DECEMBRIO, Uberto
Paolo Viti
Nacque a Vigevano intorno alla metà del sec. XIV, o poco dopo (le date proposte, 1350 dal Corbellini e 1370 dal Borsa, non trovano conferma documentaria). Il padre Anselmo [...] ricorda anche nel prologo al qqarto libro del De Republica), e cioè fino alla morte dello terra (la neve, il marmo, la luna, gli astri) fino agli animali (che (1959), pp. 181-204;G. Resta, Antonio Cassarino e le sue traduzioni da Plutarco e Platone ...
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Nacque a Giugliano in Campania nel 1566, come risulta dal Libro I dei battezzati della parrocchia di S. Nicola in cui è riportata la data del 15 febbraio di quell'anno, sebbene Benedetto Croce ne collochi [...] Baroni trovarono infatti generosa protezione presso Antonio Alvarez di Toledo, duca d' dei suoi Contes). In Sole, Luna e Talia (V, 5) è . Croce al B.: G. B. B. e il "Cunto de li Cunti", introduzione alla ristampa del 1891 (ora con altre ricerche ...
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PINDEMONTE, Ippolito
Corrado Viola
PINDEMONTE, Ippolito. – Nacque a Verona il 13 novembre 1753, nel ramo di S. Egidio, ultimo dei tre figli del marchese Luigi (1718-1765), dilettante di pittura, musica [...] cui le celebri La solitudine, Alla Luna, La Melanconia, La Giovinezza e , I, pp. 469-479); In morte di Antonio Canova alla signora Silvia Verza, Verona 1824; La I. P. e la Fratellanza con Aurelio de’ Giorgi Bertola tra Scipione Maffei e Michele ...
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ECK (Echio, Ecchio, Eckius, ab Heck, ab Heeck, Heckius, van Heck, van Heeck), Joannes (Johannes)
Maria Muccillo
Nacque a Deventer (Paesi Bassi) il 2 febbr. 1579, come si rileva dai registri dell'archivio [...] che il 17 ag. 1603 li portò insieme con Anastasio De Filiis e Antonio Stelluti alla fondazione dell'Accademia dei Lincei. Dei quattro l , assunse un appellativo ("Illuminato"), uno stemma (la luna che per mezzo di un trigono riceve luce dal Sole ...
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ALIANELLO, Carlo
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 20 marzo 1901, da Antonio, ufficiale di artiglieria, e da Luisa Salvia.
Ambedue i genitori erano di origine lucana, ma, mentre la famiglia paterna [...] romanzo dell'A. (che aveva inoltre precedentemente pubblicato un dramma Luna sullaGran Guardia [Torino 1955], trasmesso anche per radio, e , sia impropriamente avvicinandolo a nomi quali quelli di De Roberto o di Tomasi, mentre le radici culturali ...
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Nacque ad Arezzo il 15 dic. 1798 da Pietro e da Agnese Albergotti.
Il padre, appartenente a una famiglia impoverita della piccola nobiltà e noto per aver scritto poesie in italiano e latino, aveva insegnato [...] La luna. Tre anni dopo, le allusioni patriottiche gli crearono difficoltà nella pubblicazione de Il poeti aretini, Arezzo 1921; A. De Rubertis, Nuove ricerche sui poeti aretini Baldassarre, Pietro e Antonio Guadagnoli, con lettere e poesie ...
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BENIVIENI, Antonio
Ugo Stefanutti
Nacque a Firenze il 3 nov. 1443 (cfr. Archivio di Stato di Firenze, Libri dell'età, II, c. 174, Tratte 443), da Paolo, notaio, e da Nastagia de' Bruni, di antica e [...] del quartiere di S. Giovanni, che aveva per armi una luna d'argento in campo azzurro. Fu primo di cinque figli morte dell'avo (1464).Pure recentemente è stato pubblicato: Antonii Benivienii De regimine sanitatis ad Laurentium medicem (a cura di L. ...
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CACCIANIGA, Antonio
Alessandra Briganti
Nacque a Treviso il 30 giugno 1823 da Ernesto e Anna Zaccagna. Compiuti gli studi secondari a Treviso e a Belluno, frequentò l'università di Padova, dove seguì [...] in Francia dove frequentò la Sorbona e il Collège de France. Dopo qualche tempo divenne corrispondente del giornale La dai riflessi dorati del sole o striata da argentei effetti di luna.
Altri scritti: Alcuni giorni ai bagni, commedia in quattro atti ...
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COSMICO, Niccolò Lelio
Roberto Ricciardi
Nacque a Padova non più tardi del 1420. Il suo vero nome era forse quello con il quale lo chiama l'autore dei sonetti maledici contro di lui, attribuiti al Pistoia [...] secretari de mie pene antiche", o quando descrive un silenzioso notturno, illuminato dalla luna "nuda lomb., XXXI(1904), 2, p. 298; E. Percopo, I sonetti faceti di Antonio Cammelli secondo l'autografo ambrosiano, Napoli 1908, pp. XXVI s.,25 s., 72-74 ...
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FRANCO, Nicolò
Franco Pignatti
Nacque il 13 o il 14 sett. 1515 a Benevento da Giovanni, di umili condizioni. Forse dopo avere intrapreso studi giuridici, il F. si dedicò alle lettere. Si stabilì a Napoli [...] (1925), pp. 8-28; A. Altamura, Fabrizio Luna e due invettive inedite di N. F., in Samnium, Un corrispondente di N. F.: Giulio Antonio Acquaviva duca d'Atri, in Samnium LI (1978), pp. 36-43; F.R. De Angelis, Epistolario di N. F. Codice Vaticano latino ...
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forma-partito
loc. s.le f. Progetto ideale, strutturale e organizzativo sul quale si basa un partito politico. ◆ quali erano le ragioni profonde del fascino morale e intellettuale esercitato da un mondo che pure non ha mai occupato la scena...
antibanditismo
agg. Finalizzato a contrastare il fenomeno del banditismo. ◆ Con gli anni, il carisma di [Salvatore] Giuliano e la sua forza militare ne fecero un personaggio troppo ingombrante anche per i suoi protettori. E fu la fine. Quando...