DORIA, Antonio
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova da Battista e Isottina Doria intorno al 1495. Scarse sono le notizie sul padre (risulta tra gli Anziani nel 1491e membro dell'ufficio di Vettovaglie nel [...] mare, redatto nel 1539 e indirizzato a don Diego deMendoza, ambasciatore di Carlo V a Venezia.
In questo di G. B. Castello, certo è che "la casa di Antonio Doria appartiene veramente all'Italia del Rinascimento" (Poleggi, Il palazzo). Immortalata ...
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DELLA CORNIA (Della Corgna, Della Corgnia, Della Corna), Ascanio
Irene Fosi Polverini
Nacque a Perugia il 13 nov. 1516 da Francesco, detto Francia, e da Giacoma Ciocchi Del Monte, maggiore di un anno [...] .
All'inizio di agosto il D. scriveva a don Diego deMendoza di non poter accogliere l'invito a servirlo con 2.000 75-77, 122, 139, 143; Relazione della guerra di Siena di D. Antonio di Montalvo, a cura di C. Riccomanni e F. Grottanelli, Torino 1863, ...
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DELLA CESA (Dalla Cesa, Della Chiesa), Pompeo
Lionello Giorgio Boccia
Fu figlio di un Vincenzo, del quale si ignora il mestiere.
Il padre P. Morigia (Nobiltà di Milano, Milano 1595) non cita il D. nel [...] Nel 1593 (3 gennaio) si annota in Parma che un Pier Antonio Crasso deve avere 720 scudi "per valuta di Ducatoni 500 a s., A 338-346, tav. 71 (ivi erroneamente a Luis Hurtado deMendoza anziché a Juan Fernández Pacheco duca di Escalona); C. Buttin, Le ...
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LOTTINI, Giovanfrancesco
Stefano Tabacchi
Nacque a Volterra nel 1512 da Antonio e da Costanza Giovannini, membri del patriziato cittadino. Sulla sua giovinezza non si hanno molte notizie. Sembra che [...] la fazione imperiale e indusse l'ambasciatore cesareo a Roma, Juan deMendoza, e il cardinale Sforza, a inviare il L. presso Carlo 1559, XIV, Nuntiatur des Girolamo Muzzarelli, Sendung des Antonio Agustin, Legation des Scipione Rebiba (1554-1556), a ...
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FRANCESCO IV Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Primogenito di Vincenzo Gonzaga, che diverrà duca il 22 ott. 1587, e di Eleonora de' Medici, nasce a Mantova il 7 maggio 1586, salutato [...] sua educazione. Veglia su di lui spiritualmente il padre Antonio Falcario, mentre lo istruisce nelle lettere un dotto il governatore di Milano, il marchese di Hinojosa Giovanni Hurtado deMendoza, il quale nel contempo fa capire che, in ogni caso ...
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FRANGIPANI, Fabio Mirto
Stefano Andretta
Nacque probabilmente a Napoli nel 1514 da Isabella Monsenis y Gord, nobildonna spagnola, e da Pietro. Non si hanno notizie significative circa la sua formazione, [...] ligueurs" e con l'ambasciatore spagnolo Bernardino deMendoza, stilando una corrispondenza diplomatica ambigua e a cura di I. Cloulas, Rome-Paris 1970, ad Ind.; Correspondance… Antonio Maria Salviati (1572-1578), a cura di P. Hurtubise - R. Toupin ...
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CONCINI, Bartolomeo
Paolo Malanima
Nacque a Terranuova Bracciolini, nel Valdarno aretino, nel 1507, da Giovan Battista di Matteo.
Figlio di un semplice contadino e nipote (ma la notizia non è certa) [...] Siena della guarnigione spagnola comandata da don Diego Hurtado deMendoza (luglio 1552), il C. fu nuovamente inviato comincia a declinare, mentre il suo posto viene occupato dal genero Antonio Serguidi, suo "allievo nelli primi anni" (ibid., p. 268 ...
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BANDINI, Mario
Roberto Cantagalli
Nacque nel 1500 da un Sallustio di Bandino, originario di Massa in Maremma, ove la famiglia possedeva vaste proprietà terriere (Pian di Mucini, Brenna, Poggio Bindo) [...] sostituito da elementi spagnoli: Antonio Cisneros prima e poi, dal luglio 1543, don Juan de Luna. Quando quest'ultimo tuttavia a dover subire il duro governo di don Diego deMendoza per liberarsi dal quale fu costretta a ricorrere alla rivolta e ...
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BUONINSEGNI, Bernardino
Roberto Cantagalli
Nacque, non si sa bene in quale anno, da nobile e facoltosa famiglia senese di proprietari terrieri. Suo padre, Antonio, era medico e pare sia da identificare [...] con quell'Antonio Buoninsegni, morto di peste nel 1527, che nel 1505 era stato fatto conte palatino ed era stato medico di Pio III e, quel che fu peggio, la tirannide di Diego deMendoza, per liberarsi dalla quale cinque anni dopo era costretta a ...
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CARACCIOLO, Tommaso
Gino Benzoni
Nacque, a detta del genealogista F. Fabris (in Litta), a Napoli, il 10 marzo 1572, da Tristano dei baroni di Castelfranco e da Cornelia di Giovan Battista d'Azzia; famiglia [...] con consistenti rinforzi, del governatore di Milano Giovanni deMendoza marchese de la Hinojosa costringe quest'ultimo - pel Siri, Germano a quattro compagnie dirette dal suo sergente maggiore Antonio Mastrillo, si porta colle altre dieci del suo " ...
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