. Vuole una tardiva leggenda popolare che la famiglia Bentivoglio derivasse da re Enzo e da una giovane di Viadagola di nome Lucia, alla quale, in prova di affetto, Enzo re, che era prigioniero dei Bolognesi, [...] quantunque i Bolognesi si accordassero con Martino V nel 1417, Anton Galeazzo, che aveva in città alte cariche, nel 1420 di chiamare Sante: e questi, col consiglio di Cosimo de' Medici e di Neri Capponi, decise di accettare. Entrò in Bologna ...
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Nacque a Toruń (ted. Thorn), città polacca del voivodato della Pomerania, il 19 febbraio 1473, da Nicolò C. e Barbara Watzelrod, e morì a Frauenburg il 24 maggio 1543. Il padre era nativo di Cracovia e [...] che si conservano nell'archivio dei marchesi Malvezzi de' Medici, C. s'iscrisse all'università di Bologna (1821), p. 460; C. Flammarion, Vie de Copernic, Parigi 1872; C. Malagola, Della vita... di Antonio Urceo, Bologna 1878; D. Berti, Copernico e ...
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, Famiglia fiorentina fra le più illustri e numerose, strettamente legata alla storia della sua città, alla quale diede 57 priori e 10 gonfalonieri. Il primo personaggio sicuro è Compagno di Uguccione, [...] di Orazio Pucci contro Francesco I, condannati nel 1575; Antonio di Niccolò, Piero e Francesco di Alessandro di Giuliano, Maria de' Medici. I suoi beni furono ereditati dalla figlia Caterina Angelica sposa a un De Charpin. I discendenti De Charpin- ...
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Nacque da Giovanni de' Medici delle Bande Nere e da Maria di Iacopo Salviati, il 12 giugno 1519. Aveva sette anni, quando il padre moriva per ferite riportate combattendo contro i luterani del Frundsberg [...] condusse una logorante guerra dal gennaio 1554 all'aprile del 1555 col suo esercito comandato dal milanese Iacopo de' Medici, marchese di Marignano. Siena, quantunque sostenuta da milizie francesi, condotte da Pietro Strozzi, fu costretta a cedere ...
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SENIGALLIA (o Sinigaglia; A. T., 24-25-26)
Ettore RICCI
Pasquale ROTONDI
Giuseppe CASTELLANI
Città e ridente stazione balneare marittima delle Marche, a N. del Conero, in provincia di Ancona, costruita [...] Federico di Montefeltro, e la diede in feudo al nipote Antonio Piccolomini, ma anche questi venne cacciato dal popolo un e l'altra non meno travagliata da guerre sanguinose con Lorenzo de' Medici duca d'Urbino (1516-1519). Tornata alla Chiesa, seguì ...
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Compositore di musica, nato ad Arezzo il 5 agosto 1623, morto a Firenze il 14 ottobre 1669. Il C. cantò giovanissimo al Duomo e alla Pieve, dove rimase fino a quando (giugno 1637), entrò nei minori conventuali [...] Cesare amante (Venezia 1651, edito sotto il nome del p. Marc'Antonio Cesti: ignota è l'origine del nome aggiunto, Marco, che opera destinata alle feste fiorentine per le nozze di Cosimo de' Medici con Margherita d'Orléans. La Dori, allestita nel 1661 ...
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È una fascia di stoffa, di cuoio o di metallo che serve per stringere o sorreggere alla vita le vesti. Le sue proporzioni possono variare e ridursi talmente da farla confondere con un semplice cordone. [...] cintura meravigliosa che Benvenuto Cellini cesellò per Eleonora de' Medici. Nell'ultimo secolo fu notevole lo spostamento che che è nel passaggio fra il chiostro e la chiesa di S. Antonio di Padova. La cintura militare durò fino alla metà del 1400, ...
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PORTOFERRAIO (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Gino SCARAMELLA
Leone Andrea MAGGIOROTTO
Odoardo Hillyer GIGLIOLI
Città e porto principale dell'Isola d'Elba, già capoluogo del circondario omonimo [...] vicende dell'intera Isola d'Elba finché nel 1546 Cosimo de' Medici, dimostrando a Carlo V la necessità di rafforzare contro i eseguiti l'uno da Giuseppe Bezzuoli (1852), l'altro da Antonio Ciseri.
Nella città, la palazzina detta dei Molini che ospitò ...
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Figlio di Carlo di Borbone duca di Vendôme e di Francesca di Alençon, nacque il 22 dicembre 1523 al castello di La Ferté-sous-Jouarre. Creato vescovo di Nevers nel 1540, otteneva nel 1544 anche il vescovato [...] suo, lasciandosi dominare e da Caterina de' Medici e soprattutto, a partire dal 1580, dai Guisa. Già nel 1560 egli faceva, inconsciamente, il gioco di questi ultimi, recandosi a Nérac per indurre i fratelli Antonio, re di Navarra, e Luigi, principe ...
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Architetto, scultore, pittore e miniatore, nato a Firenze nel 1536, morto ivi nel giugno del 1608. Cresciuto nella corte medicea, fra i manieristi che allora vi operavano, trattò tutte le arti, ma specialmente [...] per ordine del granduca Francesco, che la donava a don Antonio, suo figlio; quivi l'artista spiegava particolarmente un gusto e una battaglia navale dinanzi a palazzo Pitti.
Inoltre Francesco de' Medici - afferma il Vasari - si valse soprattutto di B. ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
antivaccino
(anti-vaccino, anti-vaccini) s. m. e f. e agg. Chi, che è contrario alla vaccinazione e, in particolare, al fatto di sottoporre la popolazione infantile alla profilassi vaccinale. ◆ I pediatri fanno opera di convinzione? «Certamente....