GUGLIELMO Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Paola Besutti
Secondogenito di Federico II, primo duca di Mantova, e di Margherita Paleologo, marchesa del Monferrato, nacque a [...] diverse istituzioni: quella delMassaro, che si occupava della cosa pubblica, quella del Fattore generale, che quarto libro de' madrigali a cinque voci…, Venezia, Antonio Gardano, 1568, recante l'attribuzione all'"Illustrissimo et Eccellentissimo ...
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GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] di maggiore spicco (Benvenuto Pegorino, Antonio Lanfranchi, Antonio Nuvoloni, il fattore generale Crescimbene municipali formalmente definite dagli statuti, come quella del "massarodel Comune", mentre strutture originate dalla domus signorile, ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] è inoltre attestata la sua funzione di "massaro" (tesoriere) del Comune di Bagnacavallo, "assumptum per magnificos Nogara, p. XI); e Vat. Ottob. lat. 123 (Liber Blondi Antonii B. forl., quem habuit a M.ro Francisco ser Federici pro aliis libris ...
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GRIMANI CALERGI, Vettor
Gino Benzoni
Primogenito di Vincenzo Grimani (1588-1647) di Pietro e di Marina di Vettor Calergi, nacque a Venezia il 21 sett. 1610.
Dei Grimani di S. Maria Formosa il padre [...] a suo vantaggio, da parte del morente prozio paterno Antonio Grimani, della commenda del priorato di S. Michele di G. e i due fratelli e incriminati, in compenso, il loro massaro, il loro fattore, il loro gastaldo, un ebreo, il rettore della ...
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CAVALLI, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 7 sett. 1613, da Daria di Alvise Mocenigo e da Federico (1567-1618; rettore a Crema - affermerà riconoscente il musicista Francesco Cavalli - "mi condusse" [...] o per pena de' rei"; tant'è vero che il "massaro" del Monte di pietà Francesco Andriani, colpevole d'un rilevante "intacco" e Lucrezia, maritata, nel 1668, con Antonio da Mosto. Nominato, nel testamento del 12 marzo 1675, dal musicista Cavalli, memore ...
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CAPPELLO, Michele
Francomario Colasanti
Figlio di Giacomo di Michele e di Elisabetta di Antonio Badoer, nacque presumibilmente alla fine dell'anno 1487, dato che il 25 ottobre del 1508, a vent'anni [...] uffici pubblici, egli aveva ricoperto quello di massaro all'Argento. L'ascesa del C. verso le magistrature più prestigiose avvenne Il C. prese possesso della carica a novembre succedendo ad Antonio Giustinian e la tenne fino al dicembre 1532, quando ...
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PIETRO di Mattiolo
Simona Cantelmi
PIETRO di Mattiolo. – Nacque, probabilmente a Bologna, attorno alla metà del XIV secolo.
Si può supporre che appartenesse a una famiglia artigiana, poiché lo stesso [...] o una sorella, in quanto è attestata l’esistenza di un nipote, Antonio, che, dopo la morte dello zio, dal 1426 al 1428 risiedeva . Questo, però, non è il solo aspetto del suo lavoro di massaro a influenzare l’opera: più volte si dimostra attento ...
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ENRICHETTI (de li Arigitti, di Enrichetto, Enrigetti, Enrigitti, de Henrigittis, Righetti, Righitty), Zaccaria
Paolo Cherubini
Figlio di Bartolomeo di Zaccaria Enrichetto, detto anche de' Banditori [...] 1464, 1474, 1490 e 1506; massaro delle arti nel secondo semestre del 1460 e nel primo del 1461 (quando incappò in un acquistato da Pietro di Antonio Ghierzo, il 4 marzo 1473, una bottega esistente nel palazzo del capitano del Popolo e destinata a ...
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LOMELLINI, Battista
Riccardo Musso
Nato a Genova intorno al 1350, era il secondogenito di Napoleone e di Teodora Di Negro, figlia del giureconsulto Giorgio.
Appartenente a una famiglia da tempo dedita [...] 8750 fiorini, da depositare a Firenze come prezzo per ottenere da Antonio Montaldo e dai fratelli la restituzione dei castelli di Gavi e : massarodel Comune nel 1384, ufficiale di provvisione nel 1395, nel 1402 e nel 1407 fu membro del Collegio ...
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LOREDAN, Pietro
Roberto Zago
Terzogenito di Alvise di Polo di Francesco, del ramo di S. Pantalon della Frescada, i cui membri erano soprannominati "campanoni" (duri d'orecchio), e di Elisabetta Barozzi [...] garanti del banco Priuli. Nel 1526, dopo essere stato nella zonta del Consiglio dei dieci, fu eletto massaro alla Zecca suoi voti. "Homo di 85 anni", scriveva di lui il nunzio Antonio Facchinetti, "ma assai prosperoso, il quale nella Republica non è ...
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