PORZIO, Camillo
Elena Valeri
PORZIO, Camillo. – Nacque a Napoli nel 1526 o nel 1527 da Simone e da Porzia d’Anna, di nobile famiglia napoletana. Ebbe sei fratelli tra i quali Antonio, che nel 1557 divenne [...] come si ricava da una lettera del 3 dicembre di Antonio Porzio a Cosimo de’ Medici. L’anno successivo, lo stesso Porzio ne spagnola a Siena sotto il comando di Diego Hurtado deMendoza, poi distrutta dai senesi insorti contro gli spagnoli nel ...
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MARTELLI, Braccio
Simona Feci
– Nacque a Firenze nel 1501 da Pietro, del ramo di Domenico di Niccolò, e da Lucrezia, figlia di Guglielmo Pazzi e Bianca de’ Medici; un fratello, Pandolfo, nacque nel [...] Bartolomeo risiedette temporaneamente Pietro Martire Vermigli, ma soprattutto Antonio Caracciolo avrebbe menzionato Fiesole «per il suo frequentò a Roma), l’ambasciatore cesareo Diego Hurtado deMendoza e altri vescovi, abati e cavalieri.
Convocato ...
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BUONINSEGNI, Bernardino
Roberto Cantagalli
Nacque, non si sa bene in quale anno, da nobile e facoltosa famiglia senese di proprietari terrieri. Suo padre, Antonio, era medico e pare sia da identificare [...] con quell'Antonio Buoninsegni, morto di peste nel 1527, che nel 1505 era stato fatto conte palatino ed era stato medico di Pio III e, quel che fu peggio, la tirannide di Diego deMendoza, per liberarsi dalla quale cinque anni dopo era costretta a ...
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FANCELLI, Domenico (Micer Dominigo, Domenico di Alexandro fiorentino)
Adele Condorelli
Nacque a Settignano (ora frazione di Firenze) nel 1469 da Alessandro (Sandro) di Bartolomeo di Antonio, originario [...] ac nobilis magister Dominicus olim Sandri Bartholomei Antonii Fancelli de Septignano, sculptor lapicida", come si legge nel introdurre il nuovo stile in Spagna.
Per la tomba di Diego Hurtado deMendoza il F. acquistò a Carrara, il 7 ag. 1508 (Andrei, ...
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MOROSINI, Domenico
Gino Benzoni
– Secondo dei cinque figli maschi di Barbone di Giustiniano Morosini ‘dalla sbarra’ (questo il contrassegno dello stemma della famiglia) e di Elisabetta di Lorenzo Giustinian, [...] un ulteriore paio di dialoghi, del 1544-45, di Antonio Brucioli, in uno dei quali ragiona Della rugiada con preteso da Venezia, dell’oratore cesareo in laguna Juan Hurtado deMendoza, il quale, violando l’immunità ecclesiastica, era arrivato ...
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MERINO, Gabriele Stefano
Stefania Pastore
– Nacque a Santisteban del Puerto, in Andalusia, nel 1472 o nel 1473 da Mayor de Amorcuende e da Alonso, soldato al servizio di Ferdinando d’Aragona e Isabella [...] capo della rivolta María Pacheco y Mendoza, figlia di Iñigo López deMendoza (eroe della guerra di Granada e fu indirizzata una delle celebri lettere dell’epistolario fittizio di Antoniode Guevara. Con il poligrafo spagnolo, autore di enorme ...
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FRECCIA (Frezza), Marino
Aurelio Cernigliaro
Nasce nel 1503 a Ravello, sulla costiera amalfitana, da Antonio, dottore in utroque iure, e da Sveva Ventimiglia, in una famiglia illustrata da autorevolissimi [...] si realizzano: il 16 settembre a 15 anni muore il figlio Antonio e l'8 ottobre a 18 anni il primogenito "dilettissimo" Giovan I. Lopez Hurtado deMendoza, il De subfeudis viene ristampato, per l'ultima volta, a Venezia per i tipi di N. de Bottis, a ...
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SOFIANO, Nicolò (Sofianòs, Nikòlaos; Σοφιανός, Νικόλαος). – Nacque a Corfù (Corcira)
Cristiano Luciani
agli inizi del XVI secolo, da Paolo, appartenente alla nobiltà locale iscritta nel Libro d’oro dal [...] in Grecia per procacciare manoscritti per conto di Diego Hurtado deMendoza (1503-1575), già ambasciatore di Carlo V a Venezia autori antichi.
A Venezia, dopo la stampa delle opere di Antonio Eparco, fra cui un Lamento per la distruzione della Grecia ...
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CARACCIOLO, Tommaso
Gino Benzoni
Nacque, a detta del genealogista F. Fabris (in Litta), a Napoli, il 10 marzo 1572, da Tristano dei baroni di Castelfranco e da Cornelia di Giovan Battista d'Azzia; famiglia [...] con consistenti rinforzi, del governatore di Milano Giovanni deMendoza marchese de la Hinojosa costringe quest'ultimo - pel Siri, Germano a quattro compagnie dirette dal suo sergente maggiore Antonio Mastrillo, si porta colle altre dieci del suo " ...
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RUSTICI, Cencio
Massimiliano Albanese
RUSTICI (de' Rustici), Cencio (Cincius, Cinthius). - Nacque forse a Roma da nobile famiglia romana tra il 1380 e il 1390; il padre fu Paolo di Cencio, non conosciamo [...] Niccolò Loschi riferì di queste critiche al padre Antonio.
Per la cancelleria pontificia Rustici redasse bolle de Toledo, che scrisse anche la prefazione a Iñigo López deMendoza, marchese di Santillana. Vanno ricordate infine la traduzione del De ...
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