MALAVOLTI, Giovanni
Francesco Storti
Nacque a Siena, nell'ultimo decennio del secolo XIV, da Orlando, cittadino eminente.
La sua infanzia fu segnata dalle aspre lotte tra la prevalente fazione ghibellina, [...] al soldo prima di Antonio Colonna, per il , pp. 351, 353; Cronache e statuti della città di Viterbo, a cura di I. Ciampi, Firenze 1872, pp. 118 [Medio Evo], VII, Roma 1890, p. 99; Dispacci sforzeschi da Napoli, I, a cura di F. Senatore, Salerno 1997, ...
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PIGAFETTA, Antonio
Daria Perocco
PIGAFETTA, Antonio. – Figlio di Giovanni di Antonino (ramo di Antonino di Antonio fu Sandro) e con ogni probabilità di Lucia Muzan. L’incertezza sul nome della madre [...] una rivolta contro Magellano da lui duramente repressa. Allo stretto di Magellano la San Antonio disertò per tornare in i primi sei mesi del 1525, quando il gran maestro era a Viterbo; sicuramente in questo luogo e prima del 1529, quando l’Ordine si ...
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GOZZADINI, Tommaso
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco prima del 1390 da Nanne di Gabione e da Giovanna Negrisoli. Fu uno degli ultimi dei loro numerosi figli e con la madre e i fratelli più giovani [...] - guidata da esponenti dell'aristocrazia cittadina, tra i quali un fratello del G., Giacomo - costrinse Antonio Casini, vescovo essere considerata la nomina dello stesso G. a podestà di Viterbo per l'anno 1421: un'esperienza unica nella vicenda del ...
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LELIO, Antonio
Stefano Jossa
Nacque a Roma nel 1465, probabilmente da famiglia aristocratica, visto che Filippo Beroaldo il Giovane lo chiama "Romanum patritium" (Carmina, K, c. 4r); sembra da escludere, [...] da una pugnalata.
Nel Dialogo della volgar lingua di P. Valeriano (1524) il L. partecipa, insieme con Antonio Pietro Aretino nel cinquecentenario della nascita. Atti del Convegno di Roma-Viterbo-Arezzo…, Toronto…, Los Angeles…, I, Roma 1995, pp. 67 ...
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DI CAPUA, Giulio Cesare
Francesco Mottola
Nacque dopo il 1355, cadetto di famiglia nobile e potente, da Bartolomeo, secondo conte di Altavilla (attuale Irpinia) e da Andreina Acciaiuoli.
Il padre, che [...] Gregorio XII, sino a Viterbo. Nel 1409 si spostò in a cura di R. Valentini, pp. 42 s.; Antonio di Pietro dello Schiavo, Il diario romano, ibid., XXIV . delle prov. napolet., XIX (1894), p. 726;Bindino da Travale, La cronaca (1315-1416), a cura di V. ...
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LUNADORO, Girolamo
Filippo Crucitti
Nacque il 28 nov. 1575 a Siena da Orazio di Girolamo e da Ottavia Germani. Il padre era esponente di una famiglia di recente aristocrazia del Monte dei riformatori, [...] intagli in legno di bosso, su disegno di Antonio Tempesta, destinati a illustrarne l'edizione. Il L di 10 scudi al mese. Anche da Pisa non smise di seguire le sue nel 1641, 1645, 1646, 1649, 1650; a Viterbo nel 1642; a Padova nel 1650; a Napoli ...
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CHILANTI, Felice
Renato Bertacchini
Nacque a Ceneselli nell'Alto Polesine (Rovigo) il 10 dic. 1914 da Giovanni Battista e da Ida Bongiovanni in una famiglia di campagna (il padre "zappatore, mietitore, [...] "incorrotto" della prima ora, scriveva, insieme con Antonio Pizzuto (il futuro narratore di Si riparano bambole eroi e bugiardi, Roma 1946; Non piove a Roma, Milano 1948; Da Montelepre a Viterbo, Roma 1952; Vita di Giuseppe Di Vittorio, ibid. 1952; La ...
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GREGORIO di Arezzo
Isabella Droandi
Non sono noti i dati biografici di questo pittore. Si sa per certo che Gregorio e Donato "de Aretio" firmarono, nell'agosto del 1315, un trittico opistografo nella [...] stata commissionata da un Marco Antonio de Notilibus (Faldi - Mortari, 1954).
Un'opera ancora da considerare in I. Faldi - L. Mortari, La pittura viterbese dal XIV al XVI secolo, Viterbo 1954, p. 26 tav. 14; R. Longhi, In traccia di alcuni anonimi ...
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PECCI, Giuseppe
Paolo Pagani
PECCI, Giuseppe. – Nacque a Carpineto Romano (vicino a Roma) il 13 dicembre 1807 dal conte Lodovico, colonnello dell’esercito di Napoleone, e da Anna Prosperi-Buzzi di Rienzi, [...] Ferdinando, i minori.
Si formò presso il Collegio dei gesuiti di Viterbo, dove era entrato – insieme al fratello Gioacchino – nel 1818. Kant e di Antonio Rosmini, secondo una propensione controversistica ereditata con ogni evidenza da Serafino Sordi. ...
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LEONARDI, Elvira (Biki)
Marta Boneschi
Nacque a Milano, il 1° giugno 1906, da Salvatore, agente teatrale, e Fosca Gemignani, terzogenita dopo Franca e Antonio.
Le fu imposto il nome della nonna materna, [...] sarebbe stata deportata nel campo di concentramento di Viterbo. Per intervento del prefetto di Milano il Milano 1989, pp. 35 s.; A. Santini, D'Annunzio andava pazzo per le mie camicie da notte, in Oggi, 26 sett. 1990, pp. 55 ss.; H. Blignaut, La scala ...
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