Origine. - Sull'origine delle carte da giuoco e sulla loro introduzione in Europa si è discusso e si discuterà ancora a lungo. Che la Cina sia stata la loro patria sin dal 1120 (tesi del Remusat) è affermazione [...] il Diavolo, la Casa di Dio, le Stelle, la Luna, il Sole, il Giudizio e il Mondo. Ciascuna sequenza disegnate dal pittore Antonio Cicognara.
Tarocchi Lacroix, Les arts au moyen-âge et à l'époque de la Renaissance, Parigi 1869, pp. 216-256; L. ...
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SRĪ LAṄKĀ
Mario Ortolani
Antonio Sorrentino
Irma Piovano
Anna Maria Quagliotti
Stefania Parigi
(v. ceylon, IX, p. 905; App. II, I, p. 564; III, I, p. 353; Srī Laṅkā, App. IV, III, p. 444)
Laṅkā [...] 1922, "Lakshmī o la regina immortale"); Kälāhaňda (1933, "La luna della giungla: la bella sconosciuta"). Non meno noti sono i suoi Lanka, in South Asian Archaeology 1973, a cura di J.E. von Lohuizen-de Leeuw e J.M.M. Ubaghs, ivi 1974, pp. 136-60; D.K ...
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Arabo musulmano di Spagna, illustre filosofo, giurista e medico, cultore anche d'astronomia teorica, nato a Cordova nel 520 èg., 1126 d. C., morto a Marrākush nel Marocco nel 595 èg., 10 dicembre 1198, [...] motore della sfera della luna. L'intelletto passivo della De universalibus (Venezia 1501), De intelligentiis (Venezia 1508), De distinctionibus (Bologna 1518), ed un commento ai primi due libri della Fisica. Averroista anche più spinto fu Marc'Antonio ...
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È nato a Pescara il 12 marzo 1863 da Luisa de Benedictis e da Francesco Paolo D'Annunzio (che, nato nella famiglia Rapagnetta, prese il cognome D'Annunzio che era del nonno Antonio da cui fu legittimato: [...] in occasione di un giro elettorale), e Melchior de Vogüé lo salutò "député de la Beauté"; ma della sua attività politica non storico e riflesso. Una poesia, "O falce di luna calante", viene frequentemente ricordata dai critici e dai lettori, ...
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Dal greco ἀστρολογία "scienza degli astri"; è la scienza che presumeva di determinare i varî influssi degli astri sul mondo terreno e i risultati delle combinazioni di tali influssi; quindi, di prevedere [...] il suo domicilio, anzi fuorché il sole e la luna che signoreggiavano un solo segno, gli altri pianeti avevano locale: San Marco, Sant'Antonio. Qualcuno sostiene che l' C. A. Nallino, art. Astrologie, in Encyclopédie de l'Islām, I (1913); A. Barzon, I ...
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Nel 1952 P.P. Pasolini, nell'introduzione all'antologia della Poesia dialettale del Novecento, a cura sua e di M. Dell'Arco, forniva il primo ragionato bilancio della produzione dialettale in Italia nella [...] raffinati, si è segnalato Tòni Bodrìe (Antonio Bodrero, n. 1921), che coniuga Aqua, 1991; Farse la luna, 1994), mentre una vena delle Poesie a Casarsa (1942) e la fondazione della Academiuta de lenga furlana (insieme al cugino N. Naldini, n. 1929 ...
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Il vocabolo è venuto dagli Arabi di Spagna, presso i quali al-manākh designava tavole astronomiche che davano il modo di determinare il giorno della settimana, di trasformare una data qualsiasi di un'èra [...] almanach. Molto più tardi il Vocabulista aravigo di Pedro de Alcalá, del 1505, che riproduce l'arabo parlato dell'anno: eclissi di sole e di luna, occultazioni di stelle fisse per opera di chimica agricola del prof. Antonio Pelmi (Milano 1873-1878); ...
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SARCOFAGO (σορός, σαρκοϕαγός, sarcophăgus)
Goffredo BENDINELLI
Antonia NAVA
Custodia fabbricata in materia qualsiasi (legno, terracotta, pietra, marmo, piombo o altro metallo), per contenere un cadavere. [...] di Orfeo, di Amore e Psiche, del Sole e della Luna, delle stagioni, dei genî alati con ghirlande. Ma ecco che di Giovanni e Piero di Cosimo de' Medici a S. Lorenzo mentre il Pollaiolo adagia sul prototipo di Antonio Rossellino la salma di Innocenzo ...
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PALMIRA (Παλμύρα, Palmyra; arabo Tadmur)
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Renato BARTOCCINI
Oasi situata nel deserto siro-arabo a metà strada circa tra il Mediterraneo e l'Eufrate, a circa 300 km. da questo [...] città per opera delle legioni di Antonio. (41 a. C.), saccheggio al poiché yarkh significa piuttosto "luna"), nonché Malakbel "il provincie romane da Cesare a Diocleziano, trad. ital. di E. De Ruggero, Roma 1887-1890. Per le iscrizioni e la lingua: ...
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Città del Piemonte, con oltre 10.000 ab., capoluogo di provincia e dell'ampia valle alpina a cui dà il nome e che già costituì il ducato di Aosta. Situata in una piana abbastanza vasta, sulla sinistra [...] che sorregge nelle mani protese i dischi del Sole e della Luna; tutt'intorno corrono dodici piccoli dischi con le figurazioni dei Bibl. della Società storica Subalpina, Pinerolo 1903; C. DeAntonio, La valle d'A. ed Emanuele Filiberto, in Biblioteca ...
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forma-partito
loc. s.le f. Progetto ideale, strutturale e organizzativo sul quale si basa un partito politico. ◆ quali erano le ragioni profonde del fascino morale e intellettuale esercitato da un mondo che pure non ha mai occupato la scena...
antibanditismo
agg. Finalizzato a contrastare il fenomeno del banditismo. ◆ Con gli anni, il carisma di [Salvatore] Giuliano e la sua forza militare ne fecero un personaggio troppo ingombrante anche per i suoi protettori. E fu la fine. Quando...