farnese e il G. crebbe nella dimora romana della famiglia.
Le notizie biografiche su di [...] lui sono scarse. Una lettera apografa del G. a un Antonioda Mirandola del novembre 1543 (Arch. di Stato di Parma, Epistolario scelto, b. , di cui era protettore e principe Giovanni Cesi (Viterbo 1620). Nella lettera di dedica al cardinale B. Cesi ...
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LABACCO (Abacco, dell'Abacco), Antonio
Flavia Colonna
Nacque a Vercelli (Bertolotti, p. 48), probabilmente intorno al 1495.
In un privilegio del 1549, rilasciato da papa Paolo III al L., si dice che [...] lo invitò, con Giuliano Leno, Pierfrancesco daViterbo e Michele Sanmicheli, a verificare lo ; C. Thoenes, Il modello ligneo per S. Pietro ed il metodo progettuale di Antonioda Sangallo il Giovane, in Annali di architettura, IX (1997), pp. 186-199; ...
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GARZONI, Giovanni Antonio
Fabiano T. Fagliari Zeni Buchicchio
, Giovanni Antonio. Figlio di Stefano e di Anastasia Buzzi, nacque nel 1537 a Viggiù (Varese).
La sua presenza a Caprarola è documentata [...] Caprarola il 4 ag. 1566, menzionato come "mastro Giovanni Antonio milanese" e con la qualifica di "capo mastro di di Capodimonte, gli scalpellini Marzio di Mariano Chiaroli daViterbo e il fiorentino Giuliano di Leonardo Luchesino si impegnarono ...
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GANTI, Isaia, detto Isaia da Pisa
Carlo La Bella
Non è nota la data di nascita di questo scultore originario di Pisa, figlio di Filippo di Giovanni, marmoraro documentato nella città toscana dal 1414 [...] diressero fino al 1464 un gruppo di maestranze composto da Iacopo da Pietrasanta, Pietro Giovenale, il falegname romano Antonio Pacioli, il fabbro tedesco Arrigo, gli scalpellini Pellegrino daViterbo, Giovanni d'Agostino romano e Matteo Chelvi, il ...
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CARACCIOLO, Tristano (Caracciolus, Tristanus)
Frank Rutger Hausmann
Nacque tra il 1434 e il 1439 (probabilmente nel 1437) a Napoli da Giovanni e da Silvia Minutolo.
Suo nonno Giosuè era stato gentiluomo [...] proprietario di "case e botteghe da fitto" e di feudi. La daViterbo, dotto mecenate e fautore della cultura. Anche l'Acquaviva gli dedicò una sua traduzione latina di Plutarco. Alla cerchia degli amici del C. nell'Accademia appartennero anche Antonio ...
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DE ROSSI, Marc'Antonio
Helmut Hager
Figlio di Mattia, nacque nel Bergamasco nel 1607; la sua carriera di architetto si svolse tutta a Roma. L. Pascoli (1730) lo cita con la qualifica di "non mediocre" [...] arco, evoca piuttosto la porta S. Spirito di Antonioda Sangallo il Giovane.
Il lavoro più riguardevole a cui , San Martino al Cimino, L'Abbazia - Il Paese e una ipotesi per il futuro, Viterbo 1973, pp. 31, 42 nn., 60, s., 102-105, 112 n. 17, 131 ...
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COLONNA, Pietro (Pietro Galatino)
Carlo Colombero
Il personaggio fu universalmente noto come Pietro Galatino, nome derivato da quello della città natale, appunto Galatina, in Puglia. Varie discussioni [...] di uomini di cultura raccolto intorno al cardinale Egidio Canisio daViterbo, e in quell'ambiente fu istruito dal già citato Elia 1272 dal domenicano spagnolo Raimondo Martinez; secondo Antonio Possevino egli avrebbe invece ricalcato la Victoria ...
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