DELLA VALLE (de Valle, Vallense), Andrea
Christina Riebesell
Nato a Roma il 30 dic. 1463 da Filippo, archiatra pontificio, e da Gerolama Margani, il D. apparteneva a una famiglia di medici e giuristi [...] palazzo (Firenze, Uffizi, A. 982 e A. 1274) di Antonio da Sangallo il Giovane, il ruolo del quale nella storia della anche modificata, dai Capranica. Nel 1584 il cardinal Ferdinando de' Medici comprò la collezione per il prezzo di 4.000 ducati. ...
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FARELLI, Giacomo
Mario Alberto Pavone
Nacque a Roma nel 1629, da padre siciliano e da madre sorrentina (cfr. Roselli, 1697). Dopo un periodo di studi umanistici si trasferì a Napoli dove il 18 ott. [...] attività (cfr. Pavone, 1989-90).
La Visione di s. Antonio della chiesa della Trinità dei Pellegrini a Napoli (1652) attesta, d'Ischitella, mentre nell'inventario dei dipinti di Ferdinando de' Medici, redatto a Firenze nel 1713, veniva citata un'altra ...
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FRANCESCO di Stefano, detto Pesellino
Alessandra Uguccioni
Nacque a Firenze intorno al 1422 dal pittore Stefano di Francesco e da Nanna, figlia maggiore del pittore Giuliano d'Arrigo, detto il Pesello. [...] Martirio dei ss. Cosma e Damiano e il Miracolo di s. Antonio da Padova che fa ritrovare il cuore dell'usuraio nel forziere si Boston, provenienti da casa Medici, realizzati forse per le nozze di Piero de' Medici con Lucrezia Tornabuoni, avvenute ...
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BALDINUCCI, Filippo
Sergio Samek Ludovici
Nacque a Firenze il 3 giugno 1625 da Giovanni e da Caterina da Valle. Membri della sua famiglia, fin dal Trecento, avevano avuto pubblici uffici ed esercitato [...] rientrato in Firenze, il cardinale Leopoldo de' Medici gli commise una copia della Madonna della Operti, Torino 1951, p. 89. Inoltre: L.Tognetti, Vita del beato Antonio Baldinucci, Firenze 1946; L. Venturi, Storia della critica d'arte, Firenze 1948, ...
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PAGNO di Lapo Portigiani
Paolo Parmiggiani
PAGNO di Lapo Portigiani. – Nacque nel 1408 dallo scalpellino fiesolano Lapo di Pagno e da Bartolomea (Fabriczy, 1903, p. 1).
Nella Firenze del primo Rinascimento, [...] 1453 e il 1462, in società con lo scultore fiorentino Antonio di Simone, compare più volte nel cantiere di S. basilica di S. Lorenzo e un registro d’entrata e uscita di Cosimo de’ Medici, in La Rassegna nazionale, 16 settembre 1903, p. 242; A. ...
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MARCHETTI, Marco, detto Marco da Faenza
Valerio Da Gai
Nacque a Faenza da Andrea di Giacomo. La sua data di nascita viene generalmente collocata tra il secondo e il terzo decennio del Cinquecento, comunque [...] il M. fu pagato per un affresco nella cappella di S. Antonio presso la chiesa parrocchiale della Ganga, ora perduto (Valgimigli, p. s.; P. Ginori Conti, L'apparato per le nozze di Francesco de' Medici e di Giovanna d'Austria, Firenze 1936, pp. 36, 39, ...
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BELLI, Valerio, detto Valerio Vicentino
Franco Barbieri
Nacque a Vicenza nel 1468, da Antonio di Alberto, merciaio, ma discendente da nobile famiglia di origine nulanese. Secondo l'antica testimonianza [...] a Firenze, dopo averlo forse riavuto dalla stessa Caterina de' Medici, regina di Francia.
Nel 1533 il B. si 1, Roma 1958, tav. 15; E. Steingräber, Das Kreuzreliquiar des Marco Antonio Morosini in der Schatzkammer von S. Marco (V. B.?), in Arte Veneta, ...
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BELLUZZI (Bellucci), Giovanni Battista, detto il Sanmarino
Nacque a San Marino il 27 sett. 1506. Suo padre, Bartolo di Simone (1521-1555), apparteneva ad una delle più autorevoli famiglie della Repubblica [...] una lettera (v. d'Ayala, 1873, p. 299) di Cosimo de' Medici al Serristori del 29 dic. 1550, nella quale il duca scrive che il lor mantenimento; in quest'opera è interpolato tutto un pezzo di Antonio MelIoni da Cremona (cfr. d'Ayala, p. 301) con piante ...
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DANDINI, Cesare
Evelina Borea
Fratello maggiore del pittore Vincenzo e zio di Pietro anch'egli pittore, nacque a Firenze nel 1596. Allievo successivamente, al dire del primo biografo Filippo Baldinucci [...] la tela con Zerbino e Isabella dal principe Lorenzo de' Medici, suo protettore sin dal 1626, per il quale famiglia. Insegnò l'arte al fratello Vincenzo, ad Alessandro Rosi, ad Antonio Giusti.
Fonti e Bibl.: Firenze, Bibl. degli Uffizi, A. Franchi ...
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BALDINI, Baccio (Bartolomeo)
Alfredo Petrucci
Fiorentino, nato forse nel 1436. Arthur M. Hind affermò, in una conferenza tenuta il 29 genn. 1930 all'Accademia Britannica di Londra, di aver letto il nome [...] Tolomeo, e cioè il Monte Sancto di Dio del gesuato Antonio Bettini da Siena, vescovo di Foligno, e la Comedia che "dipinse et storio un Dante incartapecora a Lorenzo di Piero Francesco de' Medici", il Vecchio. A parte il "dipinse", che non ci risulta ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
antivaccino
(anti-vaccino, anti-vaccini) s. m. e f. e agg. Chi, che è contrario alla vaccinazione e, in particolare, al fatto di sottoporre la popolazione infantile alla profilassi vaccinale. ◆ I pediatri fanno opera di convinzione? «Certamente....