APPIANI, Iacopo
Luisa Bertoni Argentini
Figlio di Iacopo IV e di Vittoria Piccolomini-Todeschini, figlia di Antonio duca d'Amalfi, nel 15010 successe nella signoria di Piombino al padre, ottenendo dall'imperatore [...] Diego Hurtado deMendoza, si de' Medici capitano generale della Repubblica fiorentina, in Arch. stor. ital., s. 4, XI (1883), pp. 194-215; L. Cappelletti, Storia della città e stato di Piombino..., Livorno 1897, pp. 145-168; C. Faccio, Giovan Antonio ...
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BARATTUCCIO, Antonio
Giuseppe Galasso
Nacque a Teano, nel 1486, da famiglia che nell'ambito della città di origine aveva raggiunto la distinzione e il rango derivanti dall'esercizio delle professioni [...] , presieduta dal vescovo di Burgos, Iñigo Lopez deMendoza, e formata con il B. da Juan Sunyer Soc. romana di storia patria, XII (1889), p. 332; N. Toppi, De originibus tribunalium urbis Neapolis, III, Neapoli 1655-56, p. 26; Napoli Sacra..., ...
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America Latina
Giuseppe Marcocci
Machiavelli e la ‘prima America’: analogie, letture, lettori
La straordinaria portata della scoperta dell’America e soprattutto la rapidità del successo della spedizione [...] alla luce di M., come mostra il caso dell’agostiniano Antoniode la Calancha che, nella cronaca del suo ordine in Perù attacchi a M., dal tentativo del viceré e arcivescovo Juan de Palafox y Mendoza di usare la storia di David per confutare su base ...
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FERRARI, Iacopo Antonio
Massimo Bray
Nacque a Lecce il 24 luglio 1507, in una famiglia della nobiltà cittadina da sempre impegnata negli affari pubblici del Regno di Napoli. Un suo avo, Francesco Ferrari, [...] storia di una delle famiglie più nobili del Regno.
Insieme con Antonio Castriota il F. intraprese un lungo viaggio che gli avrebbe presso Ferdinando Alarcón deMendoza, capitano generale del Regno di Napoli. Nel 1533 il viceré don Pedro de Toledo lo ...
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BASSANO, Luigi
Franz Babinger
Nacque a Zara ed è noto quasi solo per le notizie che si possono desumere dal suo scritto sulle condizioni dell'impero ottomano nella prima metà del sec. XVI.
Dalla prefazione [...] vi fungeva da provveditore veneziano. Ricorda anche il catalano Antonio Rincon (il "Signor Rincone"), che venne a Stambul come don Juan Hurtado deMendoza, indirizzato da Venezia il 28 genn. 1552 a Carlo V (Archivo General de Simancas, Estado, ...
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BONGIOCCHI (Bengiochi, Bongiuochi), Giovanni Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nato a Ferrara il 17 genn. 1726 da Antonio, entrò tra i chierici regolari delle Scuole Pie il 26 nov. 1741. Dopo aver insegnato [...] di Palafox e Mendoza... (Roma 1788), che il B. aveva compiuta molti anni prima e che, stampata dalla tipografia della Congregazione di Propaganda Fide negli anni 1771 e 1772, poté vedere la luce solo nel 1788con una prefazione di Antoniode' Re ...
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Uomo politico spagnolo (Madrid 1534 - Parigi 1611), figlio naturale di Gonzalo P., che era stato segretario di Carlo V e di Filippo II; entrato nella segreteria di stato spagnola presso Ruy Gómez de Silva, [...] . Nel 1579 fu arrestato perché sospettato insieme ad Ana deMendozade la Cerda di aver ucciso J. Escobedo. Rimesso in Filippo II. Fu scrittore elegante e colorito. Importanti le Relaciones de su vida (pubbl. 1594), e le Cartas para diversas personas ...
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Teologo (Valladolid 1589 - ivi 1669), gesuita. Moralista, è noto per tre opere: Examen y práctica de confessores y penitentes (s.d.); Liber theologiae moralis (1644) e Universae theologiae moralis receptiores [...] absque lite sententiae (1652-53), in cui si fa aperto sostenitore di tesi lassiste (liceità del furto in casi di necessità, ecc.). La sua notorietà è anche affidata alla polemica antilassista di Pascal ...
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FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] -Victoria-Rio de Janeiro-Santos-Florianopolis-Porto Alegre-Pelotas-Montevideo-Buenos Aires-Mendoza-Santiago. La del principe; poiché Caterina de' Medici si accordò coi Borboni (dopo avere facilmente intimorito il debole Antonio) che soli, essendo ...
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(dal gr. ἀστρονομία) - Le origini dell'astronomia presso i popoli primitivi si confondono con quelle della civiltà e della religione. Non è da pensare tuttavia che la psiche collettiva degli aggregati [...] Colombiana Gustavo Uzielli: e Antonio Favaro curò con infinito amore 'astro. Quindi il problema è interamente risolto.
Divisione de"a Terra in fusi orarî. - L'ora locale dimenticate le famose tavole di J. Mendoza Rios, Madrid 1873.
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