GUIDICCIONI, Alessandro
Simone Ragagli
Nacque a Lucca dal capitano Antonio di Alessandro, membro di un illustre casato legato da stretti vincoli alla famiglia Farnese, e fu battezzato nella chiesa di [...] G. nel frattempo aveva rifiutato la diocesi di Viterbo e premeva presso la Spagna per risiedere a assemblea si svolse il 25-27 novembre, e i suoi risultati furono stampati da Ottaviano Guidoboni (Constitutiones synodi quam ill. et rev. dominus A. G.… ...
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PIGNATELLI, Francesco Maria
Ugo Dovere
PIGNATELLI, Francesco Maria. – Nacque a Rosarno, feudo calabrese della famiglia, il 22 febbraio 1745 da Fabrizio, ottavo principe di Noja, e da Costanza de’ Medici, [...] a Roma in fuga da Parigi. Quell’anno fu pure inviato dal papa a Viterbo per accogliere Ferdinando IV I, Paris 1836, p. 64; Memorie per la storia di Ferrara, raccolte daAntonio Frizzi, con giunte e note del Con. Avv. Camillo Laderchi, V, Ferrara ...
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CIBO MARI, Lorenzo
Franca Petrucci
Di origine genovese, nacque intorno alla metà del sec. XV da Domenico De Mari e da una donna spagnola che il padre aveva sposato in Spagna, pur avendo lasciato a Genova [...] stata una certa opposizione alla sua elezione da parte di alcuni cardinali, che non si sottopose a cure termali a Viterbo, ad avvenimenti semipubblici - quale statua bronzea di Innocenzo VIII, opera di Antonio del Pollaiolo, nella basilica di S. Pietro ...
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POLIDORI, Paolo
Roberto Regoli
POLIDORI, Paolo. – Nacque in una famiglia borghese il 4 gennaio 1778 a Iesi, da Camilla Vici (1737-1803), figlia dell’architetto Arcangelo Vici, e da Giuseppe (1730-1783), [...] 1800. Nel 1803 divenne vicario generale di Viterbo, ma tornò presto a Roma (1806 e Velletri. Il ritorno nell’Urbe fu preceduto da una collaborazione con la congregazione per gli Affari grazie alla protezione di Giuseppe Antonio Sala, che lo coinvolse ...
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BRANCACCIO, Francesco Maria
Georg Lutz
Appartenente a un'antica famiglia napoletana, nacque il 15 apr. 1592 in Canneto di Bari da Muzio, signore di Pistaso e barone di San Cipriano, che ricopriva in [...]
Nell'esilio romano il B. trovò l'appoggio del cardinal nepote Antonio Barberini: il 28 nov. 1633 Urbano VIII lo nominò cardinale, nominato da Urbano VIII vescovo di Viterbo e Toscanella, e il 25 settembre fece il solenne ingresso in Viterbo. ...
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PANTUSA, Giovanni Antonio
Chiara Quaranta
– Nacque a Cosenza nel 1500 o nei primi mesi del 1501 da Giovanni; il nome della madre è sconosciuto.
Proveniva da una famiglia di notabili originaria della [...] ’incarico anche per la diocesi di Viterbo, assegnata al medesimo cardinale nel novembre Bombini e dal chierico di lettere Tommaso Antonio De Marini, arrivò a Trento il che la messa era stata istituita da Cristo sia come sacramento sia come sacrificio ...
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LELIO, Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo da una famiglia del patriziato locale e fu battezzato nella parrocchia dei Ss. Salvatore e Leone il 16 giugno 1584. Dal registro di battesimo risulta figlio [...] Matteucci, vescovo di Viterbo. Paolo V, da Giulio II, elabora i fondamenti della teoria del vicariato regio sulle Indie occidentali. La valutazione critica del L. fu stampata a Roma nel 1641 con il titolo Sacra Congregatio Indicis. Censura Antonii ...
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CESARINI, Giuliano
Franca Petrucci
Nacque a Roma il 20 maggio 1466 da Gabriele e Giuliana Colonna. Pronipote del celebre cardinale omonimo, abbracciò la carriera ecclesiastica e divenne protonotario [...] intraprese, toccando per prima la città di Viterbo, attraverso il suo Stato, da cui fu di ritorno a Roma il 20 avvenimento relativo alla vita dell'autore.
Fonti e Bibl.: Dispacci di Antonio Giustinian..., a cura di P. Villari, I, Firenze 1876, p ...
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CERASI (Cerasa, Cerasio), Tiberio
Franca Petrucci
Nacque a Roma nel 1544 da Stefano e da Bartolomea Manardi, fiorentina. Il padre, originario di Napoli, era stato assunto a Roma negli anni Venti come [...] S. Giovanni in Laterano; a Civita Castellana, a Spoleto, a Viterbo, a Camerino, ecc.; fu in contatto anche con l'orefice metà e alla fine del sec. XIX a cura di Antonio Cerasi, è costituita da due vani, nelle pareti del più esterno dei quali sono ...
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CAPRANICA, Nicolò
Massimo Miglio
Nacque daAntonio, probabilmente a Roma, in una data riferibile, forse con notevole approssimazione, al secondo decennio del sec. XV; fu fratello di Giovan Battista [...] , le prebende e l'arcidiaconato della chiesa di Trento, a favore di Antonio Lanziosi di Forlì (Reg. Vat. 468, ff. 19r-20r e ff ad legendum rethoricam" in luogo di Gaspare da Verona, che aveva intenzione di ritirarsi a Viterbo (Arm. XXIX, 38, f. 13 ...
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