ANTONIOdelMassaro da Viterbo, detto il Pastura
Mario Pepe
Viterbese, nato presumibilmente verso il 1450; il 17 dic. 1478 appare a Roma - è la prima notizia che lo riguardi - tra i firmatari dello [...] Misteri: angeli dell'Assunzione della Vergine), è stato riconosciuto l'intervento di Antonio. La presenza romana del pittore in questo periodo è d'altronde provata da un documento del 18 marzo 1494, un pagamento per 50 lance e 5 stemmi dipinti per ...
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GIROLAMO da Treviso, il Vecchio
Alessandro Serafini
L'identificazione dell'artista, attivo nel Trevigiano negli ultimi tre decenni del Quattrocento, al quale vanno attribuiti i dipinti accomunati dall'identica [...] Berto de Villa un caratello di vino, salvo regresso a favore delmassaro della chiesa di Paese e l'esattore della Scuola di S. , s. Prosdocimo, un santo vescovo francescano e s. Antonio da Padova, ora alle Gallerie dell'Accademia di Venezia.
La ...
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FILIPPI, Sebastiano, detto Bastianino
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Figlio di Camillo, nacque a Ferrara probabilmente intorno al 1530.
Per il Superbi (1620) nacque nel 1532, per il Baruffaldi (1697-1722, [...] di vent'anni per i soci ai fini dell'elezione del ministro e delmassaro (Fioravanti Baraldi, 1987, pp. 236 s., note maniera romana" dell'artista, vicina all'Adorazione per S. Antonio in Polesine, e ne sottolinea tuttavia i collegamenti stilistici con ...
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CESARIANO (Ciseriano), Cesare
Sergio Samek Ludovici
Nacque nel 1483 a Prospiano (vicino a Olgiate Olona, provincia di Varese), dove suo padre Lorenzo, della nobile famiglia Ciserano o Ciseriano (Cesariano [...] il C., e per non prendere di petto massaro e duca imputava l'inadempienza del pittore a una presunta "paupertate et impotentia", che dopo la nomina ad architetto cesareo da parte del governatore di Milano, Antonio de Leyva (23 genn. 1528), con una ...
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FONTANA, Prospero
Vera Fortunati
Nacque a Bologna nel 1512 e la sua prima formazione è documentata da tutte le fonti a Bologna presso Innocenzo da Imola. Borghini (1584, I) informa di un suo soggiorno [...] Romagna dalla fine del sec. XII alla fine del sec. XIX, Ravenna 1898, p. 63). A Bologna nel 1539 il F. sposò Antonia de Bonardis, del convento di S. Giuseppe), firmata e datata 1580. Nel secondo trimestre del 1581 il F. si fece eleggere massaro ...
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PASSEROTTI, Bartolomeo
Angela Ghirardi
PASSEROTTI (Passarotti), Bartolomeo. – Nacque a Bologna nel 1529, rinnovando nel nome quello del padre; fu battezzato il 28 giugno.
Gli anni della formazione sono [...] ), nella quale rivestì più volte la carica di massaro, dandosi anche molto da fare per promuovere il ruolo comprate il 22 aprile 1603, quando era anche committente del Caravaggio, dal cavalier Marc’Antonio Pietra (Cappelletti - Testa, 1994, p. 139 n ...
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CAMPAGNOLA, Domenico
Lionello Puppi
Nacque nell'anno 1500, figlio "magistri Joannis theutonici cerdonis", come si deduce con tutta sicurezza da un più tardo, fondamentale documento che ci consegna anche [...] Diario di Zuan Antonio da Corte, infatti, attesta che costui aveva commesso a un "maystro Domenego depentore del Domo" - ch carica di massaro della corporazione. Ultima notizia che lo riguardi risale al 1573(Rigoni). Padova, Bibl. del Museo civico, ...
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ASPERTINI, Amico
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Figlio del pittore Giovanni Antonio e fratello di Guido, nacque a Bologna tra il 1474 e il 1475.
Nulla si sa di preciso sulla sua attività giovanile, se [...] nel 1546 fu di nuovo massaro delle Arti.
Ma che cosa può aver distolto questo pittore, fanatico del suo lavoro, che "come Smeralda, la figlia Laura e tre figli maschi: Marco Antonio, Giovanni Antonio e Carlo. Morto entro lo stesso 1552, fu sepolto ...
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BELLUZZI (Bellucci), Giovanni Battista, detto il Sanmarino
Nacque a San Marino il 27 sett. 1506. Suo padre, Bartolo di Simone (1521-1555), apparteneva ad una delle più autorevoli famiglie della Repubblica [...] frequenti e il B. adempie agli obblighi del proprio stato: è due volte massarodel santo, tre volte ambasciatore ad Urbino, lor mantenimento; in quest'opera è interpolato tutto un pezzo di Antonio MelIoni da Cremona (cfr. d'Ayala, p. 301) con piante ...
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FALOPPI (Falloppi), Giovanni di Pietro (Giovanni da Modena)
Andrea De Marchi
La prima menzione sicura di questo pittore, nativo di Modena e attivo prevalentemente a Bologna, risale al 17 luglio 1409, [...] Incredulità di s. Tommaso) e a sinistra (Madonna tra s. Antonio abate e s. Caterina, la Carità e un'Allegoria della buona Nel primo trimestre del 1456 è nominato massaro delle quattro arti. Un'ultima menzione, molto più tarda, è del 1484, quando ...
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