JACOPO DA BENEVENTO
FFerruccio Bertini
La commedia intitolata De uxore cerdonis si conclude con questo di-stico (vv. 435-436): "Iacobus istud opus metrice conscripsit ut omnis / qui leget hic, discat [...] XV2, cc. 194-202) e B (ivi, E 43sup., compilato da Antonio Veneto da Monterubbiano, negli anni 1475-1476, cc. 105-114).
Nell'edizione R. Stauber, Die Schedelsche Bibliothek, Freising 1906; S. Debenedetti, Il 'Sollazzo' e il 'Saporetto'con altre rime ...
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BOCELLI, Arnaldo
Renato Bertacchini
Nacque a Roma il 1° giugno 1900, da Ferruccio, funzionario presso il ministero delle Poste, e da Almerina Farina, in una famiglia di origine parmense (i Bocelli avevano [...] Rugantino (Milano 1942), raccolta degli scritti romani di Antonio Baldini; le Poesie (Palermo 1949) di Arturo . A. Borgese, Cecchi, Trompeo, Serra, De Robertis, Fubini, Debenedetti - e i problemi "sottostanti e coevi" (generi letterari, richiamo ...
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NELLI, Pietro
Fabrizio Federici
NELLI, Pietro. – Nacque il 29 giugno 1671 a Carrara, da Stefano e da Teresa Baratta, e fu battezzato il giorno stesso, con il nome di Pietro Antonio, nel duomo di S. [...] del nuovo papa, noto grazie all’incisione che ne trasse Anton Birkhart; nello stesso periodo dipinse anche un bel ritratto a Roma borghese (Studi sul Settecento romano, 10), a cura di E. Debenedetti, I, Roma 1994, pp. 253-262; R. Sansone, Giammaria ...
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SIBILLA, Gaspare. – Nacque a Roma tra la fine del 1722 e l’inizio del 1723 da Paola Pilli e da Pietro, detto Domenico di Gaeta. La numerosa famiglia risultava residente nella parrocchia di S. Angelo in [...] nel 1755, della Carità e della Purezza in S. Antonio dei Portoghesi (p. 153). Nel 1760 eseguì il monumento “scultore pontificio”, in Sculture romane del Settecento, a cura di E. Debenedetti, II, La professione dello scultore, Roma 2002, pp. 151-189; ...
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TORINI (Turini), Agnolo
Nicolò Maldina
Nacque a Firenze nel secondo decennio del XIV secolo. In alcuni codici è attestato con l’aggiunta Bencivennis, che potrebbe essere il nome del padre. Il decennio [...] gemelli), della sua prossimità al circolo del Paradiso di Antonio degli Alberti (Giovanni da Parto, 1867, pp. 88 suoi scolari dell’Università di Pisa, Pisa 1909, pp. 34-44; S. Debenedetti, Per la biografia di A. T., in Giornale dantesco, XX (1912), ...
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Brancati, Vitaliano
Raffaele Manica
Scrittore e sceneggiatore, nato a Pachino (Siracusa) il 24 luglio 1907 e morto a Torino il 25 settembre 1954. La causticità e persino il timbro allucinato e sferzante [...] Ghenzi, Angelo Besozzi, Gino Sensani e, non accreditato, Giacomo Debenedetti, per Gelosia (1942) di Ferdinando Maria Poggioli, da Il da R. Galdieri. Dopo il successo del romanzo Il bell'Antonio (1950), riprese il suo lavoro per il cinema, legandosi a ...
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TECCHI, Bonaventura (XXXIII, p. 377)
Giuseppe Antonio Camerino
Scrittore e critico, morto a Roma il 30 marzo 1968. Il suo gusto di trasformare rievocazioni e meditazioni autobiografiche in materia lirica [...] , ivi 1957; R. Frattarolo, B. Tecchi, Roma 1960; N. COssu, in Letteratura italiana. I contemporanei, II, Milano 1963; G. Debenedetti, in Intermezzo, ivi 1963; S. Orilia, B. Tecchi, Palermo 1965; A. Bocelli, in Nuova Antologia, I, 1969; G. Amoroso ...
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SOFFICI, Ardengo (XXXII, p. 15)
Giuseppe Antonio Camerino
Scrittore, poeta e pittore, morto a Vittoria Apuana il 19 ottobre 1964. Nel 1938, nel pubblicare la sua raccolta complessiva di versi, Marsia [...] e S. (vol. I, 1907-08, a cura di M. Richter).
Bibl.: F. Flora, in Dal romanticismo al futurismo, Milano 1925; G. Debenedetti, in Il Baretti, IV, giugno 1927; A. Baldini, in Amici allo spiedo, Firenze 1932; E. Falqui, in Ricerche di stile, ivi 1939; A ...
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QUIRINI, Giovanni
Santorre Debenedetti
Rimatore veneziano del sec. XIV. Abbiamo di lui una trentina di poesie: pesanti e un po' pedanti i sonetti, non prive di grazia le ballate. Fu in corrispondenza [...] Dante occupa uno dei primi posti, e per ciò che riguarda il Veneto, il primo.
Bibl.: S. Morpurgo, Rime inedite di G. Q. e Antonio da Tempo, in Archivio storico per Trieste e l'Istria, I e V; id., Dante Alighieri e le nuove rime di G. Q., Firenze 1894 ...
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HERBERAY DES ESSARTS, Nicolas de
Santorre Debenedetti
Letterato e traduttore francese, nato in Piccardia, morto intorno al 1555
Voltò in francese, per ordine di Francesco I, i libri I-V, VII (nella [...] et Lucenda, dall'originale attribuito a Diego de San Pedro; Le premier livre de la cronique du tres vaillant et redouté don Flores de Grece (Parigi 1552); e una parte de L'Horloge des Princes dall'originale di Antonio de Guevara (Parigi 1555). ...
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computerdipendente
(computer-dipendente), s. m. e f. e agg. Chi o che non può fare a meno del computer, di utilizzare le risorse dell’informatica. ◆ I timori del «baco del millennium» (possibili blackout causati dall’incapacità dei computer...
superciliosita
superciliosità s. f. inv. Supponenza, arroganza nel giudizio. ◆ La tv è la finestra sul cortile e non tollera più la superciliosità di plastica dei critici, quest’autopromozione a pensatori negativi, ad esponenti della scuola...