PIRANESI, Giovanni Battista
Mario Bevilacqua
PIRANESI, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque il 4 ottobre 1720 a Venezia da Angelo e da Laura Lucchesi. Venne battezzato l’8 novembre nella parrocchia [...] ritratto di Clemente XIII inciso da Piranesi da un originale di Anton Raphael Mengs.
Il volume segna un’ulteriore tappa nell’opera (coll. «Studi sul Settecento romano», 13), a cura di E. Debenedetti, Roma 1997, pp. 161-178; Piranesi e l’Aventino, a ...
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FEDERICO II, ATTIVITÀ POETICA
SStefano Rapisarda
Sono sei i componimenti che, con vario grado di attendibilità, diversi testimoni assegnano al nome di Federico. Pressoché certa è l'attribuzione della [...] " (1970, p. 50); per Antonio Enzo Quaglio è "[...] presenza determinante [...] origini della poesia lirica e la poesia siciliana sotto gli Svevi, Milano 1924; S. Debenedetti, Di alcune differenze di attribuzione tra il Vat. 3793 e il Laur. Red. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Storiografia letteraria
Giulio Ferroni
Verso una storia della letteratura: da Foscolo a De Sanctis
La riflessione sui caratteri della letteratura italiana e sulla sua storia si pone come un nodo cruciale [...] di Gentile del 1933 prese peraltro avvio il Quaderno di Antonio Gramsci dedicato alla critica letteraria, con note che nel critici del Novecento, Gianfranco Contini (1912-1990) e Giacomo Debenedetti (1901-1967): il primo, con le sue grandi proiezioni ...
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dieresi
Gian Luigi Beccaria
Due vocali contigue nel corpo della parola equivalgono di solito, nel computo del verso, a una sillaba sola; ma il poeta può talvolta tenerle distinte, per conferire loro [...] emotivo " io, mio, tuo sono pronunciati da D. bisillabici (obiettava Debenedetti che non c'è però la d. in Pg V 98 arriva' i metrici del tempo fissano il monosillabo su io, mio (Antonio da Tempo [1332] enuncia questo principio come regola generale). ...
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PINCHERLE, Alberto
Marcello Ciocchetti
PINCHERLE (Pincherle Moravia), Alberto. – Nacque a Roma il 28 novembre 1907 da Carlo e da Teresa Iginia (Gina) de Marsanich, secondo di quattro fratelli: preceduto [...] apparvero altre due recensioni a firma Cesare Zavattini e Giuseppe Antonio Borgese: fu quest’ultima a determinare la fortuna dell’ Epoca, diretto da Leonida Répaci e redatto da Giacomo Debenedetti; dopo qualche settimana si trasferì a Libera Stampa, ...
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BECCADELLI, Ludovico
Giuseppe Alberigo
Nacque a Bologna il 29 genn. 1501 in una antica famiglia cittadina da Pomponio e da Prudenza Mammellini, e come primogenito fu avviato allo studio delle leggi, [...] metà del 1554. Qui dopo poche settimane assunse come segretario Antonio Giganti da Fossombrone che avrebbe collaborato con lui sino alla pp. 20, 32-34, 57-59, 86-93; S. Debenedetti, Gli studi provenzali in Italia nel Cinquecento, Torino 1911, pp. 223 ...
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QUARENGHI, Giacomo
Piervaleriano Angelini
Tommaso Manfredi
QUARENGHI, Giacomo. – Nacque a Rota d’Imagna, nel Bergamasco, il 21 settembre 1744, secondogenito di Giacomo Antonio e di Maria Rota, entrambi [...] e ingegneri a confronto. L’immagine di Roma tra Clemente XIII e Pio VII, a cura di E. Debenedetti, II, Roma 2007, pp. 31-78; E. Debenedetti, Giacomo Antonio Dome-nico Quarenghi, ibid., n. 24, Architetti e ingegneri a confronto. L’immagine di Roma tra ...
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VALENTI GONZAGA, Silvio
David Armando
– Nacque a Mantova il 1° marzo 1690, secondogenito del marchese Carlo, che fu ambasciatore ducale a Venezia, e di Barbara Andreasi.
Iniziò gli studi presso i gesuiti [...] 18. Jahrhunderts (1730-1777). Das biographische Werk des Patriziers von Lucca Bartolomeo Antonio Talenti, a cura di S.M. Seidler - Ch. Weber, Frankfurt am 1717-1768) nel duplice anniversario, a cura di E. Debenedetti, Roma 2018, pp. 53, 56, 59, 61. ...
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OTTONI, Lorenzo
Cristiano Giometti
OTTONI, Lorenzo. – Figlio di Giovanni Giacomo, romano (Pascoli [1730 circa], 1981), nacque a Roma il 25 novembre 1648 e fu battezzato due giorni dopo in S. Lorenzo [...] Curcio - E.B. Di Gioia, Roma 1988, pp. 284-312; P. Ferraris, Antonio Gherardi e la cappella di S. Cecilia in S. Carlo ai Catinari, in Studi di (Studi sul Settecento Romano, 9), a cura di E. Debenedetti, Roma 1993 pp. 51-65; Arte a Mirandola al tempo ...
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Sceneggiatore
Giuliana Muscio
Lo sceneggiatore è colui che scrive la sceneggiatura di un film, o alcune sue parti, da solo o in collaborazione. Nel cinema statunitense di solito viene scelto dal produttore, [...] Rosso di San Secondo, o alla letteratura come Giuseppe Marotta, Giacomo Debenedetti, Ivo Perilli, M. Soldati, Alberto Moravia e Leo Longanesi. Pasinetti, Giuseppe De Santis, Carlo Lizzani, Antonio Pietrangeli, Mario Alicata e Massimo Mida, ...
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computerdipendente
(computer-dipendente), s. m. e f. e agg. Chi o che non può fare a meno del computer, di utilizzare le risorse dell’informatica. ◆ I timori del «baco del millennium» (possibili blackout causati dall’incapacità dei computer...
superciliosita
superciliosità s. f. inv. Supponenza, arroganza nel giudizio. ◆ La tv è la finestra sul cortile e non tollera più la superciliosità di plastica dei critici, quest’autopromozione a pensatori negativi, ad esponenti della scuola...