Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] due umanisti come Tommaso Parentucelli ed Enea Silvio Piccolomini. A ordini religiosi appartennero Egidio daViterbo, il Bandello e Zaccaria Ferreri; da essi uscirono Anton Francesco Doni e Ortensio Lando; a essi ribelli furono Bandello, Firenzuola e ...
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Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] da parte del sovrano: così Egidio Romano, Giacomo daViterbo e Tolomeo da Lucca12. E tale resta da allora Oort, John Calvin and the Church Fathers, pp. 661-700.
33 Antonio Possevino, Apparatus sacer, Venetiis, apud Societatem Venetam, 1606, I, p ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] inviato Antonioda Oliveto in Albania (sostituito poi da Tommaso di Lesina) e ad Andrea da Costantinopoli nei riflessi della cultura umanistica: Leonardo Bruni, Giannozzo Manetti, Annio daViterbo, "Medioevo e Rinascimento", 2, 1988, pp. 283-324; ...
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Un popolo di santi
Roberto Rusconi
Sommario: Il santo patrono nelle città italiane ▭ I luoghi della santità ▭ La fitta rete delle riforme monastiche ▭ La santità di funzione dei papi ▭ I santi cittadini [...] volta dall’onomastica, fu il frate minore lusitano Antonioda Lisbona, cioè s. Antonio di Padova (m. nel 1231), canonizzato l’anno canonizzazione: ad esempio, nel caso di Rosa daViterbo (m. nel 1252) e di Margherita da Cortona (m. nel 1297)24. L’ ...
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Inquisizione
AAndrea Piazza
Il 22 novembre 1220 in Roma, nella basilica del beato Pietro, in occasione dell'incoronazione imperiale, alla presenza del pontefice Federico II emanò leggi per le terre [...] 1199 e indirizzata al clero, ai consoli e al popolo di Viterbo, egli ‒ in qualità di monarca delle terre del Patrimonium della analogamente a quanto fatto l'anno precedente per Antonioda Padova ed Elisabetta di Turingia. Risultato eclatante della ...
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BORGHINI, Vincenzio Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Firenze da famiglia nobile e agiata il 29 ott. 1515, figlio di Domenico di Piero e di Mattea di Agnolo Capponi (nei suoi scarni Ricordi autobiografici, [...] longobarda poggiava su un falso di Nanni (Annio) daViterbo, e forniva le prove della continuità in loco dalla toccò il peso maggiore dell'ingrata impresa, Bastiano Antinori, Antonio Benivieni e Agnolo Guicciardini. La lunga corrispondenza che in ...
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POLE, Reginald
Davide Romano
POLE, Reginald. – Nacque ai primi di marzo del 1500 a Stourton Castle, Staffordshire, terzogenito maschio di sir Richard Pole e di Margaret, contessa di Salisbury, entrambi [...] ) e pubblicata a Roma nel 1539 per i tipi di Antonio Blado – che avrebbe determinato una drammatica svolta nella vita dell alternativi – al Concilio.
Fitti scambi epistolari si irradiavano daViterbo, non solo per mantenere vivi i contatti con chi ...
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CHIERICATI (Chieregati, Chericati, Chierigato, Cheregato, Cherigatti, Clericatus), Francesco
Anna Foa
Nacque a Vicenza negli anni intorno al 1480 da Belpietro, della famiglia vicentina dei conti Chiericati, [...] a Siena, dove si laureò in utroque iure con Antonioda Venafro e Simone Borghese, come risulta dall'inedita Memoria della le pressioni di Carlo e i continui messaggi di Egidio daViterbo in favore dell'Asburgo.
In questo frangente, la parte del ...
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POMICELLI, Mariano
Daniela Gionta
POMICELLI, Mariano (Mariano da Genazzano). – Nacque a Genazzano, nei dintorni di Roma, nel 1450; il cognome Pomicelli è testimoniato dall’intestazione di un epigramma [...] del convento, ottenendo da Ambrogio da Cori l’annessione del monastero senese di S. Antonio Abbate; Sisto IV gli per ragioni di salute intendeva abbandonare il governo dell’Ordine (Egidio daViterbo, Lettere familiari, I, 1494-1506, a cura di A.M ...
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CAPRA, Bartolomeo della
Dieter Girgensohn
Detto anche "Capriger" nelle poesie, nacque a Cremona, probabilmente tra il 1360 e il 1370, da Francesco, il quale si deve identificare molto verosimilmente [...] Dopo la fuga del pontefice da Roma nell'agosto del 1405, accompagnò daViterbo i condottieri incaricati della riconquista di , fu tenuta dal provinciale dei carmelitani di Lombardia (non daAntonio Ricci, abate di S. Ambrogio di Milano). Maffeo Vegio ...
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