URBANO VI
Ivana Ait
Bartolomeo Prignano nacque a Napoli nel 1318. Scarse sono le notizie sulle origini della famiglia. Si ritiene che il padre Nicolò, probabilmente proveniente da Pisa, emigrato a Napoli [...] di Buda, per convincere i cardinali di Montalais, Vergne e deLuna a recarsi a Tivoli. Fallirono anche le successive ambasciate di Nola, e dieci galee genovesi, inviate dal doge di Genova, Antonio Adorno. Il 7 luglio il papa, scortato dall'Orsini e ...
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BIRAGO, Ludovico
Roberto Zapperi
Nacque a Milano nel 1509 da Cesare e da Laura Francesca Della Torre. Fu educato al mestiere delle armi, come voleva la tradizione della famiglia che, nel corso dei secoli [...] , che, in ottimi rapporti col castellano spagnolo Juan deLuna, aveva offerto di agevolare l'impresa con la sua approfittarne. Mandò in Piemonte il fratello del B., Giovanni Antonio, noto come il protonotario Birago, che si muoveva abitualmente ...
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PIETRO d'Ancarano
Orazio Condorelli
PIETRO d’Ancarano. – Nacque da un ramo della famiglia Farnese stabilito nel castrum di Ancarano, in Tuscia, come egli stesso dichiara: «Ego Petrus de Ancharano de [...] a Ferrara per destinarlo a una cattedra civilistica, accanto ad Antonio da Budrio e Giovanni da Imola per il diritto canonico: dell’obbedienza avignonese all’atto della elezione di Pedro deLuna (Benedetto XIII). In questo quadro si collocano gli ...
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BIRAGO, Carlo
Roberto Zapperi
Nacque in data imprecisata nella prima metà del sec. XVI, con tutta probabilità a Milano, da Cesare e da Laura Francesca della Torre. Abbracciò la carriera delle armi, [...] con il fratello Giacomo Antonio, inviatogli appositamente dal castellano di Milano, don Juan deLuna.
Le trattative non approdarono ,VII,Venezia 1901, pp. 155 ss., 169-173; F. Vindry,Dict. de l'état-major français au XVIe siècle, Paris 1901, p. 55; E. ...
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CASTANIA, Blasco Lanza barone di
Roberto Zapperi
Nacque a Catania nel 1466.
Secondo una tradizione inaugurata dallo stesso C. e rivendicata poi tenacemente dai suoi discendenti che la fecero accreditare [...] tutto disinteressate: in un'altra lettera a Giovanni deLuna conte di Caltabellotta, uno dei più potenti feudatari Statella. Dal secondo, oltre a Cesare, Agata che sposò Giovanni Antonio Squillace. Nel corso della sua lunga e fortunata carriera di ...
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CRIVELLI, Alessandro
Agostino Borromeo
Figlio di Antonio, conte di Dorno e Lomello, e di Costanza Landriani, nacque intorno al 1511: tale data, che non coincide con quella generalmente accolta dai suoi [...] prestati nell'esercito imperiale sotto il comando di Antoniode Leyva (evidentemente nel 1535-1536) e alla soltanto nel maggio del 1563 con l'arrivo del conte di Luna; sulla questione della libertà del concilio, invece, sin dall'agosto ...
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BANDINI, Mario
Roberto Cantagalli
Nacque nel 1500 da un Sallustio di Bandino, originario di Massa in Maremma, ove la famiglia possedeva vaste proprietà terriere (Pian di Mucini, Brenna, Poggio Bindo) [...] quale quattro dei Salvi venivano confinati e il duca d'Amalfi sostituito da elementi spagnoli: Antonio Cisneros prima e poi, dal luglio 1543, don Juan deLuna. Quando quest'ultimo fu estromesso in seguito alla sommossa popolare che provocò l'ennesima ...
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CAMPANA, Francesco
Maria Gabriella Cruciani Troncarelli
Nacque a Colle di Val d'Elsa alla fine del XV secolo (sicuramente non prima del 1491) da famiglia di origini non nobiliari: il padre Giovan Battista [...] 'ottobre nuove accuse gli vennero rivolte da don Giovanni deLuna, comandante della guarnigione spagnola a Firenze, che tramite di Miransù, la chiesa di Montui, la prioria di S. Antonio a Fano.
Il Lastri ha creduto che egli avesse rivestito l'abito ...
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BUONINSEGNI, Bernardino
Roberto Cantagalli
Nacque, non si sa bene in quale anno, da nobile e facoltosa famiglia senese di proprietari terrieri. Suo padre, Antonio, era medico e pare sia da identificare [...] con quell'Antonio Buoninsegni, morto di peste nel 1527, che nel 1505 era stato fatto conte palatino ed era stato medico di moto dell'8 febbr. '46, quando fu cacciato da Siena Juan deLuna e i noveschi furono nuovamente esclusi dal governo, il B., con ...
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FEDUCCI, Angelo (Angelo da Bibbiena)
Pierre Jugie
Figlio di Niccolò, era originario di Bibbiena (prov. di Arezzo). Fu ammesso a sostenere l'esame per il magistero in teologia nel 1363, il che induce [...] re Ferrando del Portogallo, dove il cardinale Pedro deLuna, legato di Clemente VII, con molta abilità II, Venetiis 1717, col. 860; Johannes a Sancto Antonio, Bibliotheca universa franciscana, III, Matris de Agreda, 1733, p. 273; G.-M. Mazzuchelli, ...
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forma-partito
loc. s.le f. Progetto ideale, strutturale e organizzativo sul quale si basa un partito politico. ◆ quali erano le ragioni profonde del fascino morale e intellettuale esercitato da un mondo che pure non ha mai occupato la scena...
antibanditismo
agg. Finalizzato a contrastare il fenomeno del banditismo. ◆ Con gli anni, il carisma di [Salvatore] Giuliano e la sua forza militare ne fecero un personaggio troppo ingombrante anche per i suoi protettori. E fu la fine. Quando...