SAVARESE, Antonino
Lucilla Lijoi
(Nino). – Nacque a Castrogiovanni (poi Enna dal 1927) l’11 settembre 1882, da Antonino, ricco commerciante napoletano, e da Teresa Paladino, siciliana.
Trascorse l’infanzia [...] per desiderio della moglie, fu dettata dall’amico Antonio Baldini. Savarese lasciò i propri averi in poi in Letteratura italiana [Marzorati], V, Milano 1982, pp. 4175-4179); G. Debenedetti, I «fatti» di S., in Meridiano di Roma, 14 marzo 1937, p ...
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Aristarco, Guido
Monica Trecca
Teorico, critico e storico del cinema, nato a Mantova il 17 ottobre 1918 e morto a Roma l'11 settembre 1996. Tra i principali esponenti della cultura cinematografica in [...] punto di riferimento della sua riflessione (György Lukács, Antonio Gramsci di Letteratura e vita nazionale, Bertolt Brecht, cinema e in contatto costante con gli studiosi del film, Debenedetti in primo luogo, nonché dato rilievo e ampio spazio al ...
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HOSTINI (Ostini), Pietro Erasmo
Simonetta Pascucci
Nacque a Roma nel 1690 da Francesco, architetto, e da Ursula Maria Pichi, entrambi romani (Arch. del Capitolo della Basilica di S. Pietro in Vaticano, [...] periodo, l'H. entrò in contatto con l'architetto Antonio Valeri, grazie al quale nel 1726 ottenne la prima importante in Roma borghese: case e palazzetti d'affitto, a cura di E. Debenedetti, I, Roma 1994, p. 171; C.S. Salerno, Il palazzetto dei ...
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MICOCCA, Giovanni
Beatrice Cirulli
MICOCCA (Micocchi), Giovanni. – Nacque a Roma nel 1763 da Domenico e da Gertrude Angelini e fu battezzato l’8 marzo in S. Crisogono (Michel, 1988).
Terzo di quattro [...] ; n. 2282, 12 nov. 1795, pp. 8-15; G.G. De Rossi, Vita di Antonio Cavallucci da Sermoneta pittore, Venezia 1796, pp. 31, 40, 47, 71; Chracas. Diario ordinario, n Studi sul Settecento romano, a cura di E. Debenedetti, IV, Roma 1988, p. 141; Il palazzo ...
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UBALDINI, Federico
Andrea Comboni
– Nacque a Siena nel 1610 da Ubaldino, discendente della nobile famiglia originaria del Mugello, e da Fulvia Sergardi.
Nulla si conosce intorno ai suoi primi studi [...] sempre ai Barberini, tanto che i cardinali Antonio e Francesco si videro costretti a cercare rifugio G. Mezzanotte, Contributo alla biografia, cit. Su Ubaldini provenzalista: S. Debenedetti, Tre secoli di studi provenzali, in Provenza e Italia, a cura ...
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NICCOLO del Preposto da Perugia
Galliano Ciliberti
NICCOLÒ del Preposto da Perugia (Nicolaus de Perugia, Magister Ser Nicholaus Prepositi de Perugia, Niccolò del Proposto, Ser Nicholo del Proposto). [...] più bel nero (perduta, citata da Sacchetti); Ciascun faccia per sé (Soldanieri o Antonio Pucci), 2 voci [W: 141, M: 107]; Deh, come ben mi sta Sacchetti), 3 voci [M 184].
Fonti e Bibl.: S. Debenedetti, Il «Sollazzo» e il «Saporetto» con altre rime di ...
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QUATTROMANI, Sertorio
Pietro Petteruti Pellegrino
QUATTROMANI, Sertorio. – Nacque a Cosenza nel 1541 da Bartolo e da Elisabetta di Aquino, imparentata con Bernardino Telesio. L’anno di nascita si deve [...] Et la tradottione del Quarto dell’Eneide, curata dall’allievo Francesco Antonio Rossi, Napoli 1624; ed. più completa in Scritti, 1999 …, I, 2, Messina 1992, pp. 731-760; S. Debenedetti, Gli studi provenzali in Italia nel Cinquecento e Tre secoli di ...
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MURENA, Carlo
Sabina Carbonara Pompei
– Nacque nella fortezza di Collalto (oggi Collalto Sabino) il 16 luglio 1713 da Giuseppe e da Dorotea Rolli.
Si dedicò inizialmente agli studi umanistici che poi [...] 40 s. nn. 112-116); nel 1751 subentrò ad Antonio Rinaldi come giovane di Vanvitelli nella ricostruzione del complesso conventuale di Roma Borghese. Case e palazzetti d’affitto, a cura di E. Debenedetti, I, Roma 1994, pp. 281-292; S. Sisinno, Artisti ...
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FREZZA, Giovanni Girolamo
Livia Maggioni
Figlio di Bernardo, nacque nella località sabina di Canemorto (odierna Orvinio), con ogni probabilità nel 1671, per quanto la maggior parte dei repertori, senza [...] le Esequie di Pietro II di Portogallo in S. Antonio dei Portoghesi (1707), alla Macchina pirotecnica per la cerimonia .L. Ghezzi, in Committenze della famiglia Albani, a cura di E. Debenedetti, Roma 1985, pp. 13-41; Incisioni italiane del '600… dell' ...
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REIFF, Gian Giacomo
Cristiano Giometti
REIFF, Gian Giacomo (Johannes-Jacobus Reyff). – Nacque nella città svizzera di Friburgo il 5 maggio 1627 da Francesco e da Elisabeth Künimann (Pflug, 1994, p. [...] annum). Di maggiore respiro fu l’impegno di Reiff per il cardinale Antonio Barberini juniore, dal quale, tra il 25 gennaio 1670 e l’8 Apostolica, in Roma, le case, la città, a cura di E. Debenedetti, Roma 1998, pp. 179-200; A. Anselmi, I progetti di ...
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computerdipendente
(computer-dipendente), s. m. e f. e agg. Chi o che non può fare a meno del computer, di utilizzare le risorse dell’informatica. ◆ I timori del «baco del millennium» (possibili blackout causati dall’incapacità dei computer...
superciliosita
superciliosità s. f. inv. Supponenza, arroganza nel giudizio. ◆ La tv è la finestra sul cortile e non tollera più la superciliosità di plastica dei critici, quest’autopromozione a pensatori negativi, ad esponenti della scuola...