FRANGIPANI, Fabio Mirto
Stefano Andretta
Nacque probabilmente a Napoli nel 1514 da Isabella Monsenis y Gord, nobildonna spagnola, e da Pietro. Non si hanno notizie significative circa la sua formazione, [...] ligueurs" e con l'ambasciatore spagnolo Bernardino deMendoza, stilando una corrispondenza diplomatica ambigua e a cura di I. Cloulas, Rome-Paris 1970, ad Ind.; Correspondance… Antonio Maria Salviati (1572-1578), a cura di P. Hurtubise - R. Toupin ...
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CAVAZZONI, Marc'Antonio
Oscar Mischiati
Nacque a Bologna probabilmente intorno al 1485 da Ludovico e da Veronica Dall'Oro.
Il nome del padre si desume dai testamenti (nei documenti veneziani sovente [...] al 1512, se è giusta la sua identificazione con quel "Marco Antonio mio musico" che Eleonora Gonzaga, moglie di Francesco Maria I Della un sonetto relativo al ritratto di Diego Urtado deMendoza dipinto da Tiziano. Lo stesso Aretino, ricordando ...
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GERALDINI (Gerardini, Giraldini), Antonio
Francesco Bausi
Nacque ad Amelia, presso Terni, da Andrea di Giovanni e da Graziosa di Matteo Geraldini, nel 1448 o 1449. Nel De vita Angeli Geraldini (che [...] Messina, in cambio di quello del monastero di Gala, che passò ad AntonioDe Lignamine (Barberi, pp. 91 s.). Tra l'Italia e la Spagna Aragona, figlia di Ferdinando, il secondo al cardinale Pietro Mendoza). Un posto di rilievo il G. ricopre soprattutto ...
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CONCINI, Bartolomeo
Paolo Malanima
Nacque a Terranuova Bracciolini, nel Valdarno aretino, nel 1507, da Giovan Battista di Matteo.
Figlio di un semplice contadino e nipote (ma la notizia non è certa) [...] Siena della guarnigione spagnola comandata da don Diego Hurtado deMendoza (luglio 1552), il C. fu nuovamente inviato comincia a declinare, mentre il suo posto viene occupato dal genero Antonio Serguidi, suo "allievo nelli primi anni" (ibid., p. 268 ...
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GRASSI, Achille
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna nel 1498, figlio di Giovanni Antonio e di Bianca Grati. Apparteneva a una nobile famiglia bolognese, tradizionalmente fedele al Papato, che nel corso [...] dell'ambasciatore imperiale a Roma, Diego Hurtado deMendoza, che aveva fatto malmenare il bargello. Il . 1206; La depositeria del concilio di Trento, I, Il registro di Antonio Manelli, 1545-1549, a cura di E. Aleandri Barletta, Roma 1970, ...
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BANDINI, Mario
Roberto Cantagalli
Nacque nel 1500 da un Sallustio di Bandino, originario di Massa in Maremma, ove la famiglia possedeva vaste proprietà terriere (Pian di Mucini, Brenna, Poggio Bindo) [...] sostituito da elementi spagnoli: Antonio Cisneros prima e poi, dal luglio 1543, don Juan de Luna. Quando quest'ultimo tuttavia a dover subire il duro governo di don Diego deMendoza per liberarsi dal quale fu costretta a ricorrere alla rivolta e ...
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FIRRAO, Giuseppe
Dario Busolini
Nacque il 12 luglio 1670 nel castello di Luzzi, località della Sila feudo dei Firrao, nella diocesi di Bisignano a nord di Cosenza, figlio di Pietro, principe di Sant'Agata, [...] ed intrecciando col segretario di Stato portoghese Diego deMendoza un'ultima polemica epistolare sulle censure ecclesiastiche nelle dopo la notizia della morte dell'ultimo duca di Parma, Antonio Farnese, avvenuta nel gennaio 1731, e negli ultimi vani ...
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BARTOLOMEO da Petroio, detto Brandano
Gaspare De Caro
Nacque da una famiglia di contadini a Petroio, nel dominio di Siena, presumibilmente nel 1488; il padre aveva nome Savino, la madre Meia, diminutivo [...] religiosa, entrando a far parte della Compagnia di S. Antonio Abate, che faceva capo agli eremitani agostiniani della Congregazione di città verso il rappresentante imperiale don Diego Hurtado deMendoza e verso la guarnigione spagnola, imposta a ...
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BUONINSEGNI, Bernardino
Roberto Cantagalli
Nacque, non si sa bene in quale anno, da nobile e facoltosa famiglia senese di proprietari terrieri. Suo padre, Antonio, era medico e pare sia da identificare [...] con quell'Antonio Buoninsegni, morto di peste nel 1527, che nel 1505 era stato fatto conte palatino ed era stato medico di Pio III e, quel che fu peggio, la tirannide di Diego deMendoza, per liberarsi dalla quale cinque anni dopo era costretta a ...
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FANCELLI, Domenico (Micer Dominigo, Domenico di Alexandro fiorentino)
Adele Condorelli
Nacque a Settignano (ora frazione di Firenze) nel 1469 da Alessandro (Sandro) di Bartolomeo di Antonio, originario [...] ac nobilis magister Dominicus olim Sandri Bartholomei Antonii Fancelli de Septignano, sculptor lapicida", come si legge nel introdurre il nuovo stile in Spagna.
Per la tomba di Diego Hurtado deMendoza il F. acquistò a Carrara, il 7 ag. 1508 (Andrei, ...
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