FEDELI
Paolo Peretti
Famiglia di organari marchigiani ("oriunda veneziana", secondo quanto scrisse Zeno F., in una lettera del 1880 a P. C. Remondini) variamente presente con diversi rami nelle regioni [...] di S. Antonio... in Roma, in Gazz. mus. di Milano, XLIV (1889), p. 197; Collaudo dell'organo nuovo in S. Antonioda Padova in Torino 40; II nuovo organo di S. Maria della Verità - Viterbo, Viterbo 1986, p. 18; G. Ronzoni, Il patrimonio organario della ...
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Comune dell’Emilia-Romagna (260,60 km2 con 200.455 ab. nel 2020, detti Parmigiani e meno comunemente Parmensi) capoluogo di provincia. La città, tagliata da E a O dalla Via Emilia e da S a N dal torrente [...] Nuovamente alla Francia per l’accordo di Viterbo (1515), P. tornò nel 1521 Annunziata (dal 1566, G.B. Fornovo); S. Antonio (F. Bibiena, 1714); Palazzo Ducale (1561-64 verso la Toscana e la Liguria, fa da confine in parte lo spartiacque appenninico (fra ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] fascismo, si costituì la Fondazione Antonio Gramsci (poi Istituto nel 1954, facoltà dei Beni culturali (a Viterbo nel 1990, a Bologna nel 1996 consumo di un bene a un individuo, da rendere praticamente non realistica la possibilità di escluderlo ...
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Musicista (n. Bagnoregio di Viterbo 1575 circa). Studiò con G. M. Nanino. Fu maestro di cappella e organista a S. Miniato (1605), Prato (1609) e alla corte di Toscana (1612-14). Pubblicò (1610-1620) due [...] libri di mottetti a 2 voci con basso continuo, uno di Fioretti spirituali da 1 a 5 voci, 4 volumi di madrigali, canzonette, scherzi, e opere teoriche. ...
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LEYDI, Roberto
Nico Staiti
Etnomusicologo, nacque a Ivrea il 21 febbraio del 1928, da Silvio, ufficiale di aviazione e amministratore, e Carla Bosio, milanese; dal matrimonio nacque una sorella, Renata [...] contiguo almeno in parte a un movimento culturale che, daAntonio Gramsci a Carlo Levi a Ernesto De Martino, ha alla drammaturgia italiana delle origini, Atti del II Convegno di studio, Viterbo... 1977, Roma 1978, pp. 295-338; La zampogna in Europa ...
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BERNABEI, Ercole
Raoul Meloncelli
Nato a Caprarola (Viterbo) nel 1622 circa, si dedicò giovanissimo allo studio della musica. Trasferitosi a Roma, ebbe come maestro di composizione Orazio Benevoli, [...] ott. 1677 ottenne altri 60 fiorini per lavori speciali prima eseguiti da un certo B. Giusani. Il B. non deluse i suoi gli successe nella carica alla corte bavarese il figlio Giuseppe Antonio e tale successione non sarebbe certo avvenuta se egli fosse ...
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COTOGNI, Antonio
Alberto Iesuè
Nacque a Roma il 1ºag. 1831 da Raffaele e da Agata Fazzini. Il padre dirigeva una piccola fabbrica di maioliche e il C., secondo di cinque figli, fu avviato all'apprendimento [...] . S'impose soprattutto nella Linda (Antonio), che sarà poi uno dei suoi ordine.
Dopo aver cantato ancora a Viterbo, di nuovo a Nizza e poi a Ventura, partecipando infine il 9 dicembre a una messa da requiem per la morte di G. Rossini nella chiesa ...
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DE MURO, Bernardo (Bernardino)
Maurizio Tiberi
Nacque a Tempio Pausania (Sassari) il 3 nov. 1881, daAntonio Maria (modesto proprietario terriero) e da Giovanna Maria Demuro. Frequentò soltanto le scuole [...] volta a Rosario con Aida e Carmen, diretto ancora da G. Marinuzzi.
Tornato in Italia, si arruolò nel I, London 1979, pp. 235, 295 s., 320; A. Brannetti, Teatri di Viterbo, Viterbo 1980, pp. 184, 186; E. Frassoni, Due secoli di lirica a Genova, ...
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CESTI, Pietro (in religione Antonio)
Lorenzo Bianconi
Nacque in Arezzo dove fu battezzato il 5 ag. 1623, nono ed ultimo figlio del pizzicagnolo Giuseppe di Lorentino e di Francesca Ruschi. Fin da ragazzo [...] passato indi a un fra' Lodovico da Barberino (5 apr. 1645), fu infine dato al fratello Antonio, nominato il 16 sett. 1647 ma il 10 dic. 1673. Dell'Argia furono fatte tre edizioni a Viterbo: nel 1668 si stamparono le Notitie in succinto, per quelli che ...
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LANDI, Stefano
Arnaldo Morelli
Nacque a Roma da Matteo di Antonio Mattei, calzolaio senese, e Cecilia di Fabio Landi, e fu battezzato il 26 febbr. 1587 nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini. Rimasto [...] musicista, nato a Roma nel 1607 dal pittore fiammingo Carlo Oldradi e da Anastasia Landi, nel 1631 coabitava con il L. ed è probabile che in Tragedie dell'onore nell'Europa barocca. Atti del Convegno,… Viterbo… 2002, a cura di M. Chiabò - F. Doglio ...
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